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Vecchio 20-08-2010, 18.13.38   #1
viracocha
Ospite
 
Data registrazione: 09-08-2010
Messaggi: 11
Estetica

Parlare di estetica, di bellezza può sembrare impertinente secondo chi desìa dialogare di concetti pretestuosamente più "alti"... , etica,economia,morale, sociologia, politica ecc...
Non è così.
Le scienze, quelle appena elencate , come molte altre, hanno al centro di se stesse l'uomo; esso è il fulcro di tutte loro, l'archè ed il logos, la loro ragione di essere come enti, di esistere.
Premetto questo,la ricerca alla base di tutte le utopie e mai raggiunta fin'ora ( e temo per molto altro tempo ancora) non è quello di avere leggi migliori, una migliore società, una scuola migliore, una nazione perfetta ma semplicemente di avere "l'uomo perfetto".
Io, da appassionato,trovo stupefacente la singolarità della cultura greca, alla quale faccio molto spesso riferimento nei miei scritti, ed anche in questo caso mi stupisco di quanto essa fosse evoluta.
Non so bene quando sia successo nè dove, ma la scissione tra la bellezza , intesa in senso greco e l'estetica...postulata da Baumgarter alla fine del diciottesimo secolo, ha portato alla pericolosa situazione, che vediamo oggi ben evidenziata, persino nell'ambito dalla morale.
L'estetica è la dottrina della conoscenza sensibile e della sua perfetta realizzazione nella bellezza, un'arte che ruota attorno alla esteriorizzazione, alla codifica delle condizioni alla base delle quali si ha il bello, in ambito artistico, appunto, ma anche musicale, poetico ecc...
Quando, come ora, diventa una dottrina finalizzata alla creazione, in campo sociale, della mera bellezza fine a se stessa,di vuoti simulacri creati per servire l'ultima delle divinità pagane ,diventa sistema di potere anch'essa, quindi esecrabile in senso etico.
Come siamo lontani dai canoni greci.
Kalokagathía,, la parola stessa che definiva il bello, anche in campo umano, era formata del "agathós" (buono) e kalòs (bello).
Esprimeva la simbiosi che doveva esitere tra la bellezza esteriore intesa come adesso, ed un tipo di bellezza morale.
Non si poteva, come oggi essere belli e basta (fare unicamente di questo aspetto, dell'aspetto , la propria forza) ma esso doveva coesistere con un'ampia levatura morale ed anche con una cultura ed una capacità dialettica considerevoli.
Insomma essi erano protesi alla ricerca della perfetta bellezza che legava i prodromi dell'estetica a quelli di una grande etica personale, quello che oggi chiameremmo "Amor proprio", inteso come amare così tanto se stessi da cercare di esser le migliori persone possibili, per se stessi e per gli altri.
Beninteso, anche loro ricorrevano ad espedienti per aumentare il loro fascino, come il periodo in cui in Grecia tutti si fecero biondi oppure curavano lorto il loro aspetto fisico con cosmetici e sport, ma ciò non era che un lato della bellezza che andavano bramando.
La menzogna è quel supporto psichico che ci rende più facile interfacciarci con gli altri...è stato detto, come è stato dimostrato che la bellezza, oggi come oggi è intesa unicamente come (blando a vole,altre meno)strumento di coercizione psicologica inconscio.
Il ricorso, quindi alla chirurgia estetica, alla cosmesi ecc. è visto come tentativo di sfruttarla il più a lungo possibile, di mentire non solo a se stessi ed agli altri, ma anche al tempo, come donchisciottesco tentativo di ingannarlo.
Scrissi una volta:"E' ovvio persino ai polli che la televisione sia stata l'arma vincente in questo campo morale, altrettanto ovvio che creare situazioni dove le tue cellule cerebrali si squaglino, contrapposte ad altre dove ti presentano simulacri perfetti fisicamente (non importa se cerebralmente nulli.. e qui torniamo ai precedenti concetti...ahimè come siamo diversi dal prototipo della bellezza dell'Antica Grecia)e altri così ricchi( attori, calciatori,tronisti, finanche truffatori e criminali..ecc..) da farci impallidire tutti, crei nella gente una "dissonanza cognitiva" un processo mentale studiato da anni che crea uno scompenso nella percezione della vita reale (tutti quei rincoglioniti la cui maggiore aspirazione è fare la velina o andare al GF) che ti porta a credere al primo demente che ti promette la luna"
L'uso della televisione, opportunamente indirizzato ha svalutato alcuni aspetti della vita sociale ed esasperato altri, ci ha costretti a comperare ciò di cui non avevamo bisogno, e sto parlando non tanto di prodotti industriali, quanto di vuote (ma splendide) teche del nulla, bellissime custodie senza alcun contenuto di valore,simulacri senza anima.
viracocha is offline  
Vecchio 21-08-2010, 14.27.16   #2
Giorgiosan
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
Riferimento: Estetica

