Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 25-08-2005, 14.02.53   #11
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Re: For Lady Gita.

Citazione:
Messaggio originale inviato da kantaishi
..Non sanno loro che Gyta non è altri che la dea egizia Hator,colei che,con le sue due corna,tiene in equilibrio sul capo il disco solare di Ra ?

"Tu ti ergi gloriosa ai bordi del cielo, oh vivente..
...
Anche se sei lontana,il tuo disco è qui sulla terra.
Anche se riempi gli occhi degli uomini
le tue impronte non si vedono."..


Vedi.. Kant.. e come possono.. se
poco tempo fa.. io stessa me l'ero scordato..??!

Ebbene sì.. "Anche se riempi gli occhi degli uomini
le tue impronte non si vedono"
:Lode a te Hator!!!

Lode a te Hator-Kantai
Lode a Voi Hator-Estragon,
A te Hator-Sebastian
A chiunque.. rammenti la propria reale Identità



No.. Non è un gioco di maschere
o di poesia..



Gyta

P.S. Per Akhenaton:
Grazie d'aver lasciato briciole
lungo il cammino.. affinché non mi perdessi

Ultima modifica di gyta : 25-08-2005 alle ore 14.04.40.
gyta is offline  
Vecchio 25-08-2005, 15.08.14   #12
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da Estragone
[...] è un viaggio che, una volta intrapreso, deve essere completato… ma porta davvero alla conoscenza di sé, o serve solo a smuovere atrocità sopite..
Val la pena compierlo?
Parli di dissoluzione dell’identità ‘uomo’ e di “assoluzione” di confini.
Ritengo, interpretando, che tu voglia alludere al fatto che questo viaggio ti offre la possibilità di lambire, toccare e sfiorare i nostri limiti, fino alla totale accettazione degli stessi. Ma io ti dico, se veramente fossimo esseri divini come talvolta - troppo spesso - ho avuto modo di leggere, non dovremmo giungere al cospetto di questi limiti, che sarebbero solo un’estensione delle nostre fallaci capacità di schematizzazione.

..Forse alludi proprio al contrario. Forse vuoi dirci che questo viaggio.. dovrebbe disvelarci e dischiuderci spazi illimitati.

Neppure il disvelarsi della nostra illimitatezza, del nostro essere essente divino ci libera dal fardello del Male, della Sofferenza, della forza primordiale. Saremmo divini… al più saremmo, quindi, compartecipi (con Dio, cioè con noi stessi) della colpa, del peccato dell’Origine.
[..]

Sì, voglio proprio dire che questo viaggio porta
attraverso l'accettazione dei "limiti-uomo"
alla scoperta di un altra faccia della verità che divela la nostra illimitatezza, la nostra vera Natura, il nostro essere Divini!

Ma se non metti a tacere la Mappa Mentale che ti colora
di parametri umani la realtà di "buono" "non buono"
non puoi giungere alla percezione sottostante
e portarla alla coscienza..
Non ti dico di "credere" ma di sperimentare
pulendo però la mente da "pre-concetti"
come se fossi appena nato
ed invece di catalogare appena vedi qualcosa
limitarti ad osservarlo ed a sentire ciò che accade in te..
non quindi ciò che pensi!!

...

per ora.. un saluto!!



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 26-08-2005, 10.08.09   #13
Estragone
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-06-2003
Messaggi: 58
Citazione:
Sì, voglio proprio dire che questo viaggio porta
attraverso l'accettazione dei "limiti-uomo"
alla scoperta di un altra faccia della verità che divela la nostra illimitatezza, la nostra vera Natura, il nostro essere Divini!


