E lo vedi che c'e' una visione completamente autoreferenziale?
Non serve a nulla intendersi?
Serve solo sentire su noi stessi.....degli altri chissenefrega.....il solito qualunquismo spirituale new age....ma se anche Jiddu parla dello "specchio delle relazioni"...e anche in un forum sono relazioni......e possiamo imparare da questo.
Quando pero' una monolitica e rigida visione "oggettiva" della Coscienza si manifesta......saltate grilli, saltate per il centro....siate felici, questo si che e' importante!

Uffa... non posso neanche dire: " tutti dietro la lavagna" se no dite che faccio il maestrino....

Dai ragazzi... Eliah ha ragione

Guarda Uno era solo un modo di comunicare che del Satanasso se fammo un baffo, su questo sono daccordo con Ati e Mirror e vado a fare il grillo anche io in centro, anche se i miei amici vogliono andare a vedere il film sui monaci della Chartreuse (il silenzio mi pare si intitoli)......

come al solito cogli solo ciò che vuoi per ribattermi di comodo...

ripeto:

non serve che io e te c'intendiamo con lo stesso linguaggio...ma è necessario prima di tutto permettere che la nostra Comprensione INTEGRALMENTE FLUISCA su noi stessi..
ed è la sola prova del nove che dovrebbe a noi servire...

ho scritto (e tu puntualmente hai scartato il punto)
e se fluisce (la comprensione) in noi.. la stessa deve fluire nel nostro circostante

come dire che è sulla piazza del mercato e sulla vita di tutti i giorni che dobbiamo trovare la nostra integrità ed INTESA..

ti sembra voler escludere? centrare tutto sulla propria autoreferenza? ti sembra qualunquismo?
ma daiii!!! fammi il piacere!

nei forum tutto è ridotto a parole, copiature..
parole che arricchiscono solo una parte (egoica) di noi... ma non la completano..

va meglio ora diavolazzo di un yam?

e lascia stare JK..che poco centrava con quello che tentavo di comunicare



ahahah carino questo smile...

(ps x Uno.... )

mi vengono stamattina in mente definizioni di alberi
Albero della vita, Albero della Conoscenza del bene e del male
Albero Sefirotico, l'uomo visto come un albero.......
L'uomo nel Paradiso terrestre immerso in Dio usa tutti gli alberi
e ne vede l'utilità......l'uomo che vuol troppo presto
diventare Dio decide di accettare la conoscenza come mezzo
e da quel momento il senso di abbandono, di solitudine, di colpa
lo porta ad errrare per ritrovare in se stesso l'albero........
scoprirsi albero volto dalla terra al cielo nutrito da tutti gli elementi che gli donano la vita, sia dal basso che dall'alto.....
Conoscenza e Vita diventano sinonimi di Bene assoluto.

mi era venuto in mente che manifestazione potesse avere satana in quel momento...

accendo la tv e dicono che Tommaso era stato ritrovato morto....

Se consideriamo il male qualcosa di astratto allora diventa difficile combatterlo. Non bisogna vedere il diavolo ovunque perchè sarebbe come dargli troppa importanza, ma neanche ridurlo a semplice "male". Le persone che hanno disturbi satanici (rare volte si parla di possessioni!!) hanno reazioni particolari difronte al sacro. Sanno parlare lingue straniere, anche se magari sono contadini che non sanno nè leggere nè scrivere, conoscono i peccati di coloro che gli stanno difronte senza averli mai visti prima...questo è qualcosa di più di "male", è una persona che agisce nel tentativo di distruggere la sua vittima...chi ne ha avuto esperienza personale lo sa.... Satana si aggira "come leone ruggente" per distruggerci. E' un essere personale ed attivo. Poi vi racconterò qualche mia esperienza...

Alek impersonale ed astratto sono due cose diverse....
Può essere.... è impersonale e concreto... molto concreto...
e se ti dico pure necessario probabilmente non mi capirai o non vorrai capirmi.
Perchè la creazione possa manifestarsi è necessaria questa forza che spinge verso "il basso" esattamente come è necessaria quella opposta che spinge per tornare "indietro", come individui dobbiamo essere capaci di non farci trascinare e non dare forza agli estremi, abbiamo il compito in quanto umani di mantenere l'equilibrio.
Le manifestazioni a cui hai assistito sono quello che rientra negli estremi di cui sto parlando.
Il Diavolo (come forza) è ovunque come ovunque sono gli Angeli (come forza) sta a noi decidere come connetterci, quando e come "sfruttare" una forza o l'altra....
Ti faccio degli esempi sul lato demoniaco, perchè so che non capirai questa sottigliezza.
Quando lavoro per il benessere economico della mia famiglia, quando mi faccio un mazzo per possedere una casa, mi accordo e connetto in maniera leggera alle forze della materializzazione, però è normale e giusto, mentre non è giusto e diventa squilibrato l'uso quando mi lascio condurre da queste forze, ne perdo il controllo e per esempio uccido una persona per derubarla.
Immagino già i commenti

Infatti non ho detto che hai mal parlato, semplicemente io credo che aspetti cosiddetti "negativi" come invidia, odio ecc.. siano caratteristiche umane che non dipendono dalla "presenza" di satana bensì dal libero arbitrio concesso all'uomo il quale viaggia di pari passo con il pensiero logico e dall'emotività. Se pensi che gli aspetti più "bassi" dell'anima umana sono comunque espressioni dell'umana natura allora vien facile concepire ciò che è come qualcosa appartenente all'uomo e non dipendente da entità "inventate di sana pianta". Tra l'altro l'espressione massima di satana sta nel satanismo e ripeto, leggendo testi di LaVey non trovi nulla di sconcertante o truculento come il comune pensare potrebbe definire. Mi permetto di definire Satana la conoscenza negata all'uomo dal dogma religioso.

Parli di satana come se fosse un uomo e la cosa mi sconcerta. Le manifestazioni alle quali alludi non vanno imputate al diavolo bensì all'autosuggestione umana (che nasce da un'enorme volontà, talvolta inconscia) che si manifesta in molteplici aspetti, gli stessi mistici facendo "miracoli" mettono in atto quest'enorme energia che va a modificare la materia apparendo come qualcosa d'inspiegabile. (molti la chiamano magia). E' ovvio che temendo un concetto automaticamente tu conferisci lui spessore e conseguentemente forma. Non credo negli esorcismi come non credo alle possessioni demoniache, la mente umana può molto più di quanto si conosca e non è certo attribuendo al diavolo talune manifestazioni che si andrà a comprendere l'origine di molti cosiddetti "miracoli" o "possessioni".