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18-04-2006, 09.58.57 | #352 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
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Noi viviamo nel Caos ordinato della mente di Dio. Noi esperiamo la vita come un rutilante flusso caotico. Dio vede dall’alto, in una visione d’insieme, la nostra caotica esistenza inscritta in un ordine superiore che solo Lui può percepire ed osservare. Se Dio esiste non vi è caso, ma tutto è ordinato entro uno spazio superiore ‘logicamente pre-ordinato’, la cui comprensione non c’è concessa. Il nostro caos e ciò che percepiamo come accadimento casuale, sono in Dio dimensione cosmica che si manifesta e sviluppa in un superiore ed ineffabile processo causale. Solo l’esistenza di Dio può fornire senso alla nostra esistenza, anche se si tratta di un significato a noi non noto, conosciamo solo la meta a cui tendere; in caso diverso siamo noi che attribuiamo sempre significati diversi al nostro esistere, e la nostra meta si traduce in un orizzonte limitato al nostro perdurare sulla terra. E’ come la corsa della cavia entro un labirinto sperimentale: il criceto si muove a tentoni, compiendo diversi tentativi, in maniera caotica, senza un progetto preordinato e senza la possibilità di prevedere l’epilogo e le successive mosse; lo sperimentatore osserva tutto dall’alto e valuta i movimenti, sapendo dal principio quali saranno le possibilità offerte alla cavia. IN ciò non vi è libertà alcuna. Viceversa, vi sarebbe il massimo di libertà, pur sempre nell’ambito della medesima gamma di possibilità, se escludi la visione dall’alto e se lasci la cavia sola nella propria pur sempre angusta libertà d’azione. E’ come una biglia lasciata libera di muoversi entro uno spazio con un unico sbocco: colpisce i bordi, incontra ostacoli che non ne fermano la corsa, ma ineluttabilmente imboccherà sempre l’unica strada che il congegno le consente d’imboccare. Il suo movimento appare assolutamente casuale, ma la gamma di direzioni che potrà imboccare sarà sempre limitata, così pure sarà preordinata l’unica via di fuga. Eppure la biglia nei suoi rimbalzi appare assolutamente libera di muoversi, ma segue il moto che la combinazione delle leggi fisiche le consentiranno. L’esistenza di Dio è una limitazione della libertà dell’uomo, nella stessa misura in cui la presenza dello sperimentatore lo è per la cavia e il piano inclinato per la biglia. Elimina l’onniveggente e la libertà dell’uomo diviene assoluta nella sua interdipendenza con il mondo circostante. Senza Dio l’uomo compirebbe le stesse azioni, ma non più circoscritte entro un disegno superiore, libere e senza circonferenze che le racchiudano. La nostra esistenza nel mondo non è giustificata da alcuno e da alcunché, siamo noi che autonomamente ci auto-giustifichiamo, iscrivendo nel tempo e nella storia la nostra esistenza. Solo Dio, la Sua esistenza, ci giustifica in quanto alterità e per effetto e in forza di una volontà esterna alla nostra. Nel giustificare la nostra esistenza, Egli imprigiona la nostra libertà, la rapprende entro uno spazio infinitesimo rispetto alle potenzialità ed alle possibilità possibili.
Ciao |
18-04-2006, 10.07.22 | #353 | |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Citazione:
Si... si... è diverso... ma sbilanciato o no? Eggregore anche l'origine del male? Ok mi può andare bene... ma di Chi? |
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18-04-2006, 11.52.18 | #354 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Citazione:
ciò non spiega tuttavia perchè alcuni vivano sempre in dimensioni gioiose e serene ed altri siano sempre inquieti e tristi..... perchè alcuni si realizzino in perfetti Figli di Dio ed altri siano sempre in cerca di una identità |
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18-04-2006, 12.20.52 | #355 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
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Citazione:
Per arrivare a comprendere la Realtà, l’uomo deve compie il travagliato cammino dell’evoluzione, nel mondo illusorio della separatività. Dopo si accorge degli effetti. È cosi che dagli effetti del male concepito e operato, egli arriva a capire che cosa sia il male: ombra e assenza di luce. Il male è in tale modo un fattore di evoluzione individuale, poiché è concepito solo quando non si è ancora compreso la Realtà del Tutto. Questa comprensione è l’inizio del risveglio, la nascita spirituale. Allora, comincia a correggere la propria natura inferiore fino a riconoscersi col Tutto, nella comprensione dell’Amore. Questo è un messaggio importante per chi lo comprende, invece per altri sarà un messaggio scritto sulla sabbia di un deserto ventoso. La vita è sempre vita oltre se stessa. Questo è ciò che dicono i Maestri spirituali….. |
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18-04-2006, 19.29.02 | #357 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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Citazione:
A questo punto vorrei la definizione della parola: libertà. Citazione:
Ogni creatura creata, dagli uccelli del cielo ai pesci nel mare, fa quello per cui è stato creato e qui sta la sua libertà. Se elimini lo sperimentatore, pensi che la cavia non essendo più "osservata" sia più libera??? Che credi in Dio o credi che la nostra esistenza provenga dal caso, il fatto è che siamo su questa terra che gira intorno a se stessa... e questo è il campo d'azione. Solo andando con la le legge che fa girare la terra, cioè la volontà di Dio, la cavia diventa uno con lo sperimentatore ed esce dal labirinto. Perchè noi non siamo cavie, siamo a immagine e somiglianza di Dio, e abbiamo la dignità di figli di Dio, quindi lo sperimentatore ci ha dato la chiave per uscire dal labirinto. La libertà non sta nella trasgressione, ma mi sembra di capire che per te quello che rende prigionieri è questa oscillazione tra il bene e il male, tra Dio e Satana, tra l'uomo materia e l'uomo immagine di Dio. Togliendo di mezzo questo, niente rimorsi di coscienza, niente premi o castighi, ma pensi così di eliminare il male e il dolore??? Il male e il dolore stanno proprio nella trasgressione che va contro l'ordine naturale delle cose. L'uomo non deve rendere conto di nulla a Dio, Dio non ha nulla da perdonarci, casomai l'uomo deve fare pace con se stesso e allora sarà libero, perchè quello che si crede un peccato verso Dio è un peccato verso l'uomo. Se Dio è verità, facendo la sua volontà, che non è un obbligo, ma una via... l'uomo trova la sua libertà. L'uomo libero come lo descrivi tu dovrebbe essere Dio, prendere il suo posto, esattamente quello che fecero Adamo ed Eva, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti ogni giorno: "Genesi 3:5 ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male»." E proprio il fatto che la creatura voglia essere il creatore che crea il caos, altro che libertà.... Ciao Ultima modifica di sunday01 : 18-04-2006 alle ore 19.39.01. |
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18-04-2006, 19.50.35 | #358 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Nessun sbilanciamento...era solo un consiglio...per chi sente il soffio del satanasso........ Se senti l'uno senti anche l'altro, nel qual caso e' meglio il soffio leggero degli Angeli, anche se effettivamente si andra' in altalena in questo modo..... Nessun male...ma solo l'agganciarsi a cio' che si manifesta che cosi appare nella sua dimensione impura...pur non essendolo. |
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