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12-09-2004, 02.19.34 | #257 | ||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Citazione:
non so se esser intelligenti più intelligenti di qualcosa sia una forma di superiorità, ma so che noi siamo più intelligenti degli animaili. Citazione:
Riecco il discorso di qualche post fa. L'uomo si da degli scopi, e tali scopi sono immotivabili (sono frutto di una sua personalissima scelta estetico-morale-istintiva), e cerca di giungere a tali scopi nel modo più efficente ed efficace. Non è nostro dovere discutere i suoi scopi, ma i suoi metodi per giungere ad essi. |
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12-09-2004, 08.15.45 | #258 |
Ospite
Data registrazione: 11-09-2004
Messaggi: 12
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Ammetto di rispondere senza aver letto tutti i post che precedono, non è corretto ma erano veramente troppi!
In effetti l'intelligenza è cosa ben diversa dalla cultura. Si può essere colti ma non intelligenti. Penso che l'intelligenza potrebbe essere definita come la capacità di percepire le cose in modo critico. Non soffermarsi "sul come" sono le cose, ma domandarsi "il perchè" sono così. |
12-09-2004, 09.30.32 | #259 |
Utente bannato
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
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X epicurus.
Messaggio originale "Non è nostro dovere discutere i suoi scopi, ma i suoi metodi per giungere ad essi." Risponde Giancarlo. Tengo ad evidenziare che la discussione su cosa sia l'intelligenza non è facile, nemmeno se organizzassimo un simposio, chiudendoci in una stanza e buttado le chiavi dalla finestra, figuriamoci discutere questi problemi nel web. Se poi a queste complicazioni aggiungiamo anche la nostra superficialità, contradditorietà o svogliatezza d'intervento, chiamiamola come ci pare, allora il dialogo diventa sterile, inutile e, soprattutto noioso, almeno per me. Caro epicurus, quando rispondi ai tuoi colleghi, per essere coerente, innanzi tutto dovresti confutare le loro argomentazioni con altre argomentazioni, e non scivolare via come un'anguilla in mano ad un bambino. Se tu affermi che non sai nemmeno cosa significhi la superiorità tra tutti gli esseri e poi aggiungi che noi siamo superiori agli animali: quello che affermi è una contraddizione o sono io che non connetto più? Tu conosci perfettamente quali sono i nostri scopi ed i nostri metodi; ma dimmi: conosci pure quelli degli animali che sono su questa terra da cinquecento milioni d'anni, e chi sa per quanto ancora rimarranno? Oppure: chissa quali strategie complicate hanno elaborato per continuare la loro storia su questa terra, di cui non conosciamo nulla? Allora: visto che conosci i nostri scopi ed i nostri metodi, e conoscendo le conseguenze di quello che accade davanti ai nostri occhi, credi ancora che siamo più intelligenti del mondo che ci circonda o, come reputo io, siamo i più *******? Allora ascoltami bene e vediamo se riusciamo ad intenderci: una mattina mi sveglio (Ricordo che era l'11 settembre del 2001), e vedo due aerei che si schiantano sulle torri gemelle, facendole crollare, uccidendo in un sol colpo 2900 esseri umani. In seguito si viene a sapere che gli "eroi" del grande gesto sono arabi e mi sembra egiziani. Ovvero: in mezzo a loro non vi è nessun Afganistano o Iracheno. Un'altra mattina mi sveglio, e siccome Bush si è preso una tale paura, che sembra non sia andato al bagno per una settimana, visto che i dirottatori erano arabi ed egiziani cosa decide, con il suo raziocinio, i suoi metodi e i suoi scopi? Decide che domani farà la guerra, in modo unilaterale, ai talebani e a quello ******* di Saddam. Totale, parziale, 24.000 morti ammazzati tra Afganistani e Iracheni, di cui il 95% tra la popolazione civile. In pratica, con una percentuale di quasi 1/10/ dei morti per le torri gemelle, La stessa cosa avviene in Palestina. Quei terroristi dei Palestinesi (così vengono definiti unanimamente dalle televisioni Italiane, dalla destra, dalla sinistra, dal centro e da tutti quelli che adoperano la metodologia talebana), in 55 anni, con i loro attentati Kamincaze, hanno ammazzato quasi 2200 Istraeliani (una strage). Poi però, quando si fa la conta dei morti, anche dall'altra parte, si viene a scoprire che gli Istraeliani, che non sono terroristi, negli stessi anni hanno ammazzato, da dentro i loro carri armati corazzati e lanciati sulla gente inerme, più di 25.000 Palestinesi, senza che noi, con i nostri metodi e scopi da raggiungere, abbiamo nulla da obbiettare. Bisogna sottolineare che 25.000 palestinesi ammazzati, di cui il 68% di donne e bambini, su di una popolazione esigua come quella Palestinese, è una percentuale apocalittica, come dovrebbe essere apocalittica la vergogna degli Isdraeliani e la nostra rabbia, nei confronti di un popolo che pretende che ogni anno si ricordi l'Olocausto "per non dimenticare." Caro Sharon, e mi vergogno per il caro: non possiamo dimenticare, comunque, l'Olocausto, per la semplice ragione che ce l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni: non ti basta? Solo che ora al posto degli ebrei ci sono i Palestinesi. Caro epicurus, gli scopi e i metodi da me descrtti, fanno parte dello stesso mondo di cui parli tù, o stai su di un'altro pianeta? Un caro saluto e fammi sapere. Giancarlo. shalom. Ultima modifica di Giancarlo_Deangelis : 12-09-2004 alle ore 09.34.42. |