ci ripetiamo entrambi, tu per quanto hai scritto sopra...
io perchè continuo a risponderti che posso prendere in considerazione eventuali richiami da parte del webmaster...
esistono delle regole, all'interno delle quali ciascuno si esprime come meglio crede.

Vedo che la discussione è andata un bel pò avanti.
Scusa se rispondo in ritardo. Non credo di aver capito perfettamente l'ultima parte della tua risposta. Mi spiego... cosa intendi per "sperimentare velocemente" e in che modo si può decidere di sperimentare? Vuoi dire che semplicemente la ricerca approfondita porta a sperimentare o altro?
Scusa se la domanda può sembrare stupida, forse lavorare troppo mi fa male

P.s.: in effetti un approfondimento sarebbe l'ideale

Nascere "a caso" non ha alcun senso, perchè significherebbe che la vita e tutto l'universo non hanno alcun senso essendo tutto a caso. Significa che uno sia alza la amttina e decise di ammazzare mille persone e lo fa e se tu "PER CASO" ti trovi lì rimani fregato.

Significa UNA BELLA FREGATURA, una creazione assurda e senza senso, distruttiva, ingiusta e molto altro.

Non è necessario credrci ne essere obbligati a crederci. Ognuno crede a ciò che vuole. Io personalmente non ho mai concepito realmente (anche se mentalmente l'ho pensato come ho pensato il contrario) un universo "A CASO", perchè non avrebbe mai potuto avere senso.

Poi, ho compreso com'è!

NON E' AFFATTO "A CASO"! SEMBRA; MA NON E! ...


Ciao.

Il pensiero dei bambini, non credo affatto sia "ateo"!

Il pensiero dei "grandi" bambini, SI!

E' un bel pò diverso.

Ciao.

Il nostro, non è mai stato un dialogo.

Per questo, se vuoi dialogare con me, DEVI parlare in un certo modo. Se non ti piace, non sei obbligata.

Ciao.

Appunto!

E io ti dico quello che penso. Secondo me, intervieni solo per disturbare (o disturbarti), e non per "realmente dialogare"! Infatti, non rispondi in modo serio, però intervieni e domandi!!!!

Semplice!


Ciao.

Queste domande non sono affatto stupide. Magari, se le facessero più persone, ...

Comunque: quando un essere entra seriamente in un discorso di ricerca interiore, e cioè quando qualcosa "dentro" di lui gli fa sentire che c'è qualcosa di importante da comprendere, da realizzare, da vivere, allora quell'essere si può iniziare a considerare un "reale" ricercatore.

Un ricercatore è un essere che vuole conoscere, vuole comprendere, e vuole "sperimentare" per conoscere, comprendere e vivere. Cosa? Tutto ciò che c'è da conoscere, sperimentare, comprendere, iniziando da lui stesso, ovvia-mente, e quindi, dal suo karma. Procederà quindi nel volerlo sperimentare, per superarlo, e quindi, evolvere. Queste decisioni si possono prendere in vita, in base alla propria capacità di comprensione e di vissuto interiore, predispondendosi in un certo modo che è quello della "comprensione", appunto, e in morte, cioè nelle fasi tra una vita e un altra.

Più chiaro?


Ciao.

Interessante. Apprezzo i buddisti x le loro pratiche pacifiche.
Mi chiedo però:
se ci reincarniamo, ma quasi tutti poi non lo ricordiamo nella vita attuale a cosa ci serve?

Misà che ti sei perso un pò di "passaggi"!

Che dici?

Ciao.

senti chi parla!