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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 30-05-2009, 21.41.19   #111
espert37
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
Riferimento: Dio non esiste

Citazione:
Originalmente inviato da emmeci
Fai ben, Soren, a stringere tutto in una domanda, quella che hai espresso con quelle semplici parole “cosa ti porta a supporre che esista un dio….?” Ti rispondo aggrappandomi non alla fede né alla ragione, ma a una specie di visione cinematografica.
Credo che la parola Dio (e la conseguente nascita di una religione con tutti i suoi dogmi e decaloghi) sia derivata da una sorta di primordiale abbaglio: quando cioè uno scimmione ominide, come all’inizio del film di Kubrick, si sollevò sui compagni e in un momento di trascendentale aspirazione all'assoluta verità emise un grugnito che assomigliava alla parola Dio. Fatica sprecata? Non credo, visto che dopo milioni di anni, stiamo ancora cercando quell’assoluta verità e non sappiamo trovarle un nome o una definizione che accontenti tutti: religiosi, scienziati e filosofi; e in mancanza di accordo…..

Si carissimo Emmeci, non c'è nulla da ridere,perchè con questa storiella tu ti sei molto avvicinato alla realtà dei fatti; quell'animale da te menzionato ha creato reamente Dio e tutta la trascendentalità, ma solo dopo che la spiritualità si era impadronita di lui,e quindi ha giustamente pensato bene di agire in tal modo per spianarsi la strada facilitando così la programmazione di un iniziale ordinamento atto ad instaurare una più giusta ed armoniosa esistenza sociale. Anche se Dio è creazione umana,che Lui esista o non esista,a noi non deve interesare più di tanto, ci devono interessare invece i fini, gl scopi di questo disegno di filosofia trascendentale,perchè è stato ideato e progettato senz'altro non dagli ultimi arrivati,e poi continuamente migliorato dai vari riformatori. Potrei fare un lungo elenco dei pro che si hanno
accettando ed avere Fede in questo antico progetto,ma per abbreviare, mi limito ad esprimerne uno dei tanti: Come è successo al sottoscritto,ti toglie la paura della morte,trasmettendoti la certezza della tua vita eterna. E dimmi se è poco. Se qualcuno Ateo è disponibile, io ci starei a fere un elenco dei pro e dei beni che si possono ottenere dalle due differenti Fedi,quindi fare una piccola riflessione.

PS. invece di consumare tempo nella ricerca dell'assoluto o della verità ultima a livello universale, io credo che approfondire la ricerca in questo settore sia molto più producente ed utile.

Un saluto amichevole espert37
espert37 is offline  
Vecchio 01-06-2009, 22.55.09   #112
and1972rea
Moderatore
 
Data registrazione: 12-09-2004
Messaggi: 781
Riferimento: Dio non esiste

Citazione:
Originalmente inviato da Orabasta
"Ma se Dio è onnipotente e tanto buono, perchè c'è tanta sofferenza al mondo?"

Papi' , se sei buono, perche' mi mandi all' asilo?!..lì la maestra e ' cattiva, ci sono anche i bimbi cattivi che mi picchiano e il grembiulino mi da' fastidio...!!!..Tu non sei il mio papi...se fosse così non mi manderesti ogni giorno in quel postaccio.
Noi assolutizziamo la nostra condizione di essere umani e ,come bimbi egoisti, mettiamo al centro di tuttoil nostro universo morale e materiale solo quel nonnulla che abbiamo imparato a conoscere in pochi attimi di vita...ma se Dio esiste ed e' Buono...dobbiamo anche dar credito ad una Bonta Infinita che travalica le nostre misere aspettative di uomini; prima di non credere ad un dio infinitamente buono piu' di quanto ci e' concesso di capire, usiamo almeno il nostro misero intelletto per comprendere la miseria e la solitudine della condizione in cui ci troviamo, ...persi fra il tutto ed il nulla...siamo sempre costretti ad abbarbicarci ad uno straccio di fede in “qualche cosa”, fosse anche ad un assioma, ad un postulato,... ma senza un appiglio irrazionale non troveremo mai alcun conforto alla nostra sete di sapere.

