Scritto da nexus....6
-----
Ma A VOI chi??
-----
Scusa del ti do del VOI... Vedendo il numero 6, ho pensato ad una personalità settupla (ehh, insomma, di 6!)

Elia

Penso che prima di criticare una cosa bisognerebbe un minimo conoscerla... comunque... è chiaro che farò come voglio, ci mancherebbe... così come devi fare tu... io non ho la missione di convertire nessuno... cosa che invece sembra presente in te...

Se non hai visto Blade Runner non è colpa mia...

Scritto da nexus6:
------
Penso che prima di criticare una cosa bisognerebbe un minimo conoscerla...
------
Condivido pienamente... tu quanto conosci Dio, per poterlo criticare? O criticare chi afferma che esiste?
Scusa, è stato più forte di me...

Caro Elia non si tratta di eliminare la vecchia logica, si tratta di superarla e di comprenderla in una logica più ampia.

Tu quanto conosci dio, per farne l'oggetto del tuo credo?

Scusa è stato più forte di me...

ps. comunque adesso basta... non siamo in una chat...

Scritto da nexus6:
------
Caro Elia non si tratta di eliminare la vecchia logica, si tratta di superarla e di comprenderla in una logica più ampia.
------
Allora credo che il problema sia il seguente : cosa intendi tu e cosa intendo io con logica dell'aut aut???
Mi sembra evidente anche a me che la logica aut aut di Aristotele sia superata da tempo, infatti io non mi riferivo a quella vecchia logica, ma al semplice constatare che l'aut aut in sé non è confutabile...
In definitiva, credo che entrambi intendiamo la stessa cosa, come anche lo stesso zacharias... pensi che sia un tipo così sprovveduto?

Ciao Elia

Non penso che zacharias sia uno sprovveduto, ma che i suoi discorsi siano sterili e ormai triti e ritriti. Come ripeto apprezzo molto di più un credente che mi dica: Credo in dio, ma non so perchè, credo come per una illuminazione, una intuizione, avverto la presenza di qualcosa; e invece uno che si mette lì e pretende con miseri argomenti logici di dimostrare razionalmente l'oggetto del suo credo... penso che sia triste...

Per quanto riguarda la logica l'aut aut in che modo esso non sarebbe confutabile, se è ormai superato, come giustamente hai detto?

Scritto da nexus6:
------
Tu quanto conosci dio, per farne l'oggetto del tuo credo?
------
Riformula la domanda please, se vuoi che risponda... perché Dio non è un oggetto...
Per tua info poi, ti rimando a quello che ho trascritto in TEDESCO... per farti rendere conto che non riuscirai mai a pormi una domanda su Dio che stia in piedi...

A parte questo, la logica aut/aut di Aristotele non andava bene perché non comprendeva tutti i casi possibili immaginabili... se la modifichi un po' a tuo piacimento, ecco che ne esce una logica un po' differente e inconfutabile...

Sulle parole vacue di Zacharias... ti rispondo con un passo della Bibbia... "ogni uomo è bugiardo", passo che immagino non ti debba dispiacere più di quel tanto, osservando la tua appendice

Cmq, scusa se ha volte riporto le idee che non sono conformi alle mie per fare riflettere le persone e anche me stesso...

Elia

P.S.: nexus6, sempre che tu voglia dei consigli da me, ti invito ad informarti una volta quando hai tempo, un po' su chi era e cosa diceva un certo Nagarjuna. Credo che ti possano piacere le sue idee, o cmq affascinare! Anch'io l'ho trovato un personaggio molto interessante. Vedi un po' te cosa vuoi fare, il mio era solo un... booh...imput! In caso leggi e scopri qualcosa su di lui, sarei interessato poi alle tue idee su di lui!
Passo e chiudo!

Nella prima pagina di questa lunga discussione ho mostrato i lati positivi della religione che ha portato e porta ancora all'intera umanità.
Elijah cercava dei punti di incontro. Ebbene sono questi, almeno per me.
Come ho citato nella prima pagina o sempre riconosciuto alla chiesa un GRANDISSIMO valore:

Essa ha un grande punto di forza: ha legato gli uomini, ha predicato la misericordia, l'aiuto reciproco, il trionfo del bene. Questo ha permesso lo svilupparsoi della civiltà secondo delle regole civili.

Dunque la religionè non è inutile, anzi è utilissima. Ma come tutte le cose del mondo ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi. I lati negativi si possono tranquillamente osservare ogni giorno guardanto la televisione (guerre di religione insensate, bambini che si fanno esplodere in pubblico, ecc.)

Dunque la domanda da porsi è questa: Quale è la chiave affinchè una civiltà si sviluppi e progredisca fino all'apice della conoscenza? Ovviamente la risposta è incerta poichè non abbiamo paragoni con altre civiltà dell'universo, ma comunque possiamo, esaminando l'intera nostra storia, offrire delle risposte.

Una risposta potrebbe essere questa: Una civiltà che diventa cosciente di se stessa, in primis dovrà risolvere il GRANDE problema della propria morte. Lo risolverà creando figure superiori ad essa, queste figure divine la aiuteranno nel lungo percorso che porterà la civiltà a maturarsi. Quando la civiltà diventerà matura essa potrà liberarsi delle sue figure divine diventate ormai solo motivo di intralcio.

Ecco come si evolve una civiltà.
Del resto, almeno in parte, è esattamenta quello che è successo al popolo occidentale.

Come gia ho citato nella prima pagina:

QUANDO L'UMANITA SARA MATURA LA RELIGIONE POTRA CESSARE DI ESISTERE FIERA DEL FATTO DI AVER CONTRIBUITO AL SUO SVILUPPO VERSO L'APICE DELLA CONOSCENZA