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11-02-2010, 11.14.28 | #292 | |
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
cos'è un dio "perfetto"? cos'è la "perfetta bontà" di un dio perfetto? Un dio "perfetto" (ma fosse anche in ipotesi un ente assoluto in grado di concepire e organizzare l'universo conosciuto e quello non) sarebbe dotato di una logica che noi saremmo in grado di intercettare in modo inequivocabile?Se sì (come pare), perchè? |
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11-02-2010, 22.29.53 | #293 | |||||
Studente di teologia
Data registrazione: 15-08-2009
Messaggi: 55
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Diventa un banale spot pubblicitario solo se lo intendi leggere così, altrimenti è semplicemente ciò che viene raccontato nei vangeli. Citazione:
E quindi? sono persi per sempre? Non mi sembra: non è che i suoi più stretti discepoli abbiano brillato in lealtà quando sono venuti i tempi più difficili. Anzi, se la sono data a gambe tutti. Eppure poi molti hanno avuto il coraggio di morire per lui. Fino a quando non si muore si è sempre in tempo per cambiare. Citazione:
Non mi sembra di aver mai detto che il male sia assoluto. Il punto è però: perchè Dio avrebbe dovuto permettere che tale male fosse così forte (umanamente parlando, ovviamente, che, se permetti, è l'unico modo che ho di parlare) da distogliere perfino dalla Sua adorazione? A mio parere l'unica risposta a questa domanda è in Gesù Cristo come mediatore: forse tu la pensi diversamente. E' vero, nel dolore Dio ci aiuta: ma ha bisogno del dolore per aiutarci? Tu affermi un valore salvifico del dolore: ma il dolore è comunque percepito come ingiusto, come qualcosa che non dovrebbe esserci. O dovremmo, coerentemente, farci del male da soli in modo da avvicinarci di più a Dio? Neanche il valore salvifico del dolore quindi è un valore assoluto, ma solo realtivo a quanto tale dolore può insegnarci: e in ogni caso sarebbe sempre meglio poter imparare senza soffrire. La Croce sta semplicemente a dirci che non è il dolore ad avere l'ultima parola: ci dice proprio che il male non è un assoluto. Citazione:
Solo perchè confondiamo ciò che può togliere il dolore (temporaneamente) da Chi solo può garantire la vita. Ma il legarsi a degli oggetti (le droghe in questo caso) invece che al Dio che dà la vita è un problema molto più generale, e che investe tutta la nostra vita (e questo gli antichi padri spirituali lo avevano ben chiaro). Citazione:
Non riesco a capire bene questo pezzo... In ogni caso la speranza è la diretta conseguenza di una testimonianza (del Dio rivelatosi in Gesù Cristo, nel caso del cristianesimo): se la morte non ha l'ultima parola allora posso sperare che con la mia morte non finisca tutto, e, vivendo il mio presente senza affanni, gustare ogni momento di questa vita, che è già eterna. Non vedo nè fondamentalismo in questo, nè una contraddizione con l'eternità. Anzi: il mio cristocentrismo mi fa ben sperare nell'eternità. |
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12-02-2010, 13.53.22 | #294 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Il termine "perfetto" credo che da solo non abbia senso. Un Dio a cui si riconoscere la proprietà di essere buono è perfetto se è soltanto buono. Se crediamo che debba essere necessariamente anche un po' cattivo allora quel Dio non può essere perfettamente buono. Il problema però (come ho evidenziato qui: https://www.riflessioni.it/forum/filo...-cervello.html) sorge ogni volta che dobbiamo tentare di comunicare partendo dalle nostre sensazioni. In quel momento dividiamo i concetti in due. Ciò che è buono si divide da ciò che è malvagio. Io credo che questo sia soltanto un problema di comunicazione. Per esempio io ti comunico, tramite il linguaggio, che il mio dolore fa parte della categoria delle cose malvagie. Se però andiamo a guardare più da vicino quella cosa li che ti crea dolore, non è divisibile nettamente in categorie. Siamo noi che le abbiamo divise per comunicarle. Spesso, infatti, quella cosa li che crea dolore potrebbe essere anche un bene (per esempio una risposta del nostro organismo a corpi estranei). Si comprende quindi che per comunicare un attributo di Dio dovremmo partire dalla nostra logica che possiamo chiamarla anche "dualistica". Ma non sappiamo nulla di quella che appartiene a Dio il quale, secondo il cristiano è uno e trino, davvero proprio tutta un'altra faccenda . La logica del resto (a parte il principio di identità) è altamente dubitabile...(come ho tentato di dimostrare in quel argomento) quindi mi tengo molto lontano da ciò che "logicamente" se ne deduce da esse. |
