X epicurus.

" Se tu dovessi negare la mia leggittimità linguistica" ecc. ecc.

Vedi epicurus, ancora una volta non riusciamo ad intenderci.
Io ho affermato che tu ti esprimi in modo chiarissimo, ma se poi non confermi quello da te stesso affermato, allora il confronto diventa snervante ed inconcludente. Io non nego la leggittimità linguistica, se così fosse lo avrei espresso chiaramente, quello che non condivido del tuo pensiero, in questo frangente, e che mi lascia perplesso, è la sicurezza di certe affermazioni sul mondo che ci circonda.
Infatti, la domanda che mi pongo è la seguente: ma dove attinge le informazioni, epicurus, per essere così convinto che il mondo che ci circonda non è consapevole? ovvero: la consapevolezza è solo quella che distinguiamo noi, o vi sono altri tipi di consapevolezza che per noi non hanno significato?
Mi sembra che il differente concetto sui batteri la dica lunga su questa verità, poiché secondo voi, a noi non interessa la salvaguardia delle razza, mentre i batteri, sempre secondo voi, vivono solo per questo. Ebbene, se voi potreste dimostrare quello che affermate, il premio Nobel non ve lo toglierebbe nessuno.

Nel passato, un gravissimo errore degli antropologi, era quello di analizzare delle realtà arcaiche con una prospettiva culturale occidentale oppure orientale. In seguito ci si rese conto che era tutto sbagliato, e solo dopo si incominciò a comprendere il significato di certi atteggiamenti o comunicazioni che, correttamente interpretati, rivelavano una civiltà "Universale" superiore alla nostra.
Per esempio: sai cosa fanno gli Animisti prima di tagliare un albero? Se non lo sai sarebbe opportuno che ti documentassi, poiché queste pratiche vengono adottate da quasi diecimila anni: altro che ambientalisti moderni.
In conclusione, quello che voglio evidenziare è questo; nè io, nè te, nè Iris e nessun altro, al momento, è in grado di differenziare o confrontare, correttamente, le nostre caratteristiche con quelle del mondo che ci circonda. Se invece voi siete dei credenti e seguite la versione sulla nascita dell'uomo da parte di un dio, allora è inutile proseguire, poiché come ho avuto modo di affermare, questi scambi d'opinione debbono essere fatti al di fuori dei concetti religiosi. Espongo questo dubbio, perché quello da da voi espresso, ricalca la versione Bibblica e paleocristiana della superiorità dell'uomo su tutto il resto del mondo; ovvero: una grande stupidaggine che ha contributo e contribuisce, tutt'ora, alla distruzione di quel mondo che, tutto sommato, dovrebbe interessare soprattutto noi; perché se il mondo dovesse tornare ad essere una palla di fuoco, nell'universo non cambierebbe assolutamente nulla....O no?

Un caro saluto da Giancarlo.

tu dici che parlo chiaramente e che continuo a contraddirmi. ti prego di farmi notare le contraddizioni, perchè forse mi sono scappate e non me ne sono accorto.

non vedo il motivo della tua frustrazione, o della tua convinzione del mio atteggiamento dogmatico. (io sono agnostico)

leggi, io non ho detto che, in generale, a noi non interessa la salvaguardia della terra.

come ho già detto si ipotizza che gli animali non abbiano una coscienza (cioè non siano consapevole di esistere): non è una certezza, ma è comunque una ipotesi ben fondata.

ma questo discorso centra poco con quello iniziale: io ed iris avevamo negato l'utilità di rifarsi all'intelligenza della razza per quanto concerne l'uomo.

tu ero contrario, cosa ne pensi di ciò?



P.S. nel mio precedente intervento in mezzo alla parte quotata c'è parte del mio intervento che per errore è lì: l'hai vista? dimmi cosa ne pensi...

Giancarlo... abbiamo delle opinioni diverse, ma non puoi dire che mi contraddico, perché ho sempre mantenuto la stessa linea di pensiero... se aggiungo qualcosa o se specifico maggiormente ciò che ho già detto, non è una contraddizione, ma un'ulteriore conferma (sempre per me ovviamente) di ciò che ho precedentemente affermato.

