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20-09-2005, 12.47.19 | #253 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Citazione:
Per qualcuno può esser piovoso dall'alba al tramonto e la notte, comunque, questi dormirà... P.S. c.f.r. da una bellissima giornata di sole di uno qualunque. Ultima modifica di Mistico : 20-09-2005 alle ore 12.49.16. |
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20-09-2005, 16.14.47 | #254 | |
Utente bannato
Data registrazione: 03-06-2003
Messaggi: 58
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Citazione:
Niente di nuovo sotto un sole desueto, che non scalda, che ha smarrito il proprio calore e non inonda più la terra con i propri raggi oramai spenti. Argomenti già affrontati, già discussi in precedenza. Argomentazione che non fa altro che avvalorare la tesi che fu Lui, Creatore del tutto, a volere la sua Creazione creata in tal guisa. Argomento che comprova – ce ne fosse bisogno – che , in ultima analisi, il male è ascrivibile a Lui, sempre e solo a Lui. Egli volle la Creazione instillata da questo baco primigenio, originario che pian piano la disfa, la consuma, alimentandola con la putredine che crea, perché la vita reca in sé la putredine e la morte che l’alimenta. In caso contrario postuleresti la limitatezza e finitudine divina 4 nobn l sua onnipotenza… da questo crocicchio non è possibile venir fuori: o Dio è onnipotente, quindi creatore e responsabile anche del male, o Egli non lo è, quindi non responsabile della forza non da lui creata o voluta. Un saluto |
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20-09-2005, 16.40.52 | #255 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Citazione:
Non può esserci qualcosa non creato da Dio (posto che "creato" sia un concetto ammesso). L'implicazione sarebbe quella che esistono i famosi "UGUALI" a Dio tanto vietati nella Bibbia, Vangeli e Corano. Se esistessero più di un "Dio" e questi fossero distinti e separati tra di loro, nascerebbe il senso della differenza e dunque della gerarchia e dovrebbe esistere perciò un particolare Dio superiore agli altri e che tuttavia non disporrebbe dell'intero delle caratteristiche divine comunemente attribuite "al DIO unico". In questo caso, il massimo Dio sarebbe limitato, per quanto potente possa essere, non sarebbe onnipotente e qualunque altro suo attributo non godrebbe più della definizionistica "perfezione" comunemente assunta nell'umano concetto di "Dio". Dio non ha "creato" niente. Dio E' Tutto. C'è un solo Dio fatto del Resto di ciascuna cosa nell'universo ed è, pertanto, composto da infinite Parti di Sè stesso. Al dio Tutto appartiene il bene parimenti al male, perchè sempre, il bene ed il male lo sono per qualcuno o qualcosa e, di ripago, c'è sempre una diversa Parte del Tutto che dal bene o male per un'Altra ne riceve l'opposto. ed il bilancio va a zero con conseguente totale indifferenza nella completa essenza del Tutto. P.S. Ora che mi viene in mente... La bibbia parla di "tuo Dio" e mai "Dio di tutto"... Penso che in realtà le famose grandi religioni monoteiste siano infine politeiste... "Non avrai altro Dio al di fuori di me" mi sembra un giuramento di fedeltà più che altro e l'ammissione della possibilità di esistenza di Uguali è certamente sufficiente a comprendere che ..."il male" appartiene ad un diverso Dio eheheh... Come mai convivono nello stesso "creato" due dei che eternamente si contrappongono senza mai che il "vero" vinca l'altro? Il Dio Bibblico è un Dio insicuro, vendicativo e bisognoso di alleanze... Mi pare un politico. A voi no? Guardatevi intorno: tanta strapotente lotta e poi... che si voti l'uno o l'altro il pane ce lo guadagnamo da noi avendo a che fare sempre e soltanto con il nostro Resto. Ultima modifica di Mistico : 20-09-2005 alle ore 16.55.11. |
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20-09-2005, 17.18.48 | #256 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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D(io)
Tu, creatura, non puoi conoscere l’infinito (Dio) perché non ne hai l’esperienza. Hai solo la tua esperienza di creatura (io). La perfezione che attribuisci a Dio sono solo nella tua mentalità di creatura (io). Quando definisci Dio onnipotente e perfetto parli di perfezione dal punto di vista umano mentre tra il Creatore e la creatura c’è una distanza infinita, anche se siamo fatti a sua immagine e somiglianza. Voler definire e confinare Dio con il proprio io uguale a voler essere Dio: di qui il ragionamento che Dio è non-potenza, non-perfezione: lo riduci a creatura e in questo senso lo puoi eliminare dicendo: che farsene di un Dio imperfetto???
