Io penso di averlo incontrato allora in vita mia, ma l'ho anche scacciato con il riso e la gioia...

Dio creò il mondo con una risata!

esatto ricerca.
diciamo che lo hai "compreso" e sei "andata oltre" grazie all'amore

Pretendere di concepire Dio come manifestazione esclusiva di amore ed agape, è far torto a quel Dio che emerge dalle scritture, significa anche, considerato l’insieme del tuo intervento, che tu già vedi quel che gli altri non possono o non riescono a vedere, ma gradirei da te, posto che il thread ha questo come argomento, come nella tua visione d’amore totalizzante riesci a giustificare il Male se non negandone l’esistenza, o assimilandolo a mera illusione. In questo caso non potrai negare o nascondere che l’infarcitura di termini sanscritti avrebbe talmente pervaso ogni tua capacità di osservazione, di ascolto sensibile a ciò che ti stà intorno, tanto da impedirti di osservare il mondo, così, semplicemente come si presenta ai tuoi occhi ed ai tuoi sensi, alla tua anima e alla tua coscienza. Non c’è alcun bisogno di sofismi o capziosità per vedere o udire il pianto che lo pervade, non c’è bisogno di essere un anacoreta per poter comprendere queste semplici parole:

< [36]Chi ha elargito all'ibis la sapienza
o chi ha dato al gallo intelligenza?
[37]Chi può con sapienza calcolare le nubi
e chi riversa gli otri del cielo,
[38]quando si fonde la polvere in una massa
e le zolle si attaccano insieme?
[39]Vai tu a caccia di preda per la leonessa
e sazi la fame dei leoncini,
[40]quando sono accovacciati nelle tane
o stanno in agguato fra le macchie?
[41]Chi prepara al corvo il suo pasto,
quando i suoi nati gridano verso Dio
e vagano qua e là per mancanza di cibo?>

Che significa questo passo? Semplicemente che la creazione comporta la Vita e la Morte, che ognuna delle due è necessaria per perpetuare la Creazione stessa. Vita e Morte sono antagoniste che operano in simbiosi, si contendono gli spazi per affermare ciascuna se stessa e ciascuna anche il proprio opposto. La Morte della preda è Vita per i cuccioli della leonessa. La loro morte è vita per la preda in un inseguirsi senza requie. Questo è il significato della Vita. Condivido in pieno ciò che afferma Atisha: < ma nell'equilibrio stesso è contenuto "quel" duale>

Certo Visechi, ma non c'e' nessuna Crudelta'...o meglio cio' che ti appare Crudele, quando una maggior parte di Dio sara' in te (basta poco, molto poco...) ti tocchera' il Cuore e quella forma di Amore, che e' Gioia e Dolore fusi in un unica "Compassione" iniziera' ad espandersi in te.
Io sono come te Visechi, prova, perche' so che hai compreso...cio' che ti ho detto "brutalmente". A volte ci vuole e quando vedrai anche tu da quel piccolo spiraglio di luce e vedrai Yam che non sta vedendo, stai sicuro che ha sparso i semi...su quei semi...i Logoi Spermatikoi...ti invito a riflettere, perche' sono i Semi della Vita.

edit: una volta vidi il mio maestro raccogliere i semi del frutto che stava mangiando e deporli sotto terra, da allora notai che lo faceva sempre...che non buttava mai nessun seme nella spazzatura (nel Vuoto)...rimasi molto colpito da quel suo gesto che faceva mentre si discorreva...con la massima naturalezza...molto piu' tardi capii....il suo grande rispetto e Amore per la Vita....

Va bene... è una sottigliezza rispetto al filo del discorso


No che non era possiblie fare diversamente, non tiro fuori i triti e ritriti discorsi sul fatto che non può esserci il ricco senza la povertà etc etc.... come non ti tiro fuori che se sei unico e solo e solo tu esisti: non puoi vederti, non puoi muoverti, non puoi vivere...
ma punterò sul fatto che sei solo tu l'unico esistente e vuoi studiarti, vuoi capire chi sei... se sopra e oltre a te non c'è altro devi scendere dentro a te... devi inventarti un gioco che ti permetta di utilizzare tue parti per poter prendere decisioni... e perchè questo abbia un tempo devi dargli un evoluzione... ancora una volta devi plasmare le tue parti perchè ci sia un prima e un dopo.. perchè delle forze che sono in te lavorino per verso l'inizio e altre verso la fine etc etc....
Poi vuoi ancor di più goderti lo spettacolo allora dai una certa autonomia a degli esserini che hai dentro di te... ovviamente essendo vicini a te sono simili a te hanno caratteristiche simili alle tue... quindi anche loro hanno la capacità di avere un mondo al loro interno etc etc e via via finchè arriviamo a quelli chiamati uomini... (noi) che sono lontani dal primo Creatore Assoluto in una maniera che neanche pensano... questi in senso totale ed assoluto non sa minimamente cosa fanno loro sul quel piccolo pianetino, se ne frega, lui dopo i due "giochi" simili a lui i più vicini non segue altro... come loro non seguono altro oltre ai loro "giochi" ,
allo stesso tempo anche quell'Assoluto è presente pure nel piccolo sottomondo dove vivono gli esserini... è pur sempre un sottoinsieme di Lui.
In un certo senso la faccenda gli è sfuggita di mano... in un'altro lo sapeva ma era l'unico modo per giocare, allo stessto tempo è onnipotente solo nel piano sotto a lui, per agire direttamente nel nostro mondo dovrebbe cambiare un numero grandissimo di piani e questo rovinerebbe il suo gioco, agisce solo tramite altri. Non è Onnisciente nel senso che non entra in tutte le diramazioni direttamente, però per mezzo dei tramiti può sapere tutto
etc etc.......
Queste sono cose che dicono anche tutte le tradizioni... ma la brama di potere perpretata per milleni ha offuscato (non fatto scomparire) tutto.

