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08-02-2010, 17.45.20 | #282 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Bisogna aggiungere che oltre a tutto questo male c'è anche del bene e di solito il bene è meno appariscente. E' problematico precisare le proporzioni fra bene e male. Certo che il male è sempre scandaloso. Dici che è la spiegazione migliore ma parlando tu di male storico e non ontologico bisognerebbe affrontare il Dio nella storia. Non ti avevo chiesto gli attributi della perfezione ma cosa intendi per perfezione (non per fare dei sofismi elusivi ma per rispondere in modo appropriato). Ultima modifica di Giorgiosan : 08-02-2010 alle ore 21.12.40. |
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08-02-2010, 18.59.04 | #283 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Confermo che: 1-Vuole eliminare ogni male perché è buono. 2-Certamente può eliminare ogni male perché è onnipotente ma può eliminare il male solo facendo contemporaneamente il bene perché è buono e non può mai compiere il male. 3-Certamente può fare ciò che vuole escluso il male perché è buono. 4-E Dio ha eliminato, elimina ed eliminerà ogni male. 5-Il male esiste finché Dio non lo elimina facendo il bene di chi fa il male. 6-Dio è perfettamente buono ed agisce come tale. Prova a suggerire come potrebbe eliminare il male facendo il bene…perché essendo buono può fare solo così….non è vero? |
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08-02-2010, 21.33.02 | #284 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
ma.. mi spiegheresti chi potrebbe contrapporsi a Dio se questi è assoluto? C'è dunque un male esterno all'assoluto? Non sarebbe più saggio riportare tutto a termonologie e disquisizioni meno stantìe e puerili che queste..? Ad esempio..si potrebbe intendere il male come ciò che non si è compreso (ancora)del bene (d'altronde siamo imperfetti e relativi,no?). Dunque l'inconsapevolezza del bene è il male,non qualcosa che vi si contrappone.. Anche un tumore può essere un bene:c'è gente che ringrazia per avercelo avuto perchè gli ha consentito il risveglio verso una più autentica realtà.. (a prescindere se dopo sia morta o meno,visto che non è la conservazione della vita il parametro del bene..) Ciò non significa che tutti siano pronti a ciò... e quindi giù coi parametri personali e miopi che conosciamo,invece che aprirci gli occhi..o no? Che ne pensi? |
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09-02-2010, 09.55.26 | #285 | |
Studente di teologia
Data registrazione: 15-08-2009
Messaggi: 55
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Non saprei: il male (anche se considerato tale solo soggettivamente) non mi convince come modo di raggiungere un bene. La questione (che aveva già sollevato Agostino) dell'armonia universale mi lascia interdetto: non avrei mai il coraggio di dire una cosa del genere ad una persona che ha appena subito una disgrazia. Per quel che mi riguarda questo tipo di teodicea è morta ad Auschwitz (e a tutte le altre "Auschwitz" della storia dell'umanità, che sono molto di più di quelle che immaginiamo): sono d'accordo con Giorgiosan quando afferma che ad oggi l'unica teodicea possibile (per il cristianesimo ovviamente) è cristocentrica. E' Gesù Cristo stesso (che è Dio) a "giustificare" Dio: non i nostri sillogismi (i quali al massimo riusciranno ad esplicitare la "giustificazione"). |
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09-02-2010, 10.14.10 | #286 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Penso che ci siano molti modi e lingue per parlare di Dio. Chiedersi chi si può contrapporre a Dio se questi è assoluto, cioè affermare che niente e nessuno si può contrapporre a Dio perché è assoluto, significa che tu rispondi con questo sillogismo alla complessità della realtà e della storia: 1-assoluto significa non condizionato 2-Dio è assoluto 3-il male è relativo 4- il male non si può contrapprre a Dio ancora 1-tutto è bene, 2-anche il male quindi è bene Qual'è la differenza fra il sillogismo di Epicuro filosofo ed i tuoi? Che quelli di Epicuro filosofo sono immediatamente comprensibili i tuoi difficilmente condivisibili partendo da assiomi che non sono certo evidenti. Che il male morale sia parte del bene non mi sento di sostenerlo e neppure che il male morale non si ponga di traverso all'azione di Dio. Nonostante questo credo di capire il tuo pensiero che può sì essere oggetto della tua contemplazione ma non può costituire una teodicea. Un tumore o ogni altra malattia puo rappresentare una esperienza dalla quale trarre saggezza o motivo di crescita morale ma il dolore fisico di per sè resta una esperienza negativa. L'unica teodicea valida dal mio punto di vista è una teodicea cristocentrica, solo Cristo può dare un senso al dolore. |
