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09-01-2008, 19.00.36 | #273 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
Interessanti tutte queste disquisizioni, e mi chiedevo (con un pragmatismo necessario ) quale sarebbe per esempio un evento che ha bisogno di una retromarcia della religione sulla scienza e viceversa. Per esempio un <<miracolo>>: se un miracolo la scienza non riuscisse a spiegarlo esso è creduto in fede (dalla religione) come qualcosa che non è possibile spiegare. I due approcci però quali sono: la scienza dice che non è attualmente spiegabile ma si ha fiducia che sia spiegabile nel futuro. la religione dice che tale fenomeno non è possibile che la scienza lo spieghi in senso assoluto. Se la scienza trovasse un giorno una spiegazione di tale fenomeno (miracolo) la religione dovrà fare un passo indietro ed ammettere che era spiegabile. Siccome la scienza non riuscirà mai a dare una spiegazione esaustiva a tutto perchè in realtà non può, tutto ciò che rimane è affidato alla religione. Ma allora la religione deve mendicare sulla scienza? No! La religione crede nella fallibilità della scienza (e dell'uomo) e su questo fonda il proprio credo... quindi a fare un passo indietro deve essere la scienza. Se la scienza fosse infallibile,e adottasse un metodo preciso per conoscere la realtà, e ciò che proponesse fosse la "verità", non ci sarebbe piu spazio per la religione. Bhe...è un'ipotesi |
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09-01-2008, 19.08.41 | #274 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
La certezza accertata...non ho trovato questa espressione nel file che hai pubblicato, può darsi che non l'abbia notata ma poca importa ... perché la “certezza scientifica” infatti non esiste perché la scienza per sua stessa natura crea dubbi e non certezze: le certezze scientifiche prosperano solo sulla bocca dei maghi e dei ciarlatani, e sulle pagine degli oroscopi. Parlare quindi di certezze scientifiche è una contraddizione in termini: ogni affermazione scientifica non è affatto certa, ma provvisoria e di conseguenza suscettibile di modifica. http://www.cosediscienza.it/varie/17...cauzion e.htm |
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09-01-2008, 20.24.16 | #275 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
L'accezione di certezza che usa Floris è quella di certezza umana, ovviamente non quella di certezza assoluta, è figlia del seguente ragionamento: "La scienza è la forma di conoscenza che ha il grado massimo fin qui sperimentato di accertabilità [quì parla di accertabilità nrd] umana. Non utilizziamo la parola «certezza assoluta», allora, ma quella di «certezza umana» è assolutamente legittima, e dunque, visto che umana è anche ogni lingua in cui pronunciamo tale parola, di certezza tout court" Quindi parla di certezza umana, ovvero sostiene che se esistono certezze umane, cioè provvisorie, la scienza è l'unico metodo che ce le può fornisce. Saluti Andrea |
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09-01-2008, 20.32.39 | #276 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
Il miracolo non mi sembra un esempio corretto perché non fa parte del campo d' indagine della scienza. Fisichella si riferiva a quei temi in cui scienza e religione sono in conflitto. Facciamo un esempio chiaro ed efficace. L’evoluzione della specie umana. La religione sostiene che l’uomo è stato creato da Dio così com’è La scienza sostiene che l’uomo si è evoluto da altre specie Chi deve fare un passo indietro ? (vi prego di non trasformare la discussione in una diatriba sull’evoluzionismo, essa è tra le teorie meglio corroborate dell’intero scibile umano e in ogni caso prendetelo come un assunto, è un esempio di conflitto) Saluti Andrea |
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09-01-2008, 21.33.52 | #277 | |
Ospite
Data registrazione: 30-12-2007
Messaggi: 18
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
Bah! Io dico che è pericoloso perché il fatto stesso di non voler accettare il dubbio predispone alla pericolosità e questo mi basta per guardare con sospetto ogni fede. Che, comunque, è irragionevole perché è un'autocastrazione della nostra facoltà più alta, della capacità di distinguere, soppesare farsi un'idea di quella che può essere la verità attraverso i mezzi percettivi e intellettivi di cui siamo dotati. La fede è anche presunzione. Presunzione di sapere qualcosa che gli altri non sanno e di cui il nostro dio ci ha messo a parte. Proprio a noi. Follia. Io non posso proprio correggere nessuno perché applico anche alle mie affermazioni il dubbio che possano essere falsificate nel momento in cui mi si pongono altri punti di vista. Buona permanenza nel forum (anche io sono nuovo; lo frequento da pochi giorni) |
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09-01-2008, 21.38.31 | #278 | |
Ospite
Data registrazione: 30-12-2007
Messaggi: 18
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
Non sono d'accordo. La distinzione è capziosa. La fede per chiamarsi tale deve essere ragionevole? E' una contraddizione. La ragione non può credere fideisticamente. O si ragiona o si crede. C'è poco da voler mediare. |
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09-01-2008, 21.58.47 | #279 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
La certezza rimane uno stato di convinzione soggettiva. |
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09-01-2008, 23.22.39 | #280 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Anche le scienze vivono di fede.
Citazione:
Il problema è che io da parer mio (che non sono ne la scienza ne la religione) ho gia risposto: la religione ha già fatto enormi passi indietro ove si pensava che il mondo, per esempio, fosse stato fatto in 7 giorni (che poi secondo me potrebbe essere stato fatto effettivamente in 7 giorni o in sette attimi o in 7 minuti, perché io non so cosa voglia o possa significare il tempo per Dio, non so manco cosa possa significare per noi, figurarsi per Dio). La religione però si insinua nella debolezza della scienza e dell'uomo a spiegare se stessa. Se l'uomo crea una scienza capace di spiegare tutto senza piu ombre di dubbi (ed io non potrei più esistere ) la religione non avrebbe nessun ruolo perché in ultima analisi la scienza spiegherebbe che Dio esiste, o che Dio invece non esiste. Ove ci fosse invece un conflitto insanabile spesso si dice che c'è la "libertà di coscienza"... possiamo essere liberi di credere a ciò che vogliamo oppure dobbiamo aver per forza <<fiducia>> nella scienza? Io tutta questa fiducia non gliela darei, anche se so che la scienza è la migliore indagine possibile che la capacità umana ha saputo erigere, ma non è infallibile... |
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