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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
19-07-2009, 16.17.45 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Una base per l'estetica
Citazione:
In quali posti mi piacerebbe stare? Avrei scelto paesaggi montagnosi....e se dovessi razionalizzare questa preferenza potrei dire che le alture permettono di scorgere meglio che in una savana un predatore che si avvicina ed in più forniscono una difesa migliore rispetto a ciò che è in basso...e ciò che sta in alto ha più energia potenziale. Piacciono anche i felini, di solito...ma sono pericolosi per l'uomo ed in più sono poco gustosi come cibo....il fiore del grano è una spiga verde, esteticamente senza grande fascino....ed alcuni fiori che possono dirsi bellissimi sono velenosi per noi....ecc. ecc. Si possono dare tante definizioni del bello. Forse percepiamo come più bello ciò che più ci è affine; il detto " ogni scaraffone è bello a mamma soa" esprime una saggezza. Avendo percorso noi esseri umani, in qualche modo, tutta la strada dell'evoluzione ogni essere vivente ci è affine sia pure in diversa misura, infatti vincendo certi istinti tutta la realtà può apparire bella, dai vermi agli scarafaggi, dagli squali alle iene. E tutta le realtà di questo mondo sono utili anche i veleni se usati cum grano salis. Il principio che hai enunciato: " anche il fondamento dell’estetica è pratico" cioè è funzionale alla esistenza ed è relazionato all' evoluzione, mi sembra valido, solo cercherei di approfondire il concetto di estetica e di utilità. Ciao Ultima modifica di Giorgiosan : 19-07-2009 alle ore 21.12.21. |
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20-07-2009, 09.37.05 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Una base per l'estetica
Citazione:
Se valesse il detto che ha ricordato Giorgiosan: ogni scarafone è bello a mamma sua, la bellezza non sarebbe deducibile oggettivamente; un soprammobile, una delle cose meno utili in assoluto, potrebbe essere bello solo perché è stato messo in bella mostra su di un mobile ed essere bello in quanto posseduto. Quindi anche qualcosa di inutile è bello? Arredare una casa con oggetti inutili, diventa utile perché gli oggetti suscitano una certa emozione, quindi l'utilità non è solo "pratica" ma anche emotiva. Se l'emozione che l'oggetto suscita è intesa come utile, la zanzara, che è inutile e dannosa, potrebbe essere bella in quanto suscita un'emozione. Qui si può ulteriormente dividere l'emozione positiva da quella negativa. Un oggetto bello suscita un emozione positiva per cui è utile, anche se in sé non ha alcuna utilità pratica. Insomma, bisogna comprendere cosa intendi per "utile" e per pratico" |
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20-07-2009, 11.59.37 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Una base per l'estetica
Citazione:
dimenticavo... se fosse vero che il bello è ciò che suscita un'emozione, magari positiva, bisognerebbe chiedersi se un'emozione brutta, quindi negativa, è meno utile di una sensazione positiva. Pensa all'emozione della paura. La prima cosa che diciamo è che è una sensazione brutta, ma siamo sicuri che è inutile? |
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20-07-2009, 13.52.49 | #8 | |||||||
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2007
Messaggi: 689
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Riferimento: Una base per l'estetica
Citazione:
Si potrebbe rispondere che la specie umana non ha frequentato sufficientemente a lungo questi posti perché si selezionasse geneticamente una predilezione. Forse, se per qualche migliaio di generazioni i nostri discendenti si approvvigioneranno al supermercato, questo luogo gli apparirà bellissimo Citazione:
Citazione:
Citazione:
Tutte considerazioni assolutamente ragionevoli: ci sono cose che ci sembrano belle ma che non sono utili. La risposta che si può dare è che l’estetica non seleziona le cose utili, ma quelle che richiamano cose che per generazioni e generazioni sono state utili. E’ una sorta di sublimazione del concetto di utilità. Probabilmente si potrebbe trovare qualche motivo per la predilezione per le guglie, e per ogni altra cosa. La applichiamo anche a cose non utili nell’attuale contesto. Mi rendo conto che così il discorso diventa molto opinabile, e capisco che in questo modo si potrebbe giustificare tutto. Il punto del discorso è però che sembra ragionevole che ci sia una motivazione unica alla base della predilezione estetica. E questa ipotesi di utilità sublimata mi piace molto. Citazione:
