ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
01-11-2005, 14.10.01 | #74 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-03-2004
Messaggi: 69
|
Citazione:
La verità è un mistero e nessuno può conoscerla con evidenza. E' chiaro che, come tu dici, se un Dio esiste, è di tutti ed è sempre lo stesso Dio. Non esisteranno cento "dei" diversi nella verità, ma uno ed un solo Dio. Quì sulla Terra però esistono migliaia di religioni l'una diversa dall'altra, le quali definiscono in modo diverso Dio, ognuna ha un suo concetto di Dio, chi monistico, chi pluralistico, chi trascendente, chi immanente... Quando io dico "Dio cristiano" è perchè voglio riferirmi ad una particolare definizione di Dio. Non tutti la pensano allo stesso modo su Dio. Le posizioni non sono semplicemente Dio esiste - Dio non esiste, ma all'interno dell'esistenza di Dio vi sono poi una miriade di definizioni diverse che si possono affrancare a Dio. Vi è il Dio cristiano, il Dio ebraico, il Dio musulmano, il Dio buddista, il Dio scintoista, il Dio induista, taoista, sciista e quant'altro, chi più ne ha più ne metta. Sono d'accordo sul fatto che alla fine Dio sia "uno", ma c'è un certo pluralismo su chi sia quell'"uno". Comunque temo mi sia un po' sfuggito di mano il post, certamente per colpa mia. Non so bene in questo momento se continuare o se fermarmi qui. Non riesco nemmeno bene a sostenere tutte le risposte che arrivano, non riesco a rispondere a tutti come vi sarete accorti. Probabilmente anche l'argomento con cui mi sono voluto cimentare ancora sorpassa le mie effettive competenze. Non lo so, sono pure giovane e in questo momento sento il bisogno di consigli. Sono un po' in confusione, scusate. |
|
01-11-2005, 15.03.14 | #76 |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
|
proposta...
Visto che queste discussioni riscuotono sempre un gran successo (basta vedere le visite)... potremmo riportarla sul tema originario che dà il nome a questo thread: "Dio esiste?" e/o "A che serve?".
|
01-11-2005, 15.44.26 | #77 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
|
Citazione:
Poi, secondo me, se vuoi fare un discorso costruttivo, cerca di mettere meglio a fuoco il tema che vuoi approfondire o sviscerare, e tiene presente che se apri un 3d al quale nessuno o pochissimi partecipano non significa nulla. bah.... scusami se mi sono sentito abbastanza grande per consigliarti... a volte penso che la mia età mi abbia reso saggio e dimentico che la saggezza invece, è una ricerca continua. |
|
02-11-2005, 09.22.54 | #78 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
|
Dio esiste? A che serve? Questo è il punto in cui mi tocca veramente considerare gli atei una massa di utilitaristi molto eruditi ma completamente aridi e desiderosi di inaridire il prossimo. Sono stanco di vedere gente che piega Dio all'utilitarismo umano: se Dio esistesse avrebbe di certo un ruolo, un compito nell'economia dell'Universo. Se Dio è causa non ha ruolo, se Dio è scopo non ha ruolo ma è sempre e solo il motivo per cui tutto è. Far rientrare Dio negli schemi dell'utilitarismo umano non lo giustifica, così come ammettere che Dio non ha un ruolo di servizio (a che serve Dio) non vuol dire che non ci sia. Noi serviamo. Noi possiamo tenderci verso di Lui (o Lei o quel che è perché poi le femministe mi scannano se uso il maschile) se continuaiamo a giudicare il mondo senza tenere in contro la sua esistenza. Se Dio non è riconosciuto da chi non ci crede è solo perché ha fatto il dono a chi non vuole credere di essere libero di scegliere. Pensare poi l'aldilà in termini di punizione e premio è offensivo nei confronti di Dio che ci lascia la libertà di vivere la nostra vita, di scegliere, di pagare i nostri errori (perché se vado a punzecchiare un cane quello mi morde no? non ci sono premi e punizioni ma solo "tu fai il coglione? Non lamentarti se poi i risultati della tua stupidità arrivano"). Basta pensare che Dio non esista perché muoiono i bambini e toglie il presupposto del Dio buono. Dio ci ha lasciato la possibilità di essere liberi e per lasciare spazio a noi ha rinunciato alla propria libertà d'azione. O forse noi siamo la sua libertà, l'oggetto del suo amore. I bambini muoiono di fame? Chi toglie loro il cibo dalla bocca? Dio? Oppure l'uomo fa le sue scelte e invece di amare il prossimo preferisce pensare al profitto visto che non crede in un aldilà e in un dover render conto dei propri atti stupidi?
E se qualche volta Dio è severo.. beh, diciamocelo chiaro e tondo che mamma allatta al seno ma è anche pronta a dar sonori scapaccioni. |
02-11-2005, 10.35.08 | #79 | |||
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
|
Citazione:
Citazione:
Citazione:
|
|||
02-11-2005, 11.56.24 | #80 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-11-2004
Messaggi: 191
|
Citazione:
Ma non condivido la valutazione che fai sugli atei. Troppo semplicistico liquidare la questione in due parole. La scelta atea, secondo me, è quasi sempre il risultato di un travaglio interiore, di un interrogarsi sul mondo e le sue contraddizioni che ha portato ad una risposta da eroe tragico: l'assenza di Dio. Intendo con eroe tragico l'uomo che si scopre "solo, sul cuore della terra", con la sua finitudine, con la consapevolezza di "essere per la morte", e insieme con il vigore di chi riesce a dare alla propria vita un senso significante proprio perchè è breve e preziosa, e non bisogna sciuparla. Del resto, io faccio una distinzione (convinzione personale e se volete discutibile) tra religiosità e spiritualità. (In verità, io distinguerei anche tra religiosità e religione ). La spiritualità appartiene a tutti gli uomini indistintamente e non è legata alla convinzione di avere una natura spirituale, come è certezza dei credenti. La spiritualità è quel quid che ti fa andare oltre il pensiero materiale ed utilitaristico, e confesso di aver conosciuto molti atei molto più spirituali di certi credenti. Per rimanere nello spirito della discussione, che fa riferimento ai credenti cattolici, direi che anche nella pratica cattolica ci vedo spesso molto utilitarismo, forse inconsapevole. Un esempio per tutti: la preghiera, che si fa quasi sempre per ottenere qualcosa, come se Dio avesse un "UFFICIO CAMBI" |
|