La tua interpretazione di solidarietà ed egoismo nel mondo animale per me non s'identifica con altro che con lo spirito di sopravvivenza, mentre nell'uomo s'identifica con una scelta morale dettata dalla coscienza.

Posso sbagliarmi o potresti sbagliarti tu... sta di fatto che è normalissimo a mio avviso avere delle opinioni discordanti, ma questo non dovrebbere essere un motivo di critica nei confronti di chi la pensa diversamente da noi, non credi?

Ciao

1) Io non parlo di superiorità dell'uomo su tutto il resto del mondo, ma di diversità dello stesso nei confronti delle altre specie. Sta di fatto che sono molto felice di essere (in questo momento... così non vado contro nessuna credenza) nata come essere umano e non come capra.

2) Ti sbagli alla grande dicendo che io credo alla versione biblica sulla nascita dell'uomo da parte di un Dio. Se vai a leggere alcuni miei post nell'argomento "spiritualità" ti risulterà subito chiaro che tra me e un cristiano ci corre un abisso; anche se non ho mai specificato ciò in cui credo è palese che io non sono ne cristiana, ne protestante, ne musulmana, ne buddista o altro.

l'immagine ultima che ho
è quella di una capra bianca e nera
(in un teatro romano
di cui adesso non ricordo il nome
avendone visitati una cinquantina
durante le mie vacanze turche)
che assumendo la posizione verticale
poggiava le zampe anteriori
sulle mie spalle
e godeva nel farsi rimpinzare
di grosse olive verdi
simpatica e gentile capretta
aveva occhi scintillanti
e non era poi tanto diversa
(nemmeno nell'atteggiamento)
da un qualsiasi essere umano
se non per il fatto
che mancasse totalmente
di presunzione (!)

w.

E chi ti autorizza a pensare questo? come fai a dire che una formica vive per il solo spirito di sopravvivenza, quella è la sua vita nessuno ha il diritto di sciacciarla e dire "tanto è solo una formica" perchè quella formica è una vita, al pari delle nostre, e non è detto che sia meno intelligente solo perchè non possiede la tecnologia, non è detto che l'uomo sia più evoluto solo perche possiamo scrivere attraverso un computer, dobbiamo anche valutare a cosa servirà tutta questa evoluzione, se deve portare solo a guerre e vita frenetica, disparità ecc. forse allora portemmo pensare che gli animali abbiano fatto una scelta più inteligente della nostra e abbiano deciso di non evolversi, evoluzione non è = a inteligenza! badate bene.

e allora su quali basi possiamo affermare che le formiche sono esseri istinitivi e privi di coscienza, sulle basi degli studi comportamentalistici fatti da uomini ignoranti?!? chi ce lo dice che esse non cominucano fra di loro in modo più intelligente del nostro? perche dobbiamo dire che agisono di solo istinto quando non ne conosciamo la psiche, allora anche una razza aliena gigante, venedo sulla terra e vedendoci potrebbe dire che noi umani siamo esseri non inteligenti e scambiare i nostri atteggaimenti quotidiani, come il traffico, la folla ad un concerto ecc. per delle routine prive di coscenza.

non si può gidicare l'altro fin quando non ci si entra nella mente.

ma io vado ancora oltre
e ti dico
che con i mezzi informativi
(in primis il web!)
di cui oggigiorno si dispone
una persona dalla mente libera
non ci mette un granchè
a capire quanto sia assurdo
ed assolutamente privo di qualsiasi ragione
poter credere
che nel contesto
di tutte le specie viventi
una possa pretendere d'elevarsi
al di sopra delle altre
tirando in causa
argomentazioni inconsistenti
come intelligenza,anima,dio
o a capire l'insensatezza ultima
di tutte le azioni
del genere umano
anche senza provenire
da pianeti lontani

Un applauso per te
w.

X DawoR e fool e Iris

A proposito di formiche.

