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Vecchio 26-06-2004, 17.00.05   #71
iris_1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
Citazione:
Messaggio originale inviato da Zarathustra83

e se l' intelligenza altro non fosse che la capacità non di capire tutto ma di farsi domande su tutto?
ps: ciao iris...

Io non credo che essere intelligenti significa capire e riuscire a dare un senso a tutto.
Interrogarsi, domandare, mettere in dubbio anche le proprie opinioni è sicuramente un segno di apertura mentale e un valido mezzo attraverso il quale possiamo migliorarci.
Chi crede di sapere sempre tutto, non si fa mai domande ecc. rimarrà inevitabilmente "fermo" al suo stato attuale e non riuscirà mai a "crescere" e migliorarsi.

Ciao Zarathustra
iris_1 is offline  
Vecchio 27-06-2004, 18.09.03   #72
maxemil
Ospite abituale
 
Data registrazione: 13-01-2004
Messaggi: 96
Dell'intelligenza...

Perdonatemi se mi inserisco, ma spero di dare il mio contributo alla discussione.

L'intelligenza non sembra possa considerarsi una caratteristica del genere umano.
Intelligente potrebbe considerarsi colui che capisce, che impara dalle proprie esperienze passate e da quelle dei suoi simili che lo hanno preceduto, che quindi apprende dagli errori fatti tentando (almeno) di non ripeterli; capirete allora che non è cosa per noi.
I tentativi di proporre un prototipo di intelligenza naufragano puntualmente di fronte alla nostra aggressività.
Pensate ad esempio, a quante persone con "propositi intelligenti" ci possano essere state in mezzo a quei 60 milioni di morti della seconda guerra mondiale ed a quante ne muoiono, o ne moriranno, per violenza da parte di un suo simile o per indifferenza.
L'errore più comune che facciamo è quello di credere di poter spacciare la nostra innata furbizia per intelligenza; così come il gatto più forte riesce a prevalere sugli altri, anche noi facciamo la stessa equazione: più potere riesco ad accumulare e più sono intelligente.
Come possiamo "provare" ad essere intelligenti e quindi ad imparare e a capire se non sappiamo il minimo indispensabile di noi stessi e addirittura facciamo del tutto per nasconderlo?
I cretini che credono di coltivare una pseudointelligenza sono destinati puntualmente ad essere torchiati dal potere di turno; la jungla umana è molto più pericolosa, per chi tenta di far nascere in sè il più pallido tentativo di intelligenza, della jungla vera e propria.
Per tentare un cammino intelligente dovremmo imparare un linguaggio nuovo e invece di condannare puntualmente gli altri e i loro comportamenti, sarebbe necessario che fossimo in grado di poter capire anzitutto:"Dove ho sbagliato io? Cosa dipende da me in questo contesto che non mi piace? Se tutti siamo alla ricerca di affetto, considerazione, attenzione, come possiamo ottenerli se non siamo in condizioni di poterle dare?"
Quanti ne conoscete capaci di portare avanti un punto di vista così così marcatamente antitetico a ciò che accade intorno a noi?
E se anche qualcuno riuscisse a farlo, a cosa porterebbe, se non alla sua emarginazione perchè nemico del senso comune?
Capite perchè è difficile persino tentare qualcosa di intelligente e siamo destinati inesorabilmente a fallire?
In fondo la nostra decantata spiritualità è soltanto un comodo paravento per nascondere il nostro istintivo senso di sopraffazione ed è inutile nascondercelo, siamo ancora rimasti pressochè...animali.
Forse nell'universo potrà esistere qualche forma di vera intelligenza ma sulla terra non è pianta che può attecchire.

Saluti a tutti. Maxemil
maxemil is offline  
Vecchio 27-06-2004, 20.27.43   #73
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
"Forse nell'universo potrà esistere qualche forma di vera intelligenza ma sulla terra non è pianta che può attecchire."