Saluti
and1972rea is offline  
Vecchio 03-06-2009, 16.09.30   #113
danit
Ospite
 
Data registrazione: 28-07-2004
Messaggi: 3
Riferimento: Dio non esiste

Originalmente inviato da Orabasta
"Ma se Dio è onnipotente e tanto buono, perchè c'è tanta sofferenza al mondo?"

Scusate,ma la domanda è la stessa, identica che si è posto il Buddha:
"La tradizione vuole che il Buddha abbia intrapreso la ricerca dell'illuminazione a 29 anni quando, incontrando un vecchio, un malato e un morto, comprese improvvisamente che la sofferenza accomuna tutta l'umanità. Dopo essersi imbattuto in un monaco mendicante, calmo e sereno, stabilì di rinunciare alla famiglia, alla ricchezza e al potere per cercare la verità.
All'età di 35 anni, al Buddha, seduto sotto un fico sacro a Bodh Gaya, si spalancò l'illuminazione perfetta: egli meditò una notte intera fino a raggiungere il nirvana. Buddha conseguì, con la meditazione, livelli sempre maggiori di consapevolezza: afferrò la conoscenza delle Quattro nobili verità e dell'Ottuplice sentiero e visse a quel punto la Grande Illuminazione, che lo liberò per sempre dal ciclo della reincarnazione (vedi Trasmigrazione): dotato di sovrumana intelligenza, trascorse le settimane seguenti a contemplare i vari aspetti del dharma (legge) che aveva compreso.
Il Buddha fu una figura straordinaria; fondò una nuova, grande religione e, ribellandosi agli estremi edonistici, ascetici e spiritualistici della disciplina religiosa coeva e al sistema delle caste, influenzò profondamente lo stesso induismo. Il suo rifiuto della speculazione metafisica e il suo pensiero logico introdussero un'importante tendenza analitica che era sempre mancata nella tradizione indiana.
Prima di tutto il Buddha non diceva di essere Dio o qualche incarnazione divina, ma sosteneva di essere un uomo qualsiasi e che qualunque risultato dovesse essere ottenuto grazie al proprio sforzo.
. Il ruolo dell'uomo è fondamentale. Non essendoci alcun Dio da realizzare, il fulcro principale della ricerca filosofica è la persona, l'uomo, la cui posizione è sempre suprema. Solo lui, infatti, può accedere al più alto stadio, che è quello di divenire un Buddha. Come abbiamo già accennato, non c'è un essere supremo o un potere superiore che possa decidere il nostro destino: ognuno è il rifugio di se stesso.
Tratto da:http://spazioinwind.libero.it/popoli...mo/Buddha.html
e da :http://spazioinwind.libero.it/popoli...ottrina.html#1
Ora io non voglio prendere per assoluta verità l'insegnamento del Buddha,ma mi sento di trovarlo senza dubbio più logico dell' insegnamento delle tre grandi religioni monoteiste: ebraismo. cristianesimo e islam, che mi sembrano, senza offesa per nessuno, religioni create a misura d'uomo e d'epoca, per assoggettare comodamente i rispettivi popoli.
Mi resta difficile infatti immaginare un Dio che da regole a certi eletti, guardacaso così dettagliate,o addirittura incise su tavole....
scusate ma non sono atea,sono un' ottimista piena di speranza, ma la testa mi piace usarla....ed anche il cuore.
danit is offline  
Vecchio 03-06-2009, 22.52.53   #114
Spaitek
Ospite
 
Data registrazione: 26-08-2008
Messaggi: 13
Riferimento: Dio non esiste

Citazione:
Originalmente inviato da and1972rea
usiamo almeno il nostro misero intelletto per comprendere la miseria e la solitudine della condizione in cui ci troviamo, ...persi fra il tutto ed il nulla...siamo sempre costretti ad abbarbicarci ad uno straccio di fede in “qualche cosa”, fosse anche ad un assioma, ad un postulato,... ma senza un appiglio irrazionale non troveremo mai alcun conforto alla nostra sete di sapere.

