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19-04-2005, 17.14.03 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
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Re: Re: rincarnazione
Citazione:
nulla di male... in tema col topic, il tuo post si è 'reincarnato'... |
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19-04-2005, 17.28.03 | #5 |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Benvenuta in squadra lady.
Siamo un pò tardi ma ci mettiamo molto impegno. Sulla reincarnaz.? Scusa la zucca vuota ma non mi interessa più di tanto Comunque rispondo alla tua domanda: ci credo. Preferisco tuttavia vivere la vita, anzi ogni momento, come se fosse l'ultima chance. Mi stimola di più. Ciao |
19-04-2005, 17.36.52 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-04-2005
Messaggi: 122
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E' giusto cosi in fondo è bene che ognuno si crei una sua filosofia di vita, anche perchè com'è veramente nn lo sa nessuno. chissà magari si scoprirà che nn esiste nessuna vita dopo la morte o nessuna rinascita ecc... ma onestamente lìmi ritengo una persona troppopositiva per essere cosi scettica e sono speranzosa che ci sia un senso a tutto cio
cmq grazie della tua risposta e del benvenuto, sono contenta d'essere entrata nel forum soprattutto perchè ci si scambiano idee ed è interessante vedere i punti di vista degli altri e confrontarli a presto e grazie |
19-04-2005, 19.52.58 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
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Ciao lady weed, Penso che abbia ragione.
Io sono convinto che la reincarnazione è una realtà. Per non ripetermi inserisco qui un mio intervento scritto sotto l'argomento"Filosofia": Hai ragione, se fosse possibile “incarnarsi in una formica”, come si pensa per esempio entro il buddismo, tutto sarebbe illogico. Però come forse sai io ho studiato un po' i testi di Martinus, e secondo lui la reincarnazione è completamente logica. Ma per comprendere ciò si deve essere aperto per l'idea che l'essere vivente non è solo il corpo fisico, ma costituisce in realtà un'entità psichica o spirituale, composto dell'io e un “organismo” psichico o spirituale, che esistono “dietro” e penetrano il corpo fisico quando si vive nel mondo fisico. Quando si muore l'individuo continua l'esperienza della vita sui piani spirituali finché arriva il tempo per reincarnarsi di nuovo. Questo significa che ogni individuo si trova in un perpetuo processo di sviluppo. Tutte le esperienze fatte nelle varie vite si accumulano in ciò che M chiama la “supercoscienza” dell'individuo che fa parte della struttura eterna dell'essere. È questo che spiega perché gli uomini sono così diversi, e hanno delle facoltà e talenti o caratteri diversi. Il fatto che non ricordiamo le esperienze o le vite passate non prova che esse non esistono, ma dipende soltanto del fatto che la facoltà della memoria attualmente è poca evoluta. È anche un bene non ricordare le vite passate visto che spesso sono state molto dolorose, e probabilmente sarebbe anche molto sconcertante avere due o più “identità” fisiche. Lo sviluppo va quindi sempre avanti da stati coscienziali primitivi a stati più evoluti. Però ogni specie segue il suo percorso, e quindi le formiche si evolvono anche loro da vita in vita e diventano sempre più evoluti basato sulle esperienze quotidiane. E nel futuro raggiungeranno anche essi uno stato simile a quello dell'uomo attuale, ma probabilmente vivono allora su altri pianeti. La ragione perché non si può incarnare in un altro tipo d'organismo fisico, cioè in una formica o simili, è che la creazione del corpo fisico nell'utero dipende di certi “nuclei di talenti” che esistono nella supercoscienza dell'individuo. È quindi in realtà l'essere stesso, che sta incarnando, che con l'aiuto della “materiale” che la “madre” mette a disposizione, costruisce o crea il suo corpo fisico. Questa creazione è naturalmente automatica e ha luogo senza che l'individuo in questione deve intervenire consapevolmente. Per concludere vorrei solo dire che la cosa importante da capire è quindi che il corpo fisico costituisce solo uno “strumento” attraverso cui noi sperimentiamo la vita per un periodo, ma la nostra identità più profonda o intima rimane intatta anche quando lasciamo questo corpo e andiamo "in vacanza" sui piani spirituali.. Ciao |
19-04-2005, 20.33.21 | #9 | |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Re: Reincarnazione E Vite Precedenti
Citazione:
Io credo nella reincarnazione. Il fatto che io, ad un anno di vita, abbia dovuto sopportare delle crisi convulsive che mi hanno danneggiato per sempre il sistema nervoso, non credo possa essere unicamente il disegno di Dio. Inoltre, osservandomi mi sono reso conto che il mio lao destro è quello più martoriato. Il braccio lussato 4 volte, dolori atroci alla spalla, il ginocchio spesso vittima di dolori allucinanti, ecc.... Non credo si possa identificare tutto ciò come un disegno divino. C'è qualcos'altro... tu che dici? |
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20-04-2005, 09.35.14 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-04-2005
Messaggi: 122
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l'intervento di mr. bean mi ricorda di aver letto un libro qualche tempo fa di cui non ricordo ora nè titolo nè autore purtroppo (ma andrò a cercarlo a casa appena esco dal lavoro) in cui si parlava della teoria secondo la quale il bambino molto piccolo fino a 3/4 anni di età avrebbe la possibilità di ricordare molto bene la sua ultima vita passata se solo gli adulti lo aiutassero in questo intento. invece inseredosi nel mondo fisico e nella società questi suoi possibili-ricordi vengono bloccati e soffocati al punto che la mente nn li considera importanti e li dimentica. l'autore del libro spiegava alcuni suoi facili "esperimenti" con la nipotina, ovvero chiedendole semplicemente "chi eri prima?" e lei dava risposte assolutamente precise che non potevano essere dettate solo da un gioco della bimba. mi astengo dal descrvere altri tipi di esperimenti perchè ricordo vagamente il testo, ma lo riprenderò in mano e vi farò sapere con piu precisione
cmq sia per tornare al discorso, nel libro si spiegava anche come certi bimbi che soffrono fin da piccolissimi di problemi o dolori particolari, come mal di stomaco, mal di testa, sinusiti e quant'altro siano causati dal residuo di vite precedenti e quindi ad esempio un bambino con dolori ricorrenti allo stomaco potrebbe essere stato ucciso da una pallottola in quella zona del corpo nella sua vita passata. anche le paure dell'uomo, le fobie, son legate secondo me a ricordi negativi di vite precedenti. ad esempio io, che ho la fobia dell'acqua (cioè non riesco a stare in un posto circondata d'acqua, tipo al mare o in piscina, anche se è la piscina da 1 metro, inizio a sudare freddo e stare veramente male) molto probabilmente si puo' associare a una mia morte per annegamento.. certo sono teorie, non ho la certezza matematica di questo ma mi pare cmq una teoria affascinante! |