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24-06-2005, 12.03.39 | #744 | |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Re: Re: reincarnazione e libertà
Citazione:
Infatti, io ho fatto questo ragionamento ed ho deciso che debbo invertire la rotta. Per questo mi ritengo un ricercatore spirituale. Chi cerca trova? Lo spero... |
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24-06-2005, 13.40.12 | #745 | |
Ospite
Data registrazione: 20-06-2005
Messaggi: 33
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Re: Re: reincarnazione e libertà
Citazione:
Aimè la ripsota si è cancellat, ci riprovo. Indipendentemenet dalla difinizione è l'aspetto pratico che non cambia molto. Pensateci, siamo qui tutti a cercare qualcosa di 'meglio' (ognuno dia il nome che vuole, anche quello della 'assenza dei desideri', mè pur sempre qualcosa che ADESSO non abbiamo) Sia la rweincarnazione che il peccato originale si ispirano ad uno stesso criterio di GIUSTIZIA. (cosi semini o hai seminato e così raccogli) Scusate ma io non sono così bravo da non fare errori e immagino che ci sia qualcosa o qualcuno che se lo scrive e me lo tira fuori tra tre reincarnazioni. Come facciamo ad uscire da una situazione con gli stessi strumenti che ci legano a questa? E' come farsi carezze con una lama. (scusate ma la verità è che questa legge è sanguinosa e crudele) La legge di giustizia pretende una sorta di perfezione IMPOSSIBILE. Senza una sorta di perdono, di amore, di grazia DI CUI NOI NON SIAMO CAPACI, non possiamo uscire da qui. E le due leggi e le due forze sono ATTIVAMENTE contrapposte, non possiamo desiderare il giudizio e poi piangere per il perdono mancante. La reincarnazione è gioco di giustizia. Luca |
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02-07-2005, 08.40.39 | #746 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Re: Re: Re: reincarnazione e libertà
[quote]Messaggio originale inviato da du74
[b]Aimè la ripsota si è cancellat, ci riprovo. sapessi le volte che si è cancellato a me!!!! non posso leggere tutto quello che è stato sin qui scritto, volevo solo portarvi una mia piccola recente esperienza. Una persona, senza volerlo consapevolmente, mi aveva fatto molto male. Dopo aver superato collera e risentimento, l'avevo, mentalmente, ringraziato per il suo dono. Poi mi sono ritrovata a pensare che il male fatto a me avrebbe probabilmente dovuto scontarlo in un'altra vita. All'inizio sì, volevo che venisse punito, che si rendesse conto del male fatto e ne soffrisse, ma poi ho capito che quel che era accaduto doveva accadere per il mio bene. Così gli ho inviato una carica di amore, il mio totale perdono. Per me non c'era bisogno di scontare nessuna colpa. Non so cosa gli succederà nella prossima vita ma ora so che il karma può dipendere da molti fattori. E l'Amore potrebbe essere uno di quelli. ".....rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori..." non potrebbe essere questo qualcosa che ha a che vedere anche con il Karma?! Mi è venuto in questo preciso istante, cosa ne pensate? Ciao Mary |
02-07-2005, 15.41.35 | #747 |
Ospite abituale
Data registrazione: 28-12-2003
Messaggi: 49
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penso che sia assurdo. e' un po' come se dicessi che hai visto delle patate lesse ballare la break dance a cavallo di una salsiccia di quaglia.
francamente non credo nella reincarnazione e non vedo il perche' ci sarebbe il bisogno di crederci. nonostante non sia credente, non farei certi accostamenti sacrileghi ciao sara' meglio che vada a studiare, vah |
02-07-2005, 19.22.53 | #748 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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X Eva:credere.
Hare Krishna,
non ha senso credere o non credere nella reincarnazione. La reincarnazione è una legge di natura come l'ebollizione dell'acqua a 100°.Non è un dogma ma una scoperta dei saggi orientali:i Rishi . Comunque,per la maggioranza della gente,è come se la reincarnazione non esistesse perchè,quando muori,muore anche il cervello e pertanto tutta la memoria sparisce. E,nella prossima esistenza,tu non puoi ricordare chi eri e pertanto,che la reincarnazione esista o meno,non ha nessuna importanza. Ma c'è un mistero: se in questa vita fai qualcosa di tuo,qualcosa di personale,allora te lo porterai avanti anche nella vita futura.Vedi il caso di W.Mozart che a 6 anni aveva già composto un'opera lirica. In una favola Indù si racconta che il saggio Naciketas si trovò di fronte alla morte che gli disse: "Prima di ritornare sulla terra,deposita qui tutto ciò che non è tua proprietà e ricorda che: 1-Il corpo fisico non è tuo perchè,per costruirlo hai dovuto nutrirti di animali e piante e pertanto lascialo qui. 2-La tua cultura non è tua ma della nazione nella quale sei vissuto e pertanto lasciala qui. 3-Le tue emozioni non erano tue ma derivavano dalla morale e dall'etica della tua nazione.Pertanto non era roba tua. E allora? Hai qualcosa di veramente tuo da farmi vedere? Altrimenti non posso permetterti di rinascere.A che scopo?" Naciketas pensò a lungo e,alla fine gli venne un'idea: "Ma io ero un poeta ! E la poesia è mia perchè me l'avevi regalata proprio tu, oh Dea della Morte!" E la Morte gli disse sorridendo: "Vai pure sulla terra e continua il tuo mestiere." Saluti. kantai. |
02-07-2005, 23.02.31 | #749 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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x kantaishi
mi è molto piaciuto quel che hai scritto. Portiamo con noi solo quello che è nostro. Credo che sia davvero così. Ecco perché sono rimasti in me diversi ricordi di sensazioni, di emozioni profonde. Non è facile descrivere quel che neppure la mente sa ben spiegare. La razionalità, chiamata sempre in aiuto si è arresa davanti all'evidenza. Così quando, seppure raramente, mi capita di imbattermi in un particolare odore di nebbia di boschi una profondissima e struggente sensazione si impadronisce di me ed il tempo scompare dalla mia mente. Non ho mai chiesto a nessuno di credere, posso parlare solo di me stessa. Ciao Mary |
04-07-2005, 10.06.22 | #750 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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X Mary :indagare.
Mary,
hai certamente visto quei film polizieschi dove si vede come operano FBI,polizia e carabinieri nei loro laboratori : da un indizio,da un oggetto insignificante risalgono fino al probabile colpevole.La stessa cosa puoi fare tu per scoprire chi eri non tanto "nella"vita precedente quanto"nelle"vite precedenti. Basta considerare gli avvenimenti che si ripetono in questa vita e cercare di collegarli con eventuali vite pasate. Ti faccio un esempio terrificante: un mio amico è nato con una distrofia muscolare al braccio sinistro e ultimamente si interessa proprio di Yoga e reincarnazione. Ieri gli ho detto: "Devi averlo ucciso con la pistola dal momento che è stato il braccio sinistro a rifiutarsi di crescere per non ripetere quell'omicidio .Se lo avessi ucciso con un pugnale sarebbe stato il braccio destro a essere paralizzato.Oppure eri mancino." E lui:"Può essere,può essere." Oppure si può dire così: se tu vedi un film dal secondo tempo in poi,puoi immaginare abbastanza bene,anche se in modo impreciso,gli avvenimenti del primo tempo.Così se trovi una certa connessione nei fatti di questa vita,puoi immaginare cosa era successo nelle precedenti vite. Saluti. Kantai. |