Lo sapevate che una razza di formiche africane, sanno costruirsi un impianto d'aria condizionata, in modo assolutamente naturale e senza l'interposizione di nessun macchinario o di consumo di combustibile? Ecco come fanno:

Esse costruiscono un primo involucro di fango, a forma di pera (fango inumidito, si presume, con la loro saliva), che vanno a collegare ad un ramo basso d'albero (la costruzione deve toccare terra). Una volta terminato, mettono dei distanziatori costituiti da piccoli ramoscelli di legno, sulla parete esterna, e a ridosso di questa costruiscono un'altro involucro, in modo da ottenere una intercapedine (camera d'aria).
Ora sappiamo tutti quanto sia importante l'intercapedine nelle nostre case, per mantenere una temperatura costante; ma la meraviglia non finisce qui, poiché i ricercatori notarono che sull'involucro esterno vi erano due fori, e precisamente: 1) sulla parte inferiore destra, e il 2) sulla parte superiore sinistra.
In un primo momento si credette che quei fori erano causati da animali predatori, ma data la ripetizione e l'esattezza della disposizione dei due fori, in posizione disassata (concentrica), si pensò che quella disposizione avesse un significato ben preciso. Furono gli ingegneri meccanici a rispondere al quesito, affermando che quello costruito dalle formiche era un vero e proprio impianto d'aria condizionata, poiche l'aria che entrava dal foro in basso, salendo verso l'alto, a causa del calore, andava ad uscire dal foro in alto, insistente dal lato opposto, raffreddando in continuazione l'involucro interno, mantenendolo a temperatura costante.
Come si può vedere: un vero e propio impianto d'aria condizionata, senza inquinare l'aria e senza contare il risparmio della bolletta elettrica.

La domanda che ne risulta è la seguente: un osservatore all'esterno del nostro mondo, che osservasse la costruzione del nostro impianto d'aria condizionata, con tutto quel dispendio di inergie, e quello costruito dalle formiche.....Chi riterrebbe più intelligente? A voi l'ardua sentenza. Meditate gente meditate.

Un ciao da Giancarlo.

Ciao Giancarlo e benvenuto e grazie per le osservazioni.

Un benrivisto a tutti gli altri , è da pochi giorni che sono rientrato e sono piuttosto svogliato ancora.......

Vedo che la discussione sull'intelligenza prosegue , con vivacità e interessanti scambi e riflessioni.

Molto spesso il significato di intelligenza viene travisato : come dissi in uno dei miei primi interventi , credo sempre più che l'intelligenza vera corrisponda ad una sorta di sensibilità che abbiamo probabilmente perso sempre più attraverso i millenni ...

così come perso il contatto con la natura.

e che questa sensibilità , sia sicuramente possibile recuperarla anche attraverso un attenta osservazione della natura e di certo anche un attento ascolto.

Anzi , ..vi dirò ....nel mio -a volte confuso - percorso di ricerca interiore , sto ora provando a cercare di comprendere come eventualmente coltivare la sensibilità..ma non ci sono ancora riuscito....lo ammetto ! ..o forse ..chissà ..l'ho detto appena sopra ??

Non appena sentirò l'intuizione magari aprirò un nuovo post , ...

Se avete qualche spunto , siete i benvenuti ,


A prestooooo




Rocco

Non mi autorizza nessuno... come nessuno autorizza te a pensare il contrario. Sono solo opinioni e ho detto infinite volte che ammetto che potrei sbagliarmi... non ho mai avuto la presunzione di pensare che ciò che io dico corrisponde alla verità e ciò che dite voi è falso. E tengo a precisarlo ulteriormente.

Abbiamo bisogno di un'autorizzazione per esprimere le nostre opinioni?

Alla base di tutto... credo che non riusciamo a comunicare perchè c'è chi è pronto ad aggredire chi la pensa diversamente da lui.
Non possiamo avere uno scambio di idee senza attaccare, attribuire del presuntuoso ecc... solo perchè ciò che uno dice non si trova d'accordo col il vostro pensiero?

Non pensate che... seguendo lo stesso atteggiamento... tutte le persone che la pensano diversamente da voi potrebbero comportarsi allo stesso modo nei vostri confronti? Come vi sentireste se questo accadesse? E' così grave avere opinioni discordanti?

E poi... tu credi veramente che io non abbia mai messo in dubbio ciò che dico? Metto sempre in dubbio ogni cosa che affermo e ogni volta ragiono attentamente su ciò che dite voi e MAI vi offenderei o attaccherei solo perchè non la pensate come me, perchè vi ritengo persone intelligenti (tanto per rimanere in tema) e sono sicura che anche voi avete i vostri buoni motivi per affermare ciò che dite.