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07-07-2005, 22.28.58 | #273 |
Ospite abituale
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Della verità assoluta preferisco tacere, perché non la conosco e perché tutti i thread di tutti i forum non basterebbero comunque a contenerla, figuriamoci questo che, almeno in me che l'ho iniziato, la ripudia.
Riguardo Mistico: quel che ho scritto è diverso da come l'hai interpretato. Riguardo Gyta: una figura che si ponesse quale terza in merito ad un particolare aspetto della discussione sarebbe la benvenuta. |
08-07-2005, 09.50.56 | #274 | |
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Citazione:
chiedo venia se non ho capito un ragionamento così elementare e mi ritiro...non mi sento all'altezza di tanto sapere... e non mi sento di trasformare nessuno in un alcolizzato affinchè abbia la forza necessaria per tollelare la mia pochezza... |
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09-07-2005, 07.23.04 | #275 |
Ospite abituale
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Caro Rodi
Il fatto che io credessi che la mia esposizione fosse elementare significa che davo per garantito potesse essere compresa così come l'avevo intesa, speranza che sicuramente condivido con chiunque parli o scriva. Il fatto che qualcuno possa aver travisato mica significa necessariamente che questi è debole di comprendonio o privo delle "richieste" conoscenze, può allo stesso modo significare che quanto il mittente credeva di aver posto in forma comprensibile forse tanto comprensibile non lo era. Dunque l'emergere di incomprensioni non dev'essere usato per togliere gente (chi non comprende, per qualsiasi ragione) al dibattito, ma per togliere (riformulandole) le espressioni dubbie, sostituendole con altre che si rivelino meglio comunicative, o riconoscendo che si era detta una fesseria (se è il caso). Mi dispiace se sto dando l'impressione di innalzarmi troppo con quel poco che so, forse dovrei rivedere il mio modo di comunicare e pure di scherzare. Ma né a correggere questo, né ai fini di una più completa discussione serve l'abbandono della controparte. Se tutti si dovesse continuare una discussione solo quando si è d'accordo, ritirandosi dopo due post critici, che vita avrebbero i forum? giovanni |
09-07-2005, 13.03.29 | #276 |
Ospite abituale
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E aggiungerei che la dichiarazione di "assoluti" tipica degli idealisti, che spesso coincidono pure con lgi spiritualisti, è proprio tra quegli handicap che impediscono alla ragione di formulare risposte concrete ai problemi della gente.
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09-07-2005, 14.19.55 | #277 | |
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Citazione:
tranquillo...nessun problema da parte mia... è solo un silenzio per mancanza di stimoli... |
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10-07-2005, 11.49.12 | #278 |
Ospite abituale
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La mancanza di stimoli non è una risposta, come non lo è la loro eventuale sovrabbondanza, ai motivi che ci spingono ad un comportamento piuttosto che ad un altro. Stimoli e risposte non dipendono da quel che sta fuori ma da come la mente lo interpreta.
Per esempio, notare che quasi tutte le discussioni, anche quelle con più interlocutori, finiscono per assomigliare ad un serie di dialoghi, che all'ingresso di un terzo parlante (scrivente, qui) tendono a rompersi per costituirsi in una altro dialogo ancora? Qualcuno che qui si interroga sulla "verità assoluta" si è mai chiesto perché? O l'ha mai notato? Quasi tutte le discussioni finiscono per contenere più "incidentali" al tema che "inerenti" al tema, e queste incidentali tendono a confluire verso l'intrattenimento (o la polemica) interpersonale, piuttosto che verso l'analisi delle ragioni portate pro o contro l'oggetto del dibattere? Avete notato, soprattutto, che praticamente mai, nessuno, è in grado di negoziare un accordo sull'esito della discussione che magari ci ha intrattenuti anche dei mesi? E avrete pure notato che ora sono io ad andare fuori tema, nel tentativo di fornire stimoli utili a poterci tornare sopra. E cosa ve ne è parso di questa discussione ancora così sospesa tra incidentali varie, affermazioni assolutistiche, relativismi relativistici, polemiche spicciole, scritti di lotta e subitanee ritrosie? |
10-07-2005, 17.27.27 | #279 | |
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Citazione:
la mia mente in questa sua fase ha bisogno di discutere con persone con le quali ho una lunghezza d'onde diversa... perchè ad oggi trovo lì lo stimolo giusto per me... ho provato ad inserirmi...c'è stata una reazione che mi ha fatto comprendere che per arrivare ad un quibus occorreva fare il solito slalom, che al momento non mi attrae proprio, e mi sono semplicemente ritirata... p.s.: sono di sesso femminile e rodi lo scrivo in minuscolo perchè non ha nulla a che vedere col colosso di Rodi... |
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10-07-2005, 20.40.28 | #280 |
weird dreams
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...visto che si parla di verità, allora mi intrufolo :D
LA VERIT°
Se prendiamo come "oggetto" una moneta, la verità è che io la vedo in un modo, la persona che mi sta di fianco in un modo "simile", un gatto in un modo abbastanza diverso, una mosca ne avrà un'esperienza che ha poco a che fare con le nostre umane, per un acaro proprio non ne ho idea, per un batterio sarà l'universo a suo modo conosciuto. Ma allora che cos'è veramente quella moneta? Che si tratti di una rotonda moneta d'oro con stampata la faccia mia, di ujna delle tante briciole del biscotto al cacao che il marmocchio rosicchiando come un roditore ne ha cosparso la tovaglia, del vano dibattersi di unn pesce appena catturato, dell'afide sulla verde foglia di una vite contorta, di un'opera d'arte o di una passante... ... ci sarà sempre almeno un moscerino che la vede in modo diverso. Da ciò immagino si possa concludere che se si pensa alla verità nel senso di ciò che vale per tutti allo stesso modo, allora deve essere qualcosa di puramente elementare: deve essere un'esperienza comune a tutti; matematicamente: l'intersezione di tutti i punti di vista. Beh, ma questa non può certo essere un'esperienza particolare, tale intersezione risulta essere l'insieme vuoto... il che per trascendimento significa: l'esperienza stessa, niente di particolare. Se invece si pensa alla verità nel senso di ciò per cui tutti valiamo allo stesso modo, allora questa deve essere l'unione di tutti i punti di vista. Ok questi sono i due sensi della vera verità, secondo me. (Hehehe) Trascendendo fondiamo i sensi nella comune direzione, e volendo dare un significato esistenziale a questa, io direi relazione. E volendo trascendere quest'ultima giungiamo nell'assoluta inestensione. Ultima modifica di z4nz4r0 : 10-07-2005 alle ore 20.48.19. |