...scusa se te lo dico
ma il tuo discorso
è la dimostrazione
che da qualche parte
abbia pur attecchito

l'ANIMAle (V)
dawoR(k) is offline  
Vecchio 28-06-2004, 09.50.51   #74
Rocco
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Messaggi: 301
Lightbulb x Iris......." Intelligenza Suprema "

Perdonami se mi inserisco con ritardo.

Proprio questo weekend ho assistito ad una interessante video proiezione : L'intelligenza suprema.

Credo che quando si parli di intelligenza , sia facile creare confusione ..non credo sia intelligente una persona che parla 10 lingue..... ha due lauree......o ha quella tale esperienza o ha il QI di valore X Y Z ......

Quando parliamo di "intelligenza " , credo che un pò tutti intendiamo qualcosa di diverso.

Voglio proporre un pò a tutti il seguente metodo d'indagine esplorativa : per giungere a trovare noi stessi cosa è l 'intelligenza , partiamo da tutto ciò che è NEGAZIONE dell'intelligenza , secondo noi.

Penso che questo tipo di approccio sia utile , per non dire essenziale , per discernere anche ciò che è vero da ciò che è falso.

Partire con delle affermazioni porta nel 99,9 % solo a guerre d'opinioni e a conclusioni soggettive.

Proverò a dare uno spunto io : la prima cosa che mi viene in mente è credo che NON sia intelligenza ad esempio la violenza , la guerra......

Ma...........proviamo ad esplorare insieme e vediamo i contributi che arrivano e cosa ne vien fuori......per esclusione.....

A presto

Un caro saluto a tutti e ...buona settimana


Rocco
Rocco is offline  
Vecchio 28-06-2004, 17.49.26   #75
iris_1
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Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
Re: x Iris......." Intelligenza Suprema "

Citazione:
Messaggio originale inviato da Rocco
Proverò a dare uno spunto io : la prima cosa che mi viene in mente è credo che NON sia intelligenza ad esempio la violenza , la guerra......

Ma...........proviamo ad esplorare insieme e vediamo i contributi che arrivano e cosa ne vien fuori......per esclusione.....

A presto

Un caro saluto a tutti e ...buona settimana


Rocco

Probabilmente anche il partire per esclusione non ci porterà molto lontano e ti spiego il perché facendo un esempio banalissimo:

ci domandiamo quale oggetto rappresenta la parola che definiamo 'sedia'. Se decidessimo di definirlo per esclusione dovremmo prima escludere ogni oggetto esistente al mondo per poter arrivare ad isolare la sedia e poter dire "allora è questa... una sedia"; pensa a tutti gli oggeti che esistono al mondo e al tempo che ci vorrebbe per escludere ciascuno di essi, non finiremo mai di escludere

Ciao Rocco
iris_1 is offline  
Vecchio 28-06-2004, 17.51.51   #76
iris_1
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Citazione:
Messaggio originale inviato da dawoR(k)
"Forse nell'universo potrà esistere qualche forma di vera intelligenza ma sulla terra non è pianta che può attecchire."

...scusa se te lo dico
ma il tuo discorso
è la dimostrazione
che da qualche parte
abbia pur attecchito

l'ANIMAle (V)

Mi fai morire
iris_1 is offline  
Vecchio 28-06-2004, 17.55.08   #77
Rocco
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Talking x Iris .....

Chissà......anche il non credere..il non provare .........non fa certo parte dell'intelligenza.......

Non c'è mica bisogno di citare tutte le cose del mondo !

A mio avviso il paragone che fai tra sedia e intelligenza -non intelligenza non regge proprio.

Comunque alla base poi bisogna vedere se c'è o non c'è la seria voglia di esplorare da parte chi indaga.

Forse per alcuni è più comodo rimanere nelle proprie convinzioni , e questa è una storia a me ben conosciuta.

Questo lo dico non per creare polemica o spingere a provarti in qualcosa in cui forse non credi....

