probabilmente farei meglioa farmi i cavoli miei, eppero' non posso fare a meno di metterci bocca
a mio parere giovanni ha gia' risposto in parte ti ha lincato un sito dove puoi legere quello che e'. e questo a noi razionali basta
quelo che lasci intendere gyta e' che uno alla tua domanda dovrebbe rispondere come a te piace, tipo sono cosnapevolezza, sono aria fritta o asino che vola.
queste risposte ti darebbero kla convinzione che una persnona e' razionalmente nel bel mezzo della comprensione del se'
e invece l'equivoco nasce proprio da questo, non esiste altro se non molecole, neuroni,pensieri, idee di cui noi abbiamo consapevolezza, questo e' razionale e dimostrabile ed esperibile, quello a cui tu alludi e' qlksa che va bene solo per il tuo astratto sistema di idee in cui tu hai fede, lungi da me ora sminuirlo, sicuramente da' un enorme forza per affrontare tante cose, ma qualcuno potrebbe fare a meno di astrazioni per affrontare i lati oscuri della vita, ora se mi dimostri che la tua domanda nn alludeva a astrazioni in cui hai fede, ricominciamo a parlare, senno' resta impossibile il confronto

io sono il pensiero che comprende

La_viandante..
Sarebbe carino e.. corretto
se tu leggessi ciò che uno scrive..

Ovvero: scrivendo Tu Stessa: "non esiste altro se non molecole, neuroni,pensieri, idee di cui noi abbiamo consapevolezza"
indirettamente affermi che:

Non si può scindere l'osservato dall'osservatore

e dunque:

"Può la razionalità essere handicap a se stessa,
nella imprecisione attraverso cui la si applica
senza tener conto essere essa stessa :
INTERPRETAZIONE DEI DATI DEI SENSI
(E DELL'ESPERIRE!)..??"




Gyta

(p.s Lungida me il voler lontanamente
contribuire contronatura ad una qualche benché minima
possibilità di presa di coscienza.. )

Non vale..
Con te non mi ci metto..!!
Siamo già sulla lunghezza..
perché mai spremermi per farti giungere
dove già tranquillamente risiedi??

E comunque la risposta <giusta>
sarebbe stata:
"Io sono il pensiero che pensa di pensare"
(naturalmente la risposta vale solo per il.. pensiero!)




Gyta

Non ti piacciono i puntini sospensivi, Giovanni? Ma poi avresti la pazienza e l'interesse per leggere tutto quello che ti si andrebbe a dire, con la necessaria attenzione? Quando qualcuno utilizza i puntini sospensivi, nel rivolgersi per iscritto a qualcun altro, lo sta stimando capace di intuizione ed astrazione; cioè, lo considera capace di completare da sè il termine di una data frase, un dato discorso. Se il destinatario dei puntini sospensivi non è all'altezza della stima... (*)

Il reale e lo spirituale, Giovanni, hanno un confine molto meno marcato di quanto tu sembri credere.

Nel mascherare la tua evasività riguardo la domanda semplice "Tu chi sei?" formulata da Gyta, hai detto che non basterebbe l'intero spazio del forum per dare una sufficiente risposta. E' vero solo se non si sa rispondere, altrimenti basta dire:

"Sono questo gruppo che è parte del Tutto".

Quale gruppo tu sia, come sia configurato e di cosa tu sia capace, non è quel che ti è stato domandato.

La razionalità è piena se non trascura l'irrazionale, altrimenti "si fanno i conti senza l'oste" e ci si perde in un mare di appunti.

Ciao.


NOTE:

(*)
"..." = "la colpa non è di chi scrive ma di chi legge e vorrebbe uno sforzo antieconomico alle spese di chi scrive." . Si ha più piacere di dialogare con chi comprende "... ". In italiano sono previste come corrette anche le espressioni in forma implicita. I puntini sospensivi ne sono l'esplicita indicazione: Che si fa, si cambia lingua?
...

... ma lo sai che tu, gita, non sai quello che dici?
...lo sai che il 99,99% degli umani vive nella condizione scissa fra osservato ed osservatore?
... lo sai che un razionale è in questa condizione?
...

lo sai che solo il 00,01% degli umani è presente ai propri pensieri e solo questi possono definirsi dotati di consapevolezza e fusi?

Lo sai che cosa significa fusione e scindiscione in relazione al guardare, ascoltare, ...?

[quote]benché minima
possibilità di presa di coscienza.. /QUOTE]

ecco kiarisci la presa di coscienza di COSA???
quando avrai chiarito soprattuto a te stessa, senza puntini di sospensione che indicano solo che non avete nemmeno chiaro voi di cosa parliate prima di accusare altri

vi sentite superiori solo per mettervi autoreferenzialmente a conoscenza di qualcosa che nn sapete nemmeno spiegare

qualcuno mispieghi cosa 'e' di utile nell'irrazionalita' di questa autoreferenzialita'

Lavia,

se tu non sei daccordo con qualcun altro, ...questo disaccordo è l'unica cosa sostanziale di tutta la faccenda.

Quando c'è disaccordo, le ragioni non valgono più; vale solo la pena di spostare l'argomento sul perchè mai restare in una scomoda trincea quando si potrebbe cambiare ed andare a prendere un bel caffè al bar insieme...

Da un po' ti vedo "incattivìta", ti senti in cattività? Vorresti essere liberata? ...Da cosa?

Quando stringi in mano un ferro rovente, la cosa migliore sarebbe lasciarlo andare, non credi?

Forse le tue convinzioni ti stanno bruciando l'anima... ma tu inveisci contro chi cerca di aiutarti armato di tenaglie!

eheheh!

P.S.

Con o senza zucchero?

in effetti hai ragione misty, sono incavolata perche' per la credulita' generale io ora devo sottostare a leggi cattoliche, ed e' solo l'inizio, in teoria non ho nulla contro chi crede nell'anima, ma nella pratica mi trovo per legge a dover sottostare a puntini di sospensione, nn so se si capisce il nesso, qualcuno puo anche ritenere per se stesso che la sindone appartenesse a gesu' e questo li fa vivere bene, ma qualcun'altro questa assurdita' nn la puo' accettare
e cmq qui si scambiano parole, si chiacchiera su quanto e' utile credere nella sindone nel momento in cui si affrontano problemi reali, e la tua sindone/tutto/punini di sospensione, cosa offre? in ke modo e' utile nella realta'? la realta' e una cosa ben distinta dalle astrazioni, per quanto suggestivepossano esse essere, ma sono sempre alienazione dal vivere quotidiano non aiutano davvero a capire, ma alienano
e fino ad ora me ne avete solo dato dimostrazione
a ke mi servono i puntini di sospensione se ho un figlio leucemico?
sono stata piu' chiara?

chiara, si.

Quel che non va nelle leggi è che le fanno sempre altri che non è detto siano le persone giuste per farlo, anzi...

Per me, la sola legge da rispettare assolutamente è la propria interiore, non scritta, non pronunciata e che riconosce quale giudice supremo soltanto il sè stesso che è tutto, testimone, cancelliere, pubblico ministero ecc. ...fuorchè avvocato difensore.

Non prendertela con il mondo o con un qualche dio: Fai la tua parte divina secondo la tua legge interiore. Se tutti fossimo consapevoli di quel che siamo davvero... sarebbe un mondo moooolto migliore....