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12-02-2010, 22.02.58 | #295 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Rifai poi tante domande assolutizzanti a cui ho già risposto.. Continuando a porle si rimane sempre nel dubbi della mente che ambisce certezze: le risposte sono nel cuore,non lì. Avevo ,ad esempio già affermato che il dolore è una percezione:con ciò si risponde a parecchi tuoi interrogativi se ci rifletti un’attimo.. Ho osservato pure che,se il dolore lo si vuole negare- allontanare, bastano le droghe,non è necessario interpellare Dio: forse dunque poni la faccenda in modo sin troppo materialistico.. Il dolore lo si accetta,lo si trascende, nei limiti del proprio possibile (non per tutti uguale). Osservo nel tuo dire una grande paura del dolore in fondo,e tendi ad esorcizzarlo come già detto:niente allontana più dall’amare (verbo da scolpirsi nel cuore) quanto la paura. Tornando all’argomento speranza. Si legge:“Come i servi sull’uscio in attesa del padrone”: ecco…qui ,in queste brevi e potenti parole,non vi è speranza, ,ma attenzione,trepidazione amore e soprattutto fiducia nel presente che sta accadendo. Questo solo può definirsi eternità,non le fantasticherie che si racconta la mente per tranquillizzarsi e garantirsi la sua fittizia pace (nulla a che fare con quella vera). Per quanto riguarda la Croce:è la più antica Via che si conosca per giungere a Dio. Tramite l’Arrendersi al dolore,al nulla che si è,a Dio,tutto si ribalta e si chiarisce ai piedi di quella luce. Ecco cos’è. |
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13-02-2010, 12.52.28 | #296 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Bisognerebbe dirglielo che è solo una questione di ignoranza o una cristalizzazione mentale. Che il male è il bene non capito. Ultima modifica di Giorgiosan : 13-02-2010 alle ore 14.05.16. |
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13-02-2010, 14.38.36 | #297 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Vi sono dunque delle colpe,e di chi? Di un Dio cattivo ,del Diavolo.. oppure cosa intendi mostrare? |
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13-02-2010, 14.57.16 | #298 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Intendo mostrare la realtà del male e del dolore di fronte al quale ogni gnosi diventa insignificante se non offensiva. |
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13-02-2010, 15.24.25 | #299 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 1,272
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Riferimento: Dio non esiste
Mi sembra che potremmo - amici o nemici di Dio - concludere l'argomento così: Dio forse c’è e forse non c’è, in ogni caso "è come se non ci fosse". Perché qualcuno di noi ha visto qualcosa? In una formula come questa, d’altronde, c’è da una parte tutto il suo mistero, dall’altra ci sono migliaia di anni di storia impegnati a discutere e andarne in cerca. Tutti contenti?
(Non è una presa in giro, questa: esiste veramente una filosofia del “come se” - quella di Hans Vaihinger - che potrebbe dare stimolo ai nostri discorsi). |
13-02-2010, 17.35.05 | #300 | |||||
Studente di teologia
Data registrazione: 15-08-2009
Messaggi: 55
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
E invece non risponde a niente perchè rimane da capire il senso della presenza di questa percezione. Citazione:
Io non voglio negare il dolore. Affermo casomai che l'unico modo per affrontarlo degnamente da cristiano sia viverlo alla luce della rivelazione di Cristo. Dove sia materialismo me lo dovrai spiegare... Citazione:
Immagino che tu mi legga nel pensiero quindi Io non ho per niente paura del dolore (non più di una qualsiasi altra persona almeno ). Semplicemente nella mia vita ho riscontrato che Dio, nei miei momenti bui, non mi ha abbandonato. E mi sono fidato di Lui. Dove sarebbe la paura in questo? Citazione:
La speranza è la fede con il segno indicatore al futuro. Il futuro non esiste, d'accordo, viviamo il presente, d'accordo, ma viviamo il presente in vista di ciò che desideriamo per il futuro (e quindi agiamo in modo che questo futuro si possa realizzare). Questo non mi "tranquillizza" un bel niente: mi invita a comportarmi coerentemente da cristiano (e a volte ci riesco, mentre altre no), nel presente. Citazione:
Non sarei così pessimista: se è vero che la distanza ontologica tra uomo e Dio si fa sentire (e credetemi ragazzi se vi dico che non riesco a creare ex nihilo un bel niente ), è anche vero che è giunto Colui che ha ristabilito la possibilità di relazionarsi a Dio, "faccia a faccia" (per me che sono cristiano ovviamente), Colui che ci ha interpellato in quanto pari, non in quanto schiavi. E questo Colui l'ha fatto proprio dalla Croce. |
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