Saluti
Ciò che dici è interessante, ma (per quanto mi riguarda personalmente) non è sufficiente a giustificare il credere in un dio. Per quanto mi riguarda, fare uso del nostro intelletto significa cercare di capire il senso dell'esistenza (se mai ne esiste uno), senza per forza inventarsene uno ad hoc. Sotto questo punto di vista, reputo più coraggioso e più degno di ammirazione colui che, pur nella consapevolezza della "miseria e solitudine della condizione in cui ci troviamo" non cede alla tentazione di abbandonare l'impegnativa ricerca della verità per abbracciare una comoda "verità" di fede.
Spaitek is offline  
Vecchio 04-06-2009, 08.09.08   #115
espert37
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
Riferimento: Dio non esiste

Citazione:
Originalmente inviato da Spaitek
Ciò che dici è interessante, ma (per quanto mi riguarda personalmente) non è sufficiente a giustificare il credere in un dio. Per quanto mi riguarda, fare uso del nostro intelletto significa cercare di capire il senso dell'esistenza (se mai ne esiste uno), senza per forza inventarsene uno ad hoc. Sotto questo punto di vista, reputo più coraggioso e più degno di ammirazione colui che, pur nella consapevolezza della "miseria e solitudine della condizione in cui ci troviamo" non cede alla tentazione di abbandonare l'impegnativa ricerca della verità per abbracciare una comoda "verità" di fede.

Pur senza sminuire l'importanza L'ego, la ricerca dell'uomo deve conoscere a fondo dove questo ego desidera andare,e scoprire gli strumenti migliori per raggungere questa meta,senza inutilmente tentare di andare oltre,come solitamente si è tentati fare. Molto probabilmente tra questi strumenti c'è anche la Fede in Dio.

Però questa è la mia semplice opinione. Buon giorno. espert 37
espert37 is offline  
Vecchio 05-06-2009, 12.46.41   #116
Luff
Ospite
 
Data registrazione: 26-05-2009
Messaggi: 4
Riferimento: Dio non esiste

Mio caro Spaitek cercare di capire o meno il senso dell’esistenza è un atto che richiede attribuzione o meno di significati, e, come diceva Nietzsche (contraddicendosi nel suo pensiero), crederemo ancora nella metafisica perché crediamo ancora nella grammatica (frase grammaticalmente espressa, necessitante una metafisica che quindi non si può distruggere).
Significato…senso, non ci trovi qualcosa a che vedere con la semantica e la metafisica del linguaggio a cui fa riferimento? L’unico vero senso (esistente o meno), sta in qualcosa di indimostrabile perché è l’assioma dei nostri ragionamenti…e, si sa, se un matematico dovesse rinunciare a porsi degli assiomi (di per sé, in un modo o nell’altro dati) rinuncerebbe anche alle dimostrazioni che fa. Dunque, epistemologicamente parlando, porsi assiomi frutto di un mettersi in discussione e avere la capacità di cambiare questi è fondamentale. Il problema non sta nel rinunciare agli assiomi (ad una metafisica), ma a trovare un modo conoscitivo migliori con cui rapportarci ad essi.
Luff is offline  
Vecchio 07-06-2009, 10.34.47   #117
Spaitek
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Data registrazione: 26-08-2008
Messaggi: 13
Citazione:
Originalmente inviato da espert37
Pur senza sminuire l'importanza L'ego, la ricerca dell'uomo deve conoscere a fondo dove questo ego desidera andare,e scoprire gli strumenti migliori per raggungere questa meta,senza inutilmente tentare di andare oltre,come solitamente si è tentati fare. Molto probabilmente tra questi strumenti c'è anche la Fede in Dio.

Però questa è la mia semplice opinione. Buon giorno. espert 37
La ricerca non deve per forza essere soggetta ai desideri dell'ego. E quando dico "ricerca" dico la scoperta di ciò che realmente ed oggettivamente è il mondo che ci circonda. per fare ciò, la fede in un dio non solo è inutile, ma è addirittura dannosa. La storia lo dimostra.