Il discorso è lunghissimo e ho già annoiato abbastanza percchia gente, te compreso Vis quindi vi saluto solo aggiungendo non sono in opposizione a nessuno al contrario di quello che mi è sembrato di leggere in certi messaggi.

Descrivi il gioco di Dio. Egli, immerso nel suo infinito ed irredimibile tedio, ha avuto l’estro di dilettarsi un po’ con qualcosa che alleviasse la sua eterna noia. CREO’! Questa considerazione giustifica ad abbundantiam le bestemmie dell’uomo, cosa che sostengo da un po’. Alla faccia dell’amore divino, della caritas umana, dell’agape di cui intridiamo parti preponderanti i nostri discorsi.



Veramente non comprendo a quali tradizioni ti riferisca. Mi sembra di ricordare che quasi tutte, almeno le più note, tendano ad affermare l’amore divino, la Sua partecipazione alla Vita, e non la Sua indifferenza rispetto agli eventi ed alla storia che coinvolge l’uomo (se escludiamo tradizioni relegate un po’ ai margini della spiritualità).

L'Amor Divino non e' visibile agli umani occhi ancora accecati dai bagliori della finta felicita' morbosamente cercata nella narcisitica dispersione del seme. (letterale e simbolico)


diciamo che il concetto di "luce" è travisato causa ego (narcisismo)
si punta alla luce fittizia e si scorge quella.
ma la causa sta nell'inconsapevolezza dell'AMORE.


ciao

io invece vedo molta crudeltà...molta!
solo posso comprenderla, togliendomi il senso profondo di angoscia e senso di colpa generato dalla stessa..

comprendo la crudeltà... l'inconsapevolezza..

..di chi uccide ripetutamente in nome di qualche dio

..di chi vuol togliere l'ici alla prima casa..

..di chi uccide infanti per soddisfare il proprio piano fisico

..di chi ha mai riflettuto a sufficienza sul vero simbolo della croce

ecc..

e la mia parte duale umana "condanna"..
mentre perdona "perchè non sanno ciò che fanno"...

Penso che questo discorso non abbia un che di ragionevole, a parte il fatto che Dio disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza.
Ma Dio non è solo, è Uno e Trino e in queste tre manifestazioni di Dio c'è già tutto…
Il fatto che mi dà da pensare, a prescindere dall'avere una fede in Dio o meno, è perché Dio ha voluto farsi uomo e provare il male provocato da Satana sulla sua persona…
Gia, perché bisogna distinguere tra il male insito nella natura che si equilibria col bene, e il male che viene da Satana che altro fine non ha che quello di essere il tentatore e il principe della menzogna… e il male fine a se stesso.
E' questo male che Dio ha voluto provare su di sé, e i Vangeli ci dicono che ne è uscito vincitore, avendo sconfitto la morte.
L'antidoto a questo male, che non è esterno ma interno all'uomo, è l'amore…
Sembra poi che Satana abbia un attaccamento morboso ai beni materiali, come ricchezza, potere, carnalità, ecc. e questi beni materiali sono quelli che provocano invidie, ingiustizie, delitti, passioni, ecc.
Per questo dico che noi nella nostra dimensione materiale non abbiamo l'opportunità di vedere la realtà di come stanno le cose, di Dio vediamo solo la magnificenza della creazione, come un cielo stellato o un tramonto sul mare…
Resta il mistero dell'esistenza di Satana e del male fine a se stesso…

E' una concezione del Divino umana, troppo umana...antropocentrica... che non ha il coraggio di ammettere di non sapere... di inchinarsi di fronte al Mistero.
Da ciò l'ego costruisce il suo universo mentale in base a dei concetti autoreferenziali per consolarsi, orientarsi e motivarsi, incapace di accettare di non avere un libero arbitrio, di non essere nessuno...di essere strumento di una Forza e Intelligenza Superiore.

Dio, per come vedo, è sia il bene che il male umano, l'assassino e l'assassinato, il bestemmiatore ed il bestemmiato... ignoranza e sapienza... ogni dualità... pure la non dualità... l'immanente ed il trascendente... insomma, il Tutto!
Per cui... non c'è nulla che non sia Lui... anche le interessanti "menate" che ci stiamo facendo fra "noi", credendoci artefici di questi pensieri. Se lo comprendi e ti abbandoni, morendo in vita a te stesso, Sei Uno con il Creatore-Distruttore, altrimenti è lo stesso, ma non godi della Grazia... e nuoti solitario controcorrente... fino a che dovrai ComprenderLo... per "forza" o per Amore... prima o dopo... però sicuramente immergendoti nel momento presente, e nel ciò che E'.