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12-09-2005, 10.15.44 | #135 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Hiii, ma sei un testone! E' vero, non dovrei usare nessun concetto e rimanere in silenzio. Questa sarebbe la risposta piu' appropriata alla domanda che cosa e' la non-dualita'? In ogni caso se ti interessa l'argomento esiste vasta letteratura in merito. Nessun appiattimento della Coscienza.....semmai una espansione della coscienza.... Anche qui ti rimando alla vasta letteratura disponibile. Sul sito di Gianfranco Bertagni, o anche qui nel sito di Riflessioni, trovi un sacco di materiale. p.s.: Sei nella sezione Spiritualita' del forum, non in quella Filosofia, se ti interessa demolire cio' che e' la vera essenza di tutte le tradizioni spirituali approfondisci la tua indagine. Ultima modifica di Yam : 12-09-2005 alle ore 10.18.37. |
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12-09-2005, 10.20.16 | #136 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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Citazione:
Grazie delle tue parole, fede e ragione possono procedere insieme per arrivare al mistero di Dio… E’ un cammino che continua per tutta la vita... perché non si smette mai di cercare e di porsi delle domande… e di farsi delle ragioni… Ma vorrei tornare sul discorso iniziale: non ci siamo già detti praticamente tutto sul bene e sul male... Prendiamo il libro di Giobbe: narra la storia di un uomo giusto, colpito da terribili disgrazie da Dio per mezzo di Satana, e discolpa l’uomo dal male riferendolo a una prova imposta da Dio per saggiarne la fede… Quindi il male qui proviene da Dio, o meglio Dio permette che avvenga. Ma qui si tratta di avversità, malattie, le cose che l’uomo non può evitare con le sue forze… E si riferisce sempre all’uomo dopo la caduta, il peccato originale… Tutto quello che tu definisci come quella casualità che l’uomo non può contrastare… e che spinge l’uomo, credente e non, a prendersela con Dio e con il destino crudele… Dio legge nel nostro cuore, i pensieri più intimi, ma questo non è una violenza di Dio su di noi, anzi, ci giustifica perché certe volte la volontà interiore non corrisponde poi alle nostre azioni quotidiane. Per il credente, che si fida di Dio, la risposta è che nessuno conosce Dio veramente per quello che è, ma vedendo le sue opere nel Creato intuisce la sua grandezza e si riconosce umilmente creatura. Ma il male provocato dall’uomo è responsabilità dell’uomo. Quanto male sarebbe evitato, quanti destini sarebbero diversi, se l’uomo rispondesse con amore e pazienza alle prove della vita… e nei rapporti sociali, familiari, ecc. Ma a questo punto vorrei chiedere: il non credente, l’ateo, come si pone nei confronti del male??? Se crede in Dio, si fiderà di lui e se ne farà una ragione… Ma se non crede in niente, non può nemmeno dare la colpa a Dio del male, oppure non crede in Dio perché si rifiuta di credere in un Dio definito malvagio, così lo condanna e lo uccide, ma il problema del male rimane insoluto. Un saluto Ultima modifica di sunday01 : 12-09-2005 alle ore 10.25.07. |
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12-09-2005, 10.30.17 | #137 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
p.s.: E si riferisce sempre all’uomo dopo la caduta, il peccato originale… Qui pero' c'e' quella lettura negativa della Vita..... Cosi come quando viene indicato Satana...... Ogni cosa, qualsiasi evento della Vita e' una Sua manifestazione ed e' esattamente cio' di cui abbiamo bisogno in quel momento per avvicinarci a Lui. Ultima modifica di Yam : 12-09-2005 alle ore 10.33.01. |
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12-09-2005, 11.04.08 | #138 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Citazione:
Per credere...di avvicinarci...ma Siamo già LUI, nel bene e nel male, aldilà del bene e del male. Noi non siamo creature...siamo la Creatività e la Distruttività stessa in opera...momento per momento. Il credente di fida di Dio...ma si sente ancora separato... ma Colui che Conosce se stesso si sente Tutt'Uno con con LUI, qui ed ora, e non ha bisogno di di fidarsi del "Creatore" perchè il Creatore ed il Distruttore sono in LUI: quindi... la Fede diventa espressione di Conoscenza...in Opera Consapevole... |
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12-09-2005, 11.09.01 | #139 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Il tuo millesimo messaggio! Non poteva essere diverso.... |
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12-09-2005, 11.14.18 | #140 | |
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
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Citazione:
ciao sun, mi spieghi meglio il senso di "saggiarne la fede"? un dio onnisciente non era gia' a conoscenza del fatto che Giobbe non avrebbe perso la fede? che bisogno c'e' di prove per un dio? qual e' il senso di accordare a satana il permesso di vessare Giobbe? qual e' il senso teologico di saggiare la fede? non mi convince molto perche' se ipotizziamo un dio onnipotente, onnisciente che di per se e' gia' l'infinito, queste necessita' di vessare uomini proprio non ce le riesco a vedere tu che dici? in quale ottica le dobbiamo guardare? dobbiamo pensare a un dio imperfetto che non sapeva? e quindi aveva bisogno di prove? |
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