Citazione:
Originalmente inviato da Luff
Mio caro Spaitek cercare di capire o meno il senso dell’esistenza è un atto che richiede attribuzione o meno di significati, e, come diceva Nietzsche (contraddicendosi nel suo pensiero), crederemo ancora nella metafisica perché crediamo ancora nella grammatica (frase grammaticalmente espressa, necessitante una metafisica che quindi non si può distruggere).
Significato…senso, non ci trovi qualcosa a che vedere con la semantica e la metafisica del linguaggio a cui fa riferimento? L’unico vero senso (esistente o meno), sta in qualcosa di indimostrabile perché è l’assioma dei nostri ragionamenti…e, si sa, se un matematico dovesse rinunciare a porsi degli assiomi (di per sé, in un modo o nell’altro dati) rinuncerebbe anche alle dimostrazioni che fa. Dunque, epistemologicamente parlando, porsi assiomi frutto di un mettersi in discussione e avere la capacità di cambiare questi è fondamentale. Il problema non sta nel rinunciare agli assiomi (ad una metafisica), ma a trovare un modo conoscitivo migliori con cui rapportarci ad essi.
Cercare di capire il "funzionamento del mondo" è un atto che richiede l'eliminazione di "significati", poichè è proprio tramite l'oggettiva neutralità (ideologica, ad esempio) della Ricerca che permette di giungere a risultati significativi. Il senso dell'esistenza può anche non esistere, e se questo è destinato ad essere inconoscibile, allora è giusto che nessuno se ne inventi uno spacciandolo per vero.
Spaitek is offline  
Vecchio 07-06-2009, 22.22.52   #118
and1972rea
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Riferimento: Dio non esiste

Citazione:
Originalmente inviato da Spaitek
La ricerca non deve per forza essere soggetta ai desideri dell'ego. E quando dico "ricerca" dico la scoperta di ciò che realmente ed oggettivamente è il mondo che ci circonda. per fare ciò, la fede in un dio non solo è inutile, ma è addirittura dannosa. La storia lo dimostra.


Cercare di capire il "funzionamento del mondo" è un atto che richiede l'eliminazione di "significati", poichè è proprio tramite l'oggettiva neutralità (ideologica, ad esempio) della Ricerca che permette di giungere a risultati significativi. Il senso dell'esistenza può anche non esistere, e se questo è destinato ad essere inconoscibile, allora è giusto che nessuno se ne inventi uno spacciandolo per vero.

...rimarchi con veemenza il ruolo della ricerca di cio' che e' oggettivo, ma vorrei sommessamente farti notare che l'intera storia della scienza e della filosofia non ha ancora presentato una sola argomentazione che non fondasse una pretesa verita' oggettiva sopra un assioma o un postulato tutt'altro che realmente e oggettivamente verificabile; la scienza si fonda sulla fede allo stesso modo di ogni altra attivita' conoscitiva in cui l'uomo possa sperare di impegnarsi.

ciao
and1972rea is offline  
Vecchio 08-06-2009, 15.44.20   #119
Giorgiosan
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Riferimento: Dio non esiste

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Originalmente inviato da and1972rea
...rimarchi con veemenza il ruolo della ricerca di cio' che e' oggettivo, ma vorrei sommessamente farti notare che l'intera storia della scienza e della filosofia non ha ancora presentato una sola argomentazione che non fondasse una pretesa verita' oggettiva sopra un assioma o un postulato tutt'altro che realmente e oggettivamente verificabile; la scienza si fonda sulla fede allo stesso modo di ogni altra attivita' conoscitiva in cui l'uomo possa sperare di impegnarsi.

ciao

Sono perfettamente d'accordo con quanto esprimi in questo post....e mi fa piacere.

Sono anche convinto che positivismo e scientismo siano concezioni ormai superate nella coscienza e nell'intelletto di molti.

Ciao
Giorgiosan is offline  
Vecchio 08-06-2009, 17.07.02   #120
Luff
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Riferimento: Dio non esiste

La Ricerca dell'oggettività è uno scopo, e gli scopi derivano da significati: "Voglio cercare la verità oggettiva (fine)...perchè per me è importante conoscere (significato attribuito a qualcosa)".
Per cui quoto quello che dice and1972rea nel suo ultimo intervento.
Luff is offline  

 



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