Per quale scopo cerchi un guru?
Di solito sono i cani.

Devo rispondere io o ti rispondi tu

Si guarda ho proprio cambiato idea e a questo punto mi sono pure girate allora vorrei proprio che rispondessi tu.....sarebbe una novità in ogni caso....

Non intendo...

Io cerco un guru perché avevo letto in un rivista femminile che fa tendenza, si…l’avevo letto mentre aspettavo dalla mia parrucchiera a farmi un permanente con i pensieri frivoli…aspettando, leggendo e poi parlando con altre signore di guru e di anti guru e di guru degli anti-guru. E mi piace anche come parola. <<Guru>> sembra il verso di un gufo gurrrruuuuuu gurrrrrrrruuuuuuuuu e cosi via. Se è possibile un bel guru con uno sguardo profondo….

Scherzi a parte.
Tralasciando le varie esaltazioni , ci sono situazioni in cui certe persone hanno veramente bisogno di punti di riferimento (anche se tutto è relativo). Allora ben vengano gli insegnamenti spirituali sotto la guida di un maestro. Poi chi impartisce questi insegnamenti non credo che ha tanta importanza, basta che lo fa con sincerità e la coscienza pulita. Si possono avere delle rivelazioni anche parlando con la persona più umile della terra.
Questo è il mio punto di vista e inviterei alcune persone a rileggere esperantiano una, due o …più volte:

A non intendi però intendi bene che sto parlando con te...bravo facciamo progressi...


Devo rispondere io o ti rispondi tu


Per chi l'hai scritta questa...non intendo...

Il fatto che io abbia oposto il quesito del 3d non significa che io stia cercando un guru... semplice curiosità che potrebbe anche essere, ma non necessariamente, una mia esigenza.
Sul fatto che siano i cani a cercare i guru, ho qualche dubbio e mi piacerebbe che chi ha fatto una simile affermazione me lo sfatasse. Riuscirà mai nell'impresa? Glielo auguro!

E mi pare chiaro non potendosi attaccare piu' a nulla va bene anche quello....lo so è una questione di fascino....o di fascicolo mi chiedo? sa perchè con lei mi sa che dovremmo aspettare le "calende greche" ora che finiamo l'enclopedia...ops ho sbaglato volevo dire l'opera....

Mi prenda pure per stupida che tanto stupida non sono....ma non lo dica a nessuno la prego prima che le credano.....

Pensiero, tu hai quotato il mio messaggio e, sinceramente, speravo che ci aggiuingessi qualcosa.... dunque? Come fare?
Ah, dimenticavo... i miei genitori hanno una cagnolina che si chiama Laika. Non mi è mai parso che cercasse un guru. Lei cerca qualcuno che le dia da mangiare e la porti in giro..... poi fa feste a tutti i membri della famiglia (comprese mia moglie e mia cognata)....

..., ma sempre attuali su:

come riconoscere un vero maestro spirituale?

1) - Siccome l’evoluzione spirituale consiste nel perdere conoscenza...
allora, logicamente, il maestro è d’impiccio...
allora, logicamente, il maestro è inutile...
allora, logicamente è più meglio non cercarli.
Allora, logicamente cade il problema del riconoscerli,
anzi sarebbe più meglio evitarli... logicamente

2) - Il vero guru si riconosce subito se è in agguato e ti sa riconoscere subito...
...lui, per esperienza, sa che quelli che vanno contro coerenza e quindi arrivano fino a lui è perchè hanno imboccato un percorso sbagliato e che soffrono di una dannosa intossicazione mentale.
La sua difficoltà consisterà quindi nell’azione disintossicatrice per farti tornare secondo coerenza.

3) - L’esperienza non si può ricevere,
La realtà non va appresa,
Non è questione di tempo (...e progredisce di giorno in giorno.)
Nè di autoanalisi..
Nè di citazioni...
Nè di fede, convinzioni, vie,...

3) - Il fatto è che il contatto con la realtà non può avvenire tramite attività di qualsiasi genere... non è una attività imparativa!
come imparare a guidare, cucinare, volare, scrivere, leggere,... insomma!

4) - Il fatto è che i “maestri” nello spirituale non servono, anzi sono dannosi, perchè in questo campo l’”attività” è quella di disimparare quello che hai finora imparato, accumulato e che si chiama zavorra spirituale nel senso che blocca, frena, interdisce,...
e per “maestri” devi intendere tutto ciò che ti porta ad acuisire conoscenza, quindi anche quelli non in carne ed ossa come “libri, aforismi, poesie, detti, citazioni, canzoni, sono d’accordo, hai ragione, ho capito, ben detto, ecc...”


Ps (domande pendenti)

Per quale scopo cerchi un guru? Forse cerchi la luna? Chiedilo alla tua cagnetta cosa c’è lassù... che alcuni anni fa, solo per curiosità umana, c’è andata vicino...


La discussione stessa, come ambito tematico, rimanda inevitabilmente alla questione del condivisibile e dell'opinabile ed ancora non ho letto la tua opinione sui miei pensieri e nemmeno se per esperienza sei in grado di condividerli oltre il livello di opinione.

Risulta evidente che, attualmente, stai sperimentando l'ebbrezza della libertà di parola, abusando eticamente di essa. Ma sperosi tratti di una fase sperimentale.


L’uomo adulto del domani affiderà alla sfera del condivisibile oggettivo tutte le questioni di organizzazione, educazione e sicurezza sociale ed escluderà, automaticamente, la produzione di fattori opinabili propri della speculazione intellettuale nel momento esatto che AUTONOMAMENTE (ndr senza organizzazioni, maestri, religioni, aforismi, poesie, detti, motti, bandiere, distintivi, squadre, clubs, associazioni, comitati, partiti, stati, confini, TV, reporters, ecc... ) veglierà sui propri processi del pensiero attento alle emozioni ad esso associate.