Un limite, dunque, che dischiude al nostro sguardo una spazio illimitato. Un limite da sfondare. Solo così si potrà superare e varcare la soglia che separa il ‘non-essere’ dall’essere’. Solo così si porrà termine all’eterno bordeggiare fra sponde inospitali, su cui, ed entro la cui superficie da queste delimitata, il terrificante e l’orrido reclamano ed esigono il sacrificio quotidiano della nostra virilità, del nostro Eros. Non più immolati al Nulla, all’illusione, ci apriamo al compiuto. Una illimitatezza, un’infinità poliforme, che si esprime e concreta in miliardi di altre infinità che si coniugano, amalgamandosi e fondendosi, in tutta la superficie infinita che occupano. Saremmo Infinito che colloquia con se stesso, colloquiando con altri infiniti che sono me. Ma entro questo spazio infinito, un terremoto cosa sarà? Un alluvione che segno assumerà? La morte di un figlio, che è me stesso, cosa produrrà in me? Non vi è più morte e non vi è più nascita entro un infinito senza tempo… vi è solo un perfetto compimento. Ma quegli accidenti che tanto assillano i cuori di chi li patisce, accadranno ancora? Se io morissi, se il mio corpo si dovesse corrompere inibendomi la possibilità di connettermi virtualmente con te (ora), se noi fossimo ora parti consustanziali dell’eterno infinito e se così ci dovessimo percepire, dimmi, tu non avvertiresti questa assenza? Tu non sentiresti una mancanza che ti priva della gioia di essere consustanziale con me ora attraverso questo mezzo? La corruzione del mio corpo, non porterebbe con sé, rendendolo impossibile, anche questo contatto che ci permette di scambiare qualcosa che vale più di una semplice opinione? Il tuo patir meno l’assenza, la ‘rottura’, l’interruzione, l’impossibilità di comunicare con me, dimmi, non sarebbe forse solo una diversa graduazione del dolore, una sua attenuazione sì, certo, ma pur sempre lo sfondamento della soglia del dolore che per virtù tua sei riuscita a tenere molto alta. Forse il dolore, e con esso il Male, sono solo un concetto morale, un posizionamento millimetrico su un ipotetico regolo per geometri, fino a giungere a sfiorare, toccare o varcare la soglia dell’atarassia…
Un saluto
Estragone is offline  
Vecchio 26-08-2005, 11.18.04   #14
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
semplicista

Sinceramente non capisco questa diatriba sulla colpa di "dio" di avere creato il male (dolore,odio...), lui stesso è dio in quanto una sua manifestazione impermanente.......l'arduo cammino è quello di "vedere" compassionevolmante . claudio
fallible is offline  
Vecchio 26-08-2005, 11.27.43   #15
rodi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
Re: semplicista

Citazione:
Messaggio originale inviato da fallible
Sinceramente non capisco questa diatriba sulla colpa di "dio" di avere creato il male (dolore,odio...), lui stesso è dio in quanto una sua manifestazione impermanente.......l'arduo cammino è quello di "vedere" compassionevolmante . claudio

però è in contraddizione con il concetto di 'onnipotenza'...
rodi is offline  
Vecchio 26-08-2005, 12.52.07   #16
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
dualità

Onnipotenza si contrappone alla impotenza......siamo nell'impermanenza da tich Nhat "impermanenza è onda-acqua l'E' è acqua" troppo sintetico?ciaoclaudio
fallible is offline  
Vecchio 27-08-2005, 07.58.29   #17
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Il "male" non è "manifestazione di Dio"!!!
Il "bene" non è "manifestazione di Dio"!!!!
Il "bene" ed "il male" sono interpretazioni, letture mentali!!!!
I "meriti" e le "colpe", i "successi" ed i "fallimenti" sono parametri mentali, letture, interpretazioni mentali!!!!!!!
L'onnipotenza non si contrappone all'impotenza,
né l'immanenza alla trascendenza,
se non nel vocabolario della mente!!!!!!

Ma Dio ed il "Bene" non essendo apparenti
non figurano in tale vocabolario interpretativo mutevole e mortale!!

Il "limite"???
Solo nella nostra mente!