Ma se uno non prova.....mi sa che è relativo dire " non credo ".....

E poi ..cosa sono i fondo le credenze ed il credo ?

Qualcosa di mai realmente verificato , o qualcosa che non vogliamo mettere in discussione. Questo sì.


Ciao
Rocco
Rocco is offline  
Vecchio 28-06-2004, 18.45.44   #78
iris_1
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Re: x Rocco .....

Ok Rocco, proviamo a fare come dici tu.

Comunque... per la cronaca.... il paragone della sedia non era riferito all'intelligenza, ma alla strada che volevi intraprendere per poter definire l'intelligenza

Tu indichi come dimostrazione di NON intelligenza la violenza, la guerra... ne potremmo aggiungere altre come la pena di morte, la distruzione delle foreste, il nostro continuo inquinare l'ambiente e così via.... all'infinito.... ma allora, se tutto questo dimostra NON intelligenza che senso ha cercare di definirla visto che tutti gli uomini di questo pianeta sono coinvolti non in una, ma in moltissime di queste dimostrazioni di non intelligenza come le chiami tu.... se questa fosse la giusta strada da intraprendere per poter dare una chiara definizione d'intelligenza la conclusione sarebbe che nessun uomo è intelligente, ne convieni?

Io ci ho provato Rocco, ma il mio ragionamento mi porta inevitabilmente a questo; mai però ho affermato che le mie opinioni sono giuste e le tue sbagliate

Ciao

Ultima modifica di iris_1 : 28-06-2004 alle ore 18.47.46.
iris_1 is offline  
Vecchio 29-06-2004, 10.03.15   #79
Rocco
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Messaggi: 301
Talking x iris .......

Grazie , grazie , grazie.....!

Brava Iris ! Così mi piace ! ..credevo che mi avessi dato tutte altre risposte ..ed invece .....mi hai stupito , lo confesso.

Probabilmente ero anch'io intrappolato nelle mie convinzioni ....

La realtà della tua risposta , concretissima , mi conforta .

Attenzione però a non lasciarci coinvolgere troppo emotivamente dalle parole : la tua conclusione è pressochè azzeccata : noi tutti , me incluso , siamo scarsamente intelligenti.

Abbiamo trascorso millenni di evoluzione ..tecnologica ? chimica ? scientifica ?...........fuor di dubbio.

Ma il nostro cervello ragiona nè più e ne meno come quello dell'uomo primitivo , attaccato ai suoi istinti e con una scarsa comprensione del sè.

Ora non credo sia il caso di rimanere qui ad autofustigarci , di lanciare accuse o sentirci "scemi " ma di PRENDERE ATTO e ritornare saggiamente al topic che proponevi tu.

Ed allora provo a trarre delle conclusioni affermative ( sei contenta ? ) da ciò che abbiamo detto io e te .

Se la negazione dell'intelligenza è tutto questo , allora , cosa è l'intelligenza vera , quella suprema ?

C'è chi fa la guerra , ..c'è chi distrugge le foreste , chi uccide per denaro , ma c'è anche gente che adotta bambini a distanza ..però poi magari si dimentica dei nipotini o del vicino di casa....ma questa azione sinanche positiva non è certo intelligente , capisci ?

Ognuno di noi uomini è impegnato in un qualcosa , e questo qualcosa è un qualcosa di PARZIALE , LIMITATO , che spesso si dimentica di CHI , in realtà , siamo noi.

Potremmo forse dire che intelligente è CHI conosce davvero se stesso , o perlomeno chi ricerca in ciò la chiave di lettura di questo mondo ?

Intelligenza è sapere che TUTTI gli altri sono come noi ed avere consapevolezza del proprio sentire ed agire , senza condanne e giudizi , ma accettando tutto per quello che è , perchè alle fine-se proviamo a conoscere noi stessi -, ci renderemo conto che noi ..siamo gli altri. .....