Cercando una spiegazione ultima con le sole forze della ragione si arriva a una cosa che non si puo rappresentare con il solo ragionamento umano… Così, con il metro umano, si adombra la Luce di Dio – opponendogli una luce umana, che non risplende come la Luce di Dio avendone solo una vaga somiglianza. Un buio che sembra luce: una luce che non è la vera Luce ma è tenebra: non a caso il principe delle tenebre viene chiamato anche Lucifero: quanti uomini ha tratto in inganno con la sua nera luce… che sembra risplendere di tutti i colori dell’arcobaleno ma che è solo tenebre e cecità…da qui l’errore di tutti gli errori, quando l’uomo (io) si mette al posto di Dio. Dio è amore, ma chi comprende questo amore? |
20-09-2005, 17.43.48 | #257 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Re: D(io)
Citazione:
L'io si dissolve, si squaglia come un gelato di di fronte a quell'Amore. Certo che se senti Dio cosi lontano da te..... Vedi, se non scomparissero tutte le rappresentazioni mentali, il bieco desiderio per le cose mondane, per il sesso, per il cibo, la separazione tra se e l'altro, tra se e la natura....in un oceano di silenzio....potrei darti ragione, ma il plecudersi cosi l'esperienza spirituale profonda....questo si che mi sembra luciferino. |
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20-09-2005, 17.50.33 | #258 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Re: D(io)
Citazione:
Non quando si mette al posto di Dio, ma quando l’uomo (io) si sente separato da Dio. Da questo errore fondamentale nascono i concetti di perfezione e imperfezione che proiettiamo dappertutto, ciecamente...creando divisioni illusorie. |
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20-09-2005, 18.13.42 | #259 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Re: Re: D(io)
Citazione:
Ecco cosa si vede da lontano, ben chiaramente... perchè é una verità grande quanto Dio intero! Dio separato dall'uomo e dalla "creazione", NON può essere un dio d'AMORE e di unione. C'è un controsenso pazzesco che è inutile cercare con giravolte tortuose di agirare: NON SI PASSA ! Un "Dio" che "crea", nel farlo completa Sè stesso e quel che "crea" è parte di lui. L'estraneità del male rispetto a Dio significa rendere Dio estraneo ad una buona ("buona" si fa per dire...) metà di quanro esiste. Chi è il "Dio" che ha "creato" l'altra metà??????????... ...??????? La verità vera, la Verità, è che Dio è davvero artefice di ogni esistenza, e che tale attributo (artefice) non si esprime attraverso "creazione" ma "ESISTENZA": Dio " E' " Tutto, mentre quel che noi consideriamo è solo quel che ci appare da un minuscolo punto di vista, parziale ed estremamente interessato ai propri comodi. Ed ecco che il comodo per noi diventa attributo di mezzo Dio, che il male ... dell'altro mezzo D.. OOOPPSSS....... Non si può dire!!! Per favore, ...per favore... Ultima modifica di Mistico : 20-09-2005 alle ore 18.16.11. |
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20-09-2005, 18.13.46 | #260 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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Re: Re: D(io)
Citazione:
Sentirsi separato da Dio è come sostituirsi a lui per colmare il vuoto della separazione... In ogni caso è sempre la situazione dell'uomo senza Dio... |
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