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19-01-2008, 19.29.51 | #332 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
Parli di fede umana o della fede cattolica? Io parlo della fede umana e la fede umana ha tutti gli spazi dove essa si rende necessaria, come nella conoscenza o nella soluzione dei problemi pratici. Se contraria sunt complementa neanche il principio logico di non contraddizione è sempre valido. La logica, (quale logica poi?) non si identifica con la ragione e la ragione non si identifica con l'intelletto e l'intelletto non si identica con la mente. E tutto più complesso e la logica serve a poco. (Se parli della fede cattolica può credere di avere diritto a parlare di etica nessuno è obbligato a darle ascolto. Secondo la costituzione italiana ha diritto ad avere una dimensione pubblica. C'è un altro 3d che si occupa di questo. ) |
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19-01-2008, 19.59.02 | #333 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
Quando ha i usato apodittico non credo ti riferissi al sillogismo, quindi il suo uso è in relazione all'apodittica. |
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19-01-2008, 21.22.35 | #334 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
Quì si arriva a negare tutto pur di poter continuare a sostenere le proprie tesi, senza rendersi conto che così facendo ci si auto-confuta immediatamente. Se infatti logica, pnc e ragione non sono strumetni validi, allora ogni discorso che stiamo facendo, a partire da chi sostiene l'inconsistenza del pnc e della logica, non ha alcun senso ! Perchè senza logica e pnc non sapremo mai se qualcuno sta facendo un discorso sensato (logico appunto) dunque coerente oppure contraddittorio, perchè tutto andrebbe bene e varrebbe tutto ed il contrario di tutto. Una inferenza come questa: " Socrate è un uomo dunque i pingiuni volano" avrebbe lo stesso senso di quest'atra: "il sole esiste" e nessuno potrebbe dire che l'una è vera e l'altra falsa o l'una non contraddittoria e l'altra si. Non so cosa sia la "fede umana" io riconosco solo le due definizioni n1. e n.2 che ho dato, e nel mio post mi riferivo alla definizione n.1. Saluti Andrea |
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20-01-2008, 10.20.37 | #335 |
Ospite abituale
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Tu puoi dare di fede la definizione che vuoi, puoi trasformare quel concetto di fede in un concetto di qualcos'altro.
Ti ho già detto che l'epistemologia ha da tempo abbandonato il criterio dell'evidenza: nella filosofia moderna l'evidenza è la caratteristica dell'intuizione. Husserl considera l'evidenza la caratteristica dei contenuti eidetici dopo che si sono messi fra parentesi il mondo fisico e il soggetto psicologico. La difficoltà sta proprio nel mettere tra parentesi mondo fisico e soggetto psicologico...se si riesce a fare questo si fa una super-metafisica...tentativo apprezzabilissimo. Nel sistema filosofico di Husserl la fede, comunque, è l'assoluta e più elevata esigenza derivata dall'Io. |
20-01-2008, 15.09.34 | #336 |
Ospite abituale
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Io non sono un anti-scientista per principio o per fede, anche perchè nel mio piccolo sono uno scienziato(junior).. La scienza, da un punto di vista intellettuale, è molto interessante: purtroppo, il problema sono le istituzioni scientifiche che, come il Vaticano, banalizzano e riducono il pensiero di grandi uomini. Ripeto: l'attività scientifica è sempre strettamente connessa con le idee filosofiche che la sottointendono. Il dogma, o concetta di partenza non falsificabile(kuhn), è necessario per poter procedere nella ricerca, ma ogni tanto, se la ricerca scientifica diventa sterile, è necessario mettere in dubbio ciò che è considerato certezza per procedere nelle rivoluzioni scientifiche, o cambio di paradigma(kuhn). Inoltre, la divisione tra scienza e fede è solo un'artificio culturale che semplifica una situazione più complessa, sono ETICHETTE VUOTE che non dicono nulla. Ci sono diversi modi di fare scienza, diversi metodi, approcci e teorie, e diversi modi di avere fede: buddhismo e cristianesimo sono entrambe religioni, eppure affermano cose opposte.