Indottrinamento ciò che dico??
L'interpretazione mentale come assunto di Verità
è indottrinamento !

Pace&Bene!



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 27-08-2005, 19.29.23   #18
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
parola

Ho semplicemente cercato con la parola "umana" di descrivere l'indescrivibile, altrimenti tutto diviene illusorio ed inutile anche il forumare claudio
fallible is offline  
Vecchio 28-08-2005, 12.04.20   #19
sunday01
Ospite abituale
 
L'avatar di sunday01
 
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
[Vedo Dio e non lo vedo. Lo vedo in tutte le sue manifestazioni… ivi compresa la sofferenza che affligge. Non lo vedo nella sua divina indifferenza che osserva il dibattersi della sua creatura per causa della sua creazione, per effetto del male da Lui voluto e creato (se no da chi altri?). Questo Dio si è voluto spogliare di quanto aveva più in uggia e lo ha reso visibile e palese relegandolo, reietto, sulla terra… attribuendone il fio alla sua creatura. Due volte subdolo. Quando si prega Dio dicendo: <…liberaci dal male>, implicitamente s’implora il creatore di liberarci da Lui… per questo la preghiera dell’uomo resta inascoltata… ]


Rivedendo la storia della creazione come riportata nella Genesi, è detto che tutto ciò che Dio aveva creato era “buono” e l’uomo “molto buono” e fatto a sua immagine e somiglianza.
Ma nel giardino dell’Eden c’erano due “alberi” dai frutti molto particolari: uno era l’albero della vita di cui potevano cibarsi, l’altro “della conoscenza del bene e del male”…
Ciò sottintende che nella creazione esisteva anche il male ma che era stato precluso alla conoscenza dell’uomo…
Chi era il serpente tentatore ? Sempre una creatura di Dio… che disse: se mangerete quel frutto i vostri occhi si apriranno e avrete la conoscenza di tutto come Dio… e sarete in tutto e per tutto uguali a lui...
Perciò è vero che nella creazione c’era il bene e il male, come tutti possiamo constatare ogni giorno… luce e buio, materia e antimateria, negativo e positivo…
La conoscenza del male ha avuto come conseguenza la morte fisica, il dolore, la sofferenza...
E allora Dio è un sadico a cui piace vedere soffrire e morire le sue creature???
Non credo, e non credo nemmeno che Dio sia indifferente…
Penso che noi siamo qualcosa di speciale che può cambiare il corso delle cose…
La preghiera "liberaci dal male" sottintende che il male esiste, il fatto che ci sfugge è che faceva parte della creazione altrimenti sarebbe stata imperfetta, ma non doveva essere sperimentato dall'uomo...
Il discorso sul libero arbitrio può aprirsi a molte interpretazioni, la più scontata è che l'uomo per essere libero doveva avere una scelta e una tentazione...
Essere uguale a Dio equivaleva a fare a meno di lui, ossia negare Dio...
Non è il male in se stesso la negazione di Dio, è il voler fare a meno di lui, la superbia di dire: Dio sono Io...
Secondo me è qui da ricercare la radice del male che ancora ci circonda... la negazione di Dio.

Ciao
sunday01 is offline  
Vecchio 28-08-2005, 19.35.56   #20
sunday01
Ospite abituale
 
L'avatar di sunday01
 
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
Giusto per chiarire: il serpente tentatore, o demonio, non ha nessun potere se non quello di indurre in tentazione: senza il consenso dell'uomo, non può fare nulla.
Il male in se stesso non esisterebbe se l'uomo non avesse avuto la superbia di voler mettersi al posto di Dio...
Il voler conoscere il bene e il male ha comportato il fatto che purtroppo l'uomo ha conosciuto il male in tutte le sue forme.
Dio è intervenuto più volte nella storia e continua ad intervenire, ma se l'uomo lo rifiuta e continua a scegliere la strada del male, è una sua scelta...

Ciao
sunday01 is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it