Parlatemi del significato del segno 'verità'...



P.S. è già stato trattato nel forum questo argomento, ma per 3 ragioni ne ho creato uno nuovo:
1) non mi soddisfacevano le risposte
2) è troppo vecchio e i partecipanti forse non ci sono più nel forum
3) è troppo lungo e nessuno a voglia di leggerselo tutto

Cosa intendi con segno “verità"?
Mi sfugge la valenza della parola “segno” nel contesto della domanda.
Grazie se mi spiegherai…..

Tu puoi essere la verità,ma non puoi esprimerla a parole

Ciao

ermes

Ciò che è "vero" è una parte di verità: come se la verità fosse un dado, e noi ne potessimo vedere un solo lato, non la sua totalità.

Ma non so se la intendevi in questo senso, la parola "segno" non mi è chiara...

ciao.

la verità a volte è quello che si riesce a far credere alla gente, esistono molteplici verità, ogni verità è soggettiva, non ne si può dare una definizione oggettiva, bisognerebbe essere un dio per poterlo fare, visto che tutte le informazioni di cui possiamo venire a conoscenza sono parole, scritti o fenomeni osservati o tramandati in modo soggettivo, imperfetto e talvolta ingannevole.

conclusione: la verità, se esiste, non è alla portata dell'uomo.

Il segno è proprio la rappresentazione grafica (o fonetica), quindi la domanda è: "che cosa collegate al termine 'verità' "

io la verità non la vedo nel senso metafisico, anzi li si fa solamente confusione.

'vero' e 'falso' non sono proprieta di oggetti ma dicono soltanto se una proposizione concorda o meno con la realtà.

"la tua macchina è rossa" è vera se e solo se la tua macchina è rossa.

la logica matematica del novecento ha decostruito il concetto metafisico (e fantasitico) di 'verità'

Per un albino il rosso non è rosso ed effettivamente non è rosso, PUNTO! La logica matematica non ha dimostrato un fico secco!

La realtà, (cioè il mondo che ci circonda), è l’hardware e la verità il suo software.
E’ “verità” tutto ciò che si attiene alla realtà, cioè all’esistente, mentre è “falsità” ogni idea della mente che non abbia relazioni con ciò che esiste.

Ci sarebbe poi da fare una chiosa di 250 pagine su come la nostra mente percepisca in modo distorto la realtà, (coe dice dana, vede solo qualche faccia di un dado con infinite sfaccettature), parcellizzandola per salvaguardare il nostro senso di identità, ma questo lo rimandiamo a qualche altro 3d.

Dunque: Il pazzo esprime la verità? O no?

Definire un uomo pazzo è verità o illusione?