Citazione:
Originalmente inviato da viracocha
Parlare di estetica, di bellezza può sembrare impertinente secondo chi desìa dialogare di concetti pretestuosamente più "alti"... , etica,economia,morale, sociologia, politica ecc...
Non è così.
Le scienze, quelle appena elencate , come molte altre, hanno al centro di se stesse l'uomo; esso è il fulcro di tutte loro, l'archè ed il logos, la loro ragione di essere come enti, di esistere.
Premetto questo,la ricerca alla base di tutte le utopie e mai raggiunta fin'ora ( e temo per molto altro tempo ancora) non è quello di avere leggi migliori, una migliore società, una scuola migliore, una nazione perfetta ma semplicemente di avere "l'uomo perfetto".
Io, da appassionato,trovo stupefacente la singolarità della cultura greca, alla quale faccio molto spesso riferimento nei miei scritti, ed anche in questo caso mi stupisco di quanto essa fosse evoluta.
Non so bene quando sia successo nè dove, ma la scissione tra la bellezza , intesa in senso greco e l'estetica...postulata da Baumgarter alla fine del diciottesimo secolo, ha portato alla pericolosa situazione, che vediamo oggi ben evidenziata, persino nell'ambito dalla morale.
L'estetica è la dottrina della conoscenza sensibile e della sua perfetta realizzazione nella bellezza, un'arte che ruota attorno alla esteriorizzazione, alla codifica delle condizioni alla base delle quali si ha il bello, in ambito artistico, appunto, ma anche musicale, poetico ecc...
Quando, come ora, diventa una dottrina finalizzata alla creazione, in campo sociale, della mera bellezza fine a se stessa,di vuoti simulacri creati per servire l'ultima delle divinità pagane ,diventa sistema di potere anch'essa, quindi esecrabile in senso etico.
Come siamo lontani dai canoni greci.
Kalokagathía,, la parola stessa che definiva il bello, anche in campo umano, era formata del "agathós" (buono) e kalòs (bello).
Esprimeva la simbiosi che doveva esitere tra la bellezza esteriore intesa come adesso, ed un tipo di bellezza morale.
Non si poteva, come oggi essere belli e basta (fare unicamente di questo aspetto, dell'aspetto , la propria forza) ma esso doveva coesistere con un'ampia levatura morale ed anche con una cultura ed una capacità dialettica considerevoli.
Insomma essi erano protesi alla ricerca della perfetta bellezza che legava i prodromi dell'estetica a quelli di una grande etica personale, quello che oggi chiameremmo "Amor proprio", inteso come amare così tanto se stessi da cercare di esser le migliori persone possibili, per se stessi e per gli altri.
Beninteso, anche loro ricorrevano ad espedienti per aumentare il loro fascino, come il periodo in cui in Grecia tutti si fecero biondi oppure curavano lorto il loro aspetto fisico con cosmetici e sport, ma ciò non era che un lato della bellezza che andavano bramando.
La menzogna è quel supporto psichico che ci rende più facile interfacciarci con gli altri...è stato detto, come è stato dimostrato che la bellezza, oggi come oggi è intesa unicamente come (blando a vole,altre meno)strumento di coercizione psicologica inconscio.
Il ricorso, quindi alla chirurgia estetica, alla cosmesi ecc. è visto come tentativo di sfruttarla il più a lungo possibile, di mentire non solo a se stessi ed agli altri, ma anche al tempo, come donchisciottesco tentativo di ingannarlo.
Scrissi una volta:"E' ovvio persino ai polli che la televisione sia stata l'arma vincente in questo campo morale, altrettanto ovvio che creare situazioni dove le tue cellule cerebrali si squaglino, contrapposte ad altre dove ti presentano simulacri perfetti fisicamente (non importa se cerebralmente nulli.. e qui torniamo ai precedenti concetti...ahimè come siamo diversi dal prototipo della bellezza dell'Antica Grecia)e altri così ricchi( attori, calciatori,tronisti, finanche truffatori e criminali..ecc..) da farci impallidire tutti, crei nella gente una "dissonanza cognitiva" un processo mentale studiato da anni che crea uno scompenso nella percezione della vita reale (tutti quei rincoglioniti la cui maggiore aspirazione è fare la velina o andare al GF) che ti porta a credere al primo demente che ti promette la luna"
L'uso della televisione, opportunamente indirizzato ha svalutato alcuni aspetti della vita sociale ed esasperato altri, ci ha costretti a comperare ciò di cui non avevamo bisogno, e sto parlando non tanto di prodotti industriali, quanto di vuote (ma splendide) teche del nulla, bellissime custodie senza alcun contenuto di valore,simulacri senza anima.