E questo può spiegare perché molta gente va in vacanza in montagna ... Citazione:
Citazione:
Beh, utile è ciò che dà felicità, che a sua volta è uno “stato di benessere generale”. Anche qua ci sarebbe da fare una interessante discussione. Avete definizioni migliori? |
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20-07-2009, 20.00.20 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Una base per l'estetica
Citazione:
Non credo di avere una definizione per l'estetica che valga sempre ed in ogni caso, per questo definirla come speculare di una qualche utilità è abbastanza opinabile. Chiaramente molte cose belle sono utili, ma se devo dichiarare bello solo ciò che è utile mi trovo in difficoltà con molte contraddizioni. O che forse è proprio la contraddizione ad essere bella? Non so se hai seguito le dichiarazioni di Eugenio Vagni dopo la sua scarcerazione. Lui, come un po' tutti quelli che sono stati o sono in pericolo di morte, nell'intervista mette in evidenza come in quei momenti ha potuto apprezzare più direttamente la bellezza di tutte le cose che per noi passano come scontate, quasi senza alcun valore emotivo. Tutte queste cose per noi scontate assumono, in quei momenti, una bellezza non immaginabile prima di tale evento sfortunato. Quasi che solo per il fatto che esse esistano assumano una bellezza superiore, anche se sono state, nei momenti di normalità, ritenute belle o brutte. Forse potrebbe interessare la lettura di un libro che non ho ancora finito di leggere [però bisogna avere un bel po' di cognizione musicali oltre che di fisica (di quest'ultima però sembra che non ti manchino )] di Andrea Frova: Armonia celeste e dodecafonia Il fisico deduce che le nuove musiche del novecento (principalmente dodecafoniche; ma anche quelle di Debussy, quelle che sembrano rifarsi alla sezione aurea, non scherzano) siano così lontane dalla "naturalità" della musica da poter essere etichettate come "brutte", senza senso e destinate a scomparire in quanto non sviluppano nulla di nuovo. Come dire che la bellezza della musica sta non nell'intelletto, che tenta di trovare strade musicali (o pseudo musicali )alternative, ma da una oggettiva naturalità sonora che il musicista mette solo al servizio del pubblico. Quindi potrebbe esistere un confine dentro il quale una musica può piacere o non piacere, ma che se va oltre risulta sicuramente non piacevole in modo oggettivo. Gli ascoltatori di questa musica esistono, sono un'élite di intellettuali musicisti... quasi che questo tipo di musica si possa ascoltare previa una preparazione intellettuale? Mha... del resto anche un quadro di Picasso potrebbe non dire nulla a un perfetto ignorante, che preferirà esporre in casa (non sapendo quale sia la differenza) una litografia con un bel paesaggio della "savana africana" |
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20-07-2009, 20.14.35 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Una base per l'estetica
Citazione:
Certamente pochi vanno in vacanza nella savana... ...i più vanno al mare... mi sembra che Steven Pinker (che non conosco) precisando troppo pecchi un poco di ingenuità, però il suo metodo mi sembra molto interessante. Sono d'accordo sul fatto che utile sia sempre riferibile alla felicità, in modo immediato o mediato, cioè nei tempi brevi o nei tempi lunghi. Credo infatti che utile per l'essere umano abbia una valenza che, pur partendo dalle necessità materiali tocchi tuttavia anche altre dimensioni che potrebbero anche confliggere con le primarie esigenze. Per quanto riguarda labellezza sono convinto che niente possa essere percepito come bello , compiutamente, se non è anche buono e se non è vero, e se non è uno con chi lo percepisce ( massima affinità). Ho usato avventatamente parole come "buono", "vero", "uno" che possono aprire un abisso di contestazioni ma ne sono fermamente convinto. Sono pensieri in libertà, non mi sono preoccupato troppo della loro coerenza. ciao |
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