Per fare qualche esempio, Newton credeva fortemente in Dio e lo considerava la vera Causa dell'universo, universo visto come un'immensa macchina perfettamente determinata: si capisce come il suo determinismo abbia una base filosofico-religiosa oltre che strettamente collegata all'osservazione dei fatti. Deduzione e induzione sono sempre legate insieme e in una buona ricerca scientifica si alternano e si legittimano l'un l'altra. Lo stesso Einstein era molto credente, ritenendosi un panteista. Borh, non potendosi spiegare i risultati della fisica quantistica, si avvicinò moltissimo alle filosofie orientali per descrivere il dualismo onda/particella. Ad essere relativisti, non sono solo i filosofi, ma gli stessi fisici! Inoltre l'epistemologia, o filosofia della scienza, è indispensabile per la ricerca, in quanto ne individua i fini, mentre la metodologia si occupa dei mezzi. Ma le due discipline sono due faccie della stessa medaglia, la teoria e la pratica della ricerca. E come parlare di un bastone(mezzo), senza sapere perchè lo si usa o come(fine). Non può esserci metodologia senza epistemologia: l'osservazione neutrale in fisica non esiste più, tanto che si vuole sostituire questo termine con 'partecipazione' dell'osservatore. Heinsenberg rammenta, nel suo lavoro di revisione epistemologica della fisica, di aver chiesto un giorno ad Einstein se a ispirare la relatività fosse stata davvero quella “filosofia” per cui è possibile formulare leggi naturali solo in termini di grandezze direttamente osservate, e di aver ricevuto la risposta: ”Può darsi che questa sia stata la mia filosofia ma, nondimeno, si tratta di un’assurdità. Non è mai possibile introdurre in una teoria solo grandezze osservabili. Quello che si può osservare dipende sempre dalla teoria” . Heisenberg aggiunge ”non possiamo separare il processo di osservazione empirica dalla struttura matematica e i suoi concetti”. D'altra parte, senza la pratica scientifica, l’epistemologia diviene “schema vuoto”,come scrisse Albert Einstein; senza filosofia, la ricerca può conseguire solo risultati sterili. Nella scienza è avvenuto un grosso cambio di paradigma, ma sembra che pochi se ne siano accorti. W la scienza, ma con spirito critico, se no diventa essa stessa una fede, come di fatto lo è nel senso comune moderno. W la fede, ma utilizzando la testa, se no diventa un contenitore vuoto e fragile. In nome della Verità sono morte già troppe persone, diventiamo tutti più umili! A mio parere, la Verità non è un concetto, ma uno stato, assoluto, che ogniqualvolta viene espresso a parole si relativizza per l'ambiguità del linguaggio che usiamo, dato che“ogni parola o concetto, per chiari che possano sembrare, hanno soltanto un campo limitato di applicabilità(Heisenberg). Lo stesso fisico afferma:”La normale separazione del mondo tra soggetto e oggetto, tra mondo interno e mondo esterno, tra corpo e anima, non è più adeguata”, e Heisenberg non è certo uno sciamano New Age, bensì un fisico nazista. Entriamo nella complessità e tutto diverrà meno conflittuale. Ogni ricercatore prima di essere scienziato, è soggetto! Le parole di Varela (1981) “non esiste mondo se non quello che sperimentiamo”, unite all’affermazione di Putnam (1990) che definisce il punto di vista oggettivista come “l’impossibile tentativo di vedere il mondo da nessun luogo”, ci spingono a tralasciare la differenziazione tra realtà “esterna” e mondo interiore, in quanto il modo di vedere “soggettivo” è l’unico che ci è dato a disposizione per la nostra conoscenza. Conforntiamoci con spirito critico, ricordandoci che tutto è interpretazione. |
20-01-2008, 21.03.41 | #337 | |
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
Diritto. La locuzione «buona fede» è richiamata frequentemente nel codice civile con riferimento a differenti fenomeni giuridici. 75 richiami alla buona fede e 20 alla mala fede Buona fede mala fede categorie del diritto che: a) emergono dalla prassi b) sono intimamente riconoscibili nella fenomenica umana c) focalizzano sul tema del giudizio d) sono dinamiche circolari e creative http://www.sinalogia.org/filodia/genesi_del_valore.pdf Un altro esempio di fede come fenomeno umano. |
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20-01-2008, 21.57.39 | #338 | |||||||||||||
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
Ma dove ? per cortesia. La prova e l'evidenza a sostegno di una tesi sono la base del metodo scientifico. Gli epistemologi devono smettere di voler insegnare ai fisici come fare i fisici. Per el topo Citazione:
Non esiste una sola istituzione scientifica, ma centri di ricerca a livello mondiale. La comunità scientifica è formata dai centri di eccellenza sparsi per il globo. Citazione:
Dipende da cosa intendi con questo, ci fai qualche esempio ? Citazione:
Qualche esempio concreto gioverebbe. Citazione:
Nulla è considerato certo se non la nostra esistenza e la realtà che ci circonda, la scienza non fornisce certezze assolute, ma verità plausibili. Citazione:
Niente di più falso, scienza e fede sono due ambiti diversi e spesso in contrasto tra loro. La scienza non indaga le questioni di fede e si aspetta che la fede non metta il naso nelle cose di scienza. Citazione:
Che significa molto credente ? a me non risulta. Citazione:
Parli con termini ambigui, Bohr non diventò certo taoista, semplicemente si accorse che certe descrizioni mistiche taoiste erano più adatte a descrivere il dualismo onda particella. Ma abbiamo esempi della stessa cosa in occidente, basti ricordarsi dell’atomismo. Citazione:
Certo, ma non significa essere relativisti cognitivi fondamentalisti del “tutto va bene”, significa poter mettere in discussione tutte le teorie anche quelle meglio corroborate, ma solo quando si avranno prove che tali teorie siano superate verranno abbandonate o migliorate. Citazione:
Niente di più inesatto. La scienza non ha fini, l’unico fine è la conoscenza. L’epistemologia va bene per le dissertazioni filosofiche. Citazione:
Occorre ricordare sempre la fondamentale differenza tra la fase della scoperta e quella della giustificazione. Nella prima davvero “tutto può andar bene” nella seconda vale solo il metodo scientifico. Citazione:
E perché mai viva la scienza se è un sistema di credenze pari a quello degli sciamani o degli astrologi o di chi cura con la cristallo terapia ? Citazione:
Il che significa che la testa, leggi ragione, deve regolare la fede, mettiti d’accordo con chi, invece, ritiene che la fede debba essere “irrazionale”. Saluti Andrea |
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20-01-2008, 22.50.50 | #339 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
Gli epistemologi fanno il loro mestiere e i fisici il loro. Parecchi post fa distinguevi fra epistemologi... ma ora li scarti tutti. Però non li farai smettere di occuparsi delle scienze. |
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21-01-2008, 00.23.16 | #340 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
No, non voglio che smettano di occuparsi di scienza, vorrei che lo facessero meglio e che evitassero, alcuni di loro perchè non lo fanno tutti, di sostenere che "bisogna abbandonare il criterio di evidenza". Che poi se lo abbandonano gli epistemologi a me non importa nulla, la cosa fondamentale è che non lo abbandonino i fisici a meno che non si sia trovato qualcosa di meglio, ma fino ad oggi mi pare non sia stato scovato nulla che possa sostituire l'evidenza. Saluti Andrea |
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