Non credo proprio che parlare di estetica non sia "alto", al contrario credo che l'estetica sia una disciplina filosofica a pieno titolo.
Il bello autentico è sempre unito al buono e il bello e il buono al vero.
Quando criteri analitici non ci permettono di approdare ad un giudizio etico, secondo me, il criterio estetico può supplirvi.
Sono contento che qualcuno abbia aperto quest 3d e mi riprometto di partecipare dopo aver raccolto le mie idee.
Ciao

Ultima modifica di Giorgiosan : 22-08-2010 alle ore 10.20.52.
Giorgiosan is offline  
Vecchio 21-08-2010, 15.03.41   #3
albert
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Messaggi: 689
Riferimento: Estetica

Citazione:
Originalmente inviato da Giorgiosan
Non credo proprio che parlare di estetica non sia "alto", al contrario credo che l'estetica sia una disciplina filosofica a pieno titolo.
Il bello autentico è sempre unito al buono e il bello e il buonio al vero.
Quando criteri analitici non ci permettono di approdare ad un giudizio etico, secondo me, il criterio estetico può supplirvi.
Sono contento che qualcuno abbia aperto quest 3d

In effetti c'era già stato questo https://www.riflessioni.it/forum/filo...lestetica.html, ma ogni tanto è bene ripartire da una lavagna sgombra

albert is offline  
Vecchio 21-08-2010, 15.44.11   #4
Giorgiosan
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Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
Riferimento: Estetica

Citazione:
Originalmente inviato da albert
In effetti c'era già stato questo https://www.riflessioni.it/forum/filo...lestetica.html, ma ogni tanto è bene ripartire da una lavagna sgombra

Già, lo avevo dimenticato ed ho fatto anche l'errore di andare a vederlo ....ora cerco anch'io di ripartire da una lavagna sgombra .... se ne sono capace, perchè, come recita una firma: è difficile far finta di non sapere quello che si sa...o si crede di sapere.
Ciao
Giorgiosan is offline  
Vecchio 22-08-2010, 01.16.51   #5
inside76
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Messaggi: 15
Riferimento: Estetica

La velina potrebbe essere anche colei che fonda tutta la sua esistenza sulla bellezza fisica ...perchè è più semplice, non deve mettere in gioco molto se non qualità fisiche che possiede per natura, non per suo merito. Potrebbe essere anche colei che vorrebbe di più ma non ha abbastanza autostima (l'amore per se stessi di cui parlavi) e quindi rinuncia. Così come il "tronista" (che parole orribili vengono fuori oggi dalla tv...non trovate?), chi partecipa ai reality...successo facile soldi facili, ma alla fine sono meteore. E passati gli anni la velina, che ha puntato tutto sulla bellezza, si ritrova invecchiata e capisce che tutto quello a cui aveva dato importanza, su cui aveva fondato la sua vita, in realtà non contava niente...perciò spero per lei che sia riuscita a crearsi alternative, "inseguendo" quel bello di cui parli tu, che dal mio punto di vista è arte, musica, cultura, l'amore in tutte le sue forme, la cura dell'ambiente in cui viviamo,il rispetto per tutti gli esseri viventi,l'amore per il passato (ricerca delle radici, la storia) la riscoperta dei valori morali...la lista potrebbe essere infinita..
Riguardo alla cura di sé compresa cosmesi, cura dei capelli.. trovo che per una donna possa rappresentare rispetto per se stessa e per gli altri, ovviamente se non portata all'eccesso.Lo stesso vale per l'uomo. Sul paziente del chirurgo estetico non mi pronuncio, credo solo che dovrebbe sempre passare al vaglio di un esperto che giudichi oggettivamente il disagio e non sia attento solo a "monetizzare".
Ma questa è solo una digressione..la tv e altri mezzi di comunicazione di massa certamente hanno contribuito a creare questo vuoto di contenuti.
Ma la ricerca del bello interiore, anche solo il suo inseguirlo, porta emozioni neanche lontanamente paragonabili alla bellezza fisica.
inside76 is offline  

 



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