e' contro l'istinto di sopravvivenza, in conflitto con la scelta ragionata free, ma cio' non toglie che sia una scelta irrazionalmente santa

...quindi non averne e' una scelta ragionata ed averne,no...ma chi te lo dice che non si ragioni prima...a giorno d'oggi?..e come fai a dire che e' in contrasto con la sopravvivenza...volevi dire che e' sempre l'istinto a guidarci in questa direzione?...ma allora e' altratanto sempre l'istinto (di sopravvivenza) secondo te a guidarci a non averne...

hai ragione kla, mi so' incartata!!! eh la mia razionalta' inceppa ogni tanto, se e' istinto non e' razionale, l'irrazionalita' potrebbe proprio essere vivere e non uccidersi, mi manca qualche passaggio logico, attimo che ci rifletto eh?

...la vita e' un bene.. lo dice lo stesso istinto della sopravvivenza ...per poter sopravvivere le chance sono maggiori se siamo nel gruppo....visto che siamo diventati un gruppo molto grande..predicare amore e fratellanza sara' il risultato di un certo ragionamento (superare gli istinti negativi per poter sopravvivere tutti,caso: guerra fredda-fortunatamente e' prevalsa la ragione)...ma in fondo, appartiene anche alle religioni...quindi posso concludere che anche dietro esse in fondo si cela sempre lo stesso ragionamento...o no?...mi sono inceppata...ho detto che le religioni sono frutto di un certo ragionamento..quindi la spiritualita' e' frutto di ragionamento?...help

Per qualcuno si, per altri no.
In ogni caso ad un certo punto muta la nostra Coscienza, il nostro sentire e un'ineffabile certezza si manifesta in noi.
E' l'unita' di tutte le cose, il Sentire la Vita come Sua manifestazione ........ Possono sorgere anche esperienze molto forti di unita' con il Tutto, ma sono solo esperienze, piu' o meno durature, piu' o meno stabili.

Amore vs passione, ragione vs istinto vs spiritualità, calcolo vs disinteresse vs spontaneità, religione vs senso critico: non credo che continuando a ragionare binariamente si vada molto avanti, specie se invece di chiarire il senso in cui si usano le parole lo si continua a mischiare.
Certo, ogni volta che prendiamo una scelta (d'amore, di fede, di convenienza, ecc.) inevitabilmente compiamo un calcolo (non sempre scientemente) dei pro ed i contro che potremmo derivarne, o talvolta evitiamo il calcolo (almeno quello intenzionale) per prendere la prima strada a disposizione così da non soppesarci del costo cognitivo di una scelta più consapevole. Dunque è vero che una scelta di passione non è ragionata, ma è pure vero il contrario, a seconda dei casi e del livello di analisi al quale decidiamo di fermarci (Estragone, dove ti sei fermato tu?).
La spiritualità può essere frutto di ragionamento? Sì, può. Per quanto di un ragionamento handicappato dalla necessaria rinuncia alla propria capacità critica nei confronti degli articoli di fede abbracciati.
Questo significa che la spiritualità deriva dalla ragione? No, perché si può "ragionare" imitando le forme usate dall'argomentazione logica senza però rispettarne il metodo.
Si è pure tirato in ballo l'istinto. Anche questo è handicap per la ragione, in quanto la ragione dà il meglio quanto più ponderati sono gli argomenti da elaborare e mentre agire d'istinto significa agire irriflessivamente, senza prima pendere in considerazione intenzionalmente le possibili conseguenze dell'azione. Ma qui rimanderei all'altro thread aperto, se non erro, in "filosofia".

Credo proprio di sì. Avevi ragione, epicurus. E ho ragione io.

Finalmente l'evento tanto atteso da Giovanni e La Viandante
a gran richiesta arriva la sperimentazione "in laboratorio" del processo spirit.. (uale? oso? )

"Ricerche in collaborazione fra buddisti e scienziati"
<<Un progetto di ricerca per acquisire nuove conoscenze
sull'impatto che la meditazione può avere sulle funzioni ..

(continua..)

http://www.innernet.it/geoxml/getcon...90DE1C2%7D.htm

Non.. disperate, dunque!




Gyta

ciao...e probabilmente troveranno cambiamenti neuronali...la meditazione può anche essere intesa come un ragionamente.....ma senza un fineciaoclaudio

non è comunque buona abitudine:

prender una scelta.......d'amore non posso perchè io stò (cerco di essere) in esso ;come ho già scritto in un altro 3d Amore è uno stato non una azione (credo)

prendere una scelta .......di fede (è lei che prende me eventualmente (Emilio non ci riesce )

prender una scelta...per convenienza......(non posso perchè non sarei nella prima ; se poi si ipotizza "fuori piove......prendo l'ombrello, credo che sceglierei di prender l'ombrello per "convenienza"

fuori piove......prendo l'ombrello, credo che sceglierei di prender l'ombrello per "convenienza"

pur evitando di bagnarsi claudio fallible cerca "sente" una connessione una "sorella pioggia"