Partendo dal semplice presupposto che per la mente pronta qualunque persona e situazione può essere maestra, vorrei parlare brevemente dell'intima relazione che intercorre fra allievo e maestro.

Non credo che il maestro debba, come è stato scritto, essere coerente, altimenti sarebbe un ragioniere! Spiegatemi come mai potrebbe essere un distruttore delle categorie mentali dell'allievo una persona così prevedibile. Inoltre, quale merito avrebbe un allievo a seguire o a condividere (se vi piace di più) un insegnamento senza una fiducia forgiata dalle avversità.

Se il maestro corrisponde alle nostre categorie mentali che salto di qualità potremmo mai fare?

Il criterio di scelta non esiste, come non esiste nel sciegliere la propria compagnia di vita, gli amici (quelli veri) e forse tutte le cose sacre dell'esistenza.

O meglio il criterio di scelta deve essere istintivo, atavico, primordiale, inspiegabile, di cuore mi verrebbe da dire, se la frase non fosse ormai inflazionata.

Seguire un maestro non è mai facile perchè il nostro ego è messo sulla graticola, chi non sa soffrire per ciò che ritiene importante non merita la retribuzione, il segreto, il dono qualunque esso sia ed ammesso che esista.

L'errore comune è pensare che esista uno che da (il maestro) e uno che riceve (l'allievo), ma è ugualmente vero che chi sta sopra (il maestro) non è uguale a chi sta sotto (l'allievo) sono complementare come il sole e la luna, la luce e l'oscurità, lo yin e lo yang.
Il loro rapporto è un mistero.

Ecco perchè chi non fa non sa, ma chi fa sa che non serve e nonostante ciò continua a fare.

A tutti: non di trovare un vero maestro è importante ma di essere un vero allievo.

questo aspero proprio che tu l'abbia scritto con uno spirito di provocazione e nulla di più...

Spiegami se ritieni questa operazione sull’allievo indispensabile e se si come fai ad esserne sicuro e se ne sei sicuro fammi capire di che cosa si tratta.

sei ragioniere?

no...

Se qualcuno vuolesse approfittare del fatto che Visir è uscito – penso per andarsi a cercare un Maestro -ed cementarsi sull’illuminarmi se pensa che corrisponda al vero che un Veramente Vero Maestro deve come compito primario prendersi in carico il pupillo e rozzamente


affinche quest’ultimo possa finalmente dire di aver alla fine trovato dal ricercarLo in lungo e in largo per sentieri con buche e con sforzi da mazzo su per i monti malaiati e giù per le ande maia quell’illustre maestro agognato argentato che in conclusione gli farà vedere l’Altissimo Uno diluito nel duo che emette La luce diamantata in fondo al sentiero maestro disinkarmato?
É? Cosa ne pensate di queste categorie? Se fossero da trattare come bisognerebbe trattarle pensate che sia giusto affidarle alla super tutela Maestrale?

quali categorie?

Forse si intendeva per categorie, SCHEMI?

... osservatori di indici... al kiaro di luna...

Non è sulla varietà e specificità delle CATEGORIE, ma sull’azione risanatrice che NON Può AVVENIRE TRAMITE DISTRUZIONE!!!!!

CAPITOOOOOOOOOOOOOOOOOOO?????? ?????????????