Il nostro sè è identico al sè di tutti gli altri esseri umani .

Oppure no ? Ne siamo certi che non sia così o viviamo una dolcissima illusione ?

Forse intelligenza è riuscire ad avere una visione globale ed armoniosa di tutto , senza lasciarsi fregare da quella sottile e subdola cosuccia che siama ego e che non è il vero se....?

Prova anche tu o un altro ora a riflettere ....... e dimmi....






Rocco
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Vecchio 29-06-2004, 13.52.17   #80
leibnicht
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Tiriamo le somme

Percorrendo i post di questo topic (mi sembra già di parlare come Eta Beta...) mi pare che anzichè chiarirci qualcosa a riguardo dell'intelligenza, abbiamo solo confuso le acque, smuovendole di qua e di là...
Allora, pare persino dubbio che si possa dare una definizione di intelligenza, che ve ne sia una o molte, o forse nessuna.
Mi sembra che la si sia confusa, volta a volta, con il buon senso, con l'autocoscienza, con la sensibilità e la compassione, con quel reticolo di conoscenze che compone l'architettura logica dei linguaggi in cui siamo immersi e che si deve più all'hegeliana "astuzia della ragione" che non alla capacità di apprendimento del singolo individuo.
Allora, proviamo a ripartire daccapo, magari dalla fonte stessa del pensiero moderno: ripartiamo da Kant.
Secondo lui esistono due forme sostanziali di intelligenza, oltre a molte metafore che non sono altro che l'attribuzione di una intenzionalità antropocentrica ad altri fenomeni naturali.
Così, ad esempio, quando troviamo intelligente il comportamento delle api, in quanto persegue scopi concreti nel modo più pratico, parliamo, in realtà, in termini metaforici, poichè gli schemi operativi degli insetti, anche se perfettamente funzionali, sono rigidi e prefissati e quindi rappresentano l'antitesi propria dell'intelligenza, come, del resto, sosteneva giustamente Bergson.
Così, ugualmente, parliamo metaforicamente di intelligenza quando l'attribuiamo all'evoluzione, alle leggi di natura, all'ordine che crediamo di ravvisare nel cosmo.
Nell'uomo, da cui necessariamente dobbiamo partire, secondo Kant esistono due sole forme di intelligenza propriamente detta, ossia l'ingegno e l'acume.
L'ingegno è la capacità di intuire nuove relazioni tra fenomeni consueti, in modo tale che questi nuovi rapporti e ordini, una volta compresi, vengano riconosciuti da tutti come evidenti e intuitivi.
Questa specie di intelligenza è più tipica dei giovani.
L'acume, invece, è la capacità di individuare differenze e distinzioni tra enti e fenomeni apparentemente omogenei, in modo tale che, una volta comprese, esse appaiano evidenti e intuitive all'osservazione di tutti, sicchè quegli enti e fenomeni risultino, di lì in poi, eterogenei e scomponibili.
Questa specie di intelligenza è più propria degli uomini maturi e degli anziani.
Non esiste, quindi, una forma di intelligenza che possa permanere singolare: le nuove relazioni e le nuove distinzioni debbono essere tali da poter venire riconosciute evidenti da tutti gli esseri umani.
Questo distingue l'intelligenza dai deliri o dalle illusioni o dai paralogismi.
L'intelligenza riplasma il senso del mondo, in un modo irreversibile.
Questa capacità, quella cioè di trasformare l'ordine degli eventi, di acquisire senso e significati nuovi, e di non poter tornare più indietro, è specifica dell'Uomo, non del singolo individuo, ma dell'Uomo in quanto specie.
Spesso occorrono due o tre generazioni di esseri umani per approfondire e rendere di dominio generale concetti acquisiti da un singolo o da pochi: la fisica quantistica ne è un esempio tuttora in corso.
Stop. Mi fermo qui.
leibnicht is offline  

 



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