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09-02-2010, 20.40.41 | #287 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
pongo testimonianze e null'altro..anche se non mai avuto un tumore (ma non era questo il punto) ma mi è chiaro che il dolore distilla lo spirito se vissuto con consapevolezza e maturità,ciò non significa che ciò sia una via per tutti,ma se è per questo, anche Gesù parlava solo a chi era pronto a seguirlo..ti risulta? E strano davvero che troviate distanza (dico anche di Giorgiosan che mi pare nella tua analoga posizione) tra ciò che affermo e il Vangelo.. magari leggete un dogma..e non la vita.. |
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10-02-2010, 08.52.27 | #288 | ||
Studente di teologia
Data registrazione: 15-08-2009
Messaggi: 55
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Gesù Cristo parlava a tutti. Che il dolore possa avere una funzione positiva (a volte può far maturare molto una persona) non significa che debba essere scelto come metodo. Trovo che far soffrire le persone sia inadatto a Dio. Penso sia più consono il riscattarle dal dolore (ed è quello che fa). Citazione:
Il Vangelo non è i Vangeli, casomai si desume da essi (e dal resto del Nuovo Testamento). Il Vangelo è la "buona notizia" per cui Dio ci sostiene e non ci abbandona quando invece a noi sembrerebbe proprio di sì, ovvero quando falliamo, siamo soli, muoriamo... Tu hai proposto invece una teodicea classica (che però di evangelico ha ben poco, pur se ideata da un grande Padre della Chiesa). Quando affermo che l'unica teodicea possibile è cristocentrica affermo invece proprio la preminenza del Vangelo, dell'Incarnazione. Del Dio-che-si-fa-uomo, e nel farlo ci dà una speranza nei nostri momenti difficili. Dove questo sia in contrasto con il Vangelo è un mistero (nel senso di "ignoto"). |
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10-02-2010, 12.17.29 | #289 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Nella vita che conosco e nel Vangelo che conosco nulla mi fa intendere il male come ciò che non si è compreso (ancora)del bene . Come dire che la malattia è ciò che non si è compreso della salute. Se si ammette che c'è chi soffre il male e non per questo diventa migliore allora si deve concludere che il male non è necessario. Se si ammette invece che chi soffre il male diventa inevitabilmente migliore allora il male coinciderebbe con Dio. Non credo nè che il male sia necessario né che il male sia Dio. (Se lasci stare i dogmi e non introduci allusioni anticattoliche se ne avvantaggerà il pensiero.) Ciao |
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11-02-2010, 00.31.19 | #290 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
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Riferimento: Dio non esiste
Citazione:
Non ho affermato che vi è un metodo che utilizza il dolore come strumento,sarebbe ancora banalizzare,ma visto che questo accompagna la vita di tutti i giorni, in casi estremi (per ciò non per tutti) la Via della Croce è esperibile,realizzabile. Il dolore è un campo relativo,interessa il corpo umano :non ci si riscatta allontanandosene come ad esorcizzarlo..,ma discernendo il piacere quanto il dolore per quel che sono:stimoli sensoriali del corpo-mente,altrimenti potremmo cercare e vedere Dio in qualsiasi sedativo o droga.. La speranza è un bell’alibi:.tutti i fondamentalismi e che rappresentano l’infanzia distorta delle religioni,sponsorizzano nutrendosene, proprio questo: eterrnità invece,e che è l’indicazione da scovare,è vivere integralmente il presente,e non è figlia del tempo: sono i gigli del campo. |
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