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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 27-09-2005, 13.19.44   #11
Mistico
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Si Giovanni, evitiamo...

Non è petizione di principio appunto perchè ho posto la premessa che si ammetta l'esistenza della spiritualità: Se qualcosa può essere fonte di spiritualità, come una preghiera (neghi che si preghi?) o un proposito di proprio sacrificio a favore di altri (neghi Salvo D'Acquisto, carabiniere eroe e martire?), quel qualcosa ha in sè spiritualità e dunque è spirituale.

Non è difficile spero...

L'unico modo per non essere in accordo con quel che ho detto è, per pura logica, che non si intenda per "spiritualità" il medesimo significato, ma la petizione di principio non c'entra niente...

Ultima modifica di Mistico : 27-09-2005 alle ore 13.20.45.
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Vecchio 27-09-2005, 13.20.34   #12
ancient
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E' chiaro che partendo dalle premesse della scienza meccanicista newtoniana-cartesiana, le conclusioni sono scontate. Ma è l'unica possibile chiave di interpretazione? Propongo una breve lettura di S. Grof circa il rapporto cervello/coscienza:


"Naturalmente, la credenza che la coscienza sia il prodotto del cervello non è totalmente arbitraria; essa si basa su una vasta massa di osservazioni della neurologia e psichiatria cliniche e sperimentali le quali indicano degli stretti legami tra vari aspetti della coscienza e dei processi fisiologici o patologici del cervello, come traumi, tumori o infezioni. Ad esempio, una contusione cerebrale o un mancato apporto di ossigeno al cervello possono provocare perdita della coscienza. Un tumore o un trauma del lobo temporale implicano talune distorsioni dei processi consci le quali sono distinte e diverse da quelle che accompagnano le lesioni prefrontali. Le infezioni cerebrali o la somministrazione di alcuni farmaci dalle proprietà psicoattive, come ipnotici, stimolanti o psichedelici, portano ad alterazioni della coscienza nettamente caratteristiche. Talvolta le alterazioni della coscienza associate a disturbi neurologici sono tanto specifiche da contribuire alla diagnosi corretta. Inoltre la neurochirurgia o altri interventi medici possono essere seguiti da un netto miglioramento clinico.
Queste osservazioni dimostrano, al di là di ogni dubbio, che esiste una stretta relazione tra coscienza e cervello; però esse non provano necessariamente che la coscienza sia prodotta dal cervello. La logica della conclusione che la scienza meccanicistica ne ha tratto è altamente problematica, ed è certamente possibile immaginare sistemi teorici che interpretino i dati esistenti in modo completamente diverso. Questo può essere illustrato da un esempio semplice quale quello dell'apparecchio televisivo. La qualità dell'immagine e del suono dipende in modo decisivo dal corretto funzionamento di tutti gli elementi, e un guasto o la distruzione di alcuni di questi crea delle distorsioni molto specifiche. Un tecnico della televisione può identificare il pezzo guasto basandosi sulla natura della distorsione e correggere il guasto sostituendo o riparando il pezzo in questione. Nessuno di noi vedrebbe in questo la prova scientifica che il programma è stato generato nell'apparecchio televisivo, dato che la televisione è un sistema costruito dall'uomo e il suo funzionamento è noto. Eppure è esattamente il tipo di conclusione che la scienza meccanicistica ha tratto nei riguardi del cervello e della coscienza."

Che altro aggiungere?
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Vecchio 27-09-2005, 13.29.18   #13
Mistico
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Il brano è interessante, ma la coscienza è una cosa e la spiritualità un'altra e Giovanni sostiene che sia la spiritualità ad essere estranea alla natura umana.

Non credo si possa negare che la natura umana sia capace di coscienza... e la spiritualità è prodotta ed insita dalla e nella coscienza.
Mistico is offline  
Vecchio 27-09-2005, 13.30.24   #14
ancient
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Re: x Ancient

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mistico
Il brano è interessante, ma la coscienza è una cosa e la spiritualità un'altra e Giovanni sostiene che sia la spiritualità ad essere estranea alla natura umana.

Non credo si possa negare che la natura umana sia capace di coscienza...

beh, se tu fossi su posizioni scientiste/materialiste ti assicuro che confuteresti anche ciò che riporta Grof nel brano...
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Vecchio 27-09-2005, 13.56.33   #15
Yam
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Vorrei solo far notare a Mistico che negli ultimi anni si preferisce, in ambiti spiritualisti, al termine "consapevolezza" il "termine" Coscienza.
Allo stato attuale dell'arte c'e' ancora molte confusione.....per esempio il termine sanscrito Atman e' sempre stato tradotto con Anima, mentre indica lo Spirito, cioe' quella parte del Brahman (assoluto) presente nell'Individuo. L'Anima, sempre secondo le ultime tendenze, corrisponderebbe all'Alaya Vijnana del Buddismo (anche questo termine e' stato erroneamente interpretato per circa 150 anni, da Jung compreso). L'anima sarebbe fatta di sostanza subatomica e si formerebbe dopo il terzo mese di gravidanza. L'anima sarebbe la pura sensibilita', la coscienza intuitiva, e il cervello registrerebbe tutte le esperienze sensibili dell'anima. Lo spirito individuale nelle tradizioni esoteriche orientali e' rappresentato come una forma sferica (tibetano Tig-le).
L'esperienza della non-dualita avverrebbe per uno scollegamento tra anima e cervello, in quel momento il Tigle (Atman) si fonderebbe con il tutto (Brahman). Ovviamente queste poche cose ci arrivano dall'esperienza dei mistici, ancora troppo poco indagata, a parte Grof e pochi altri, con metodi scientifici.
Esistono importanti studi fatti da neurofisiologi e il maestro taoista mantak chia www.universal-tao.com .
Un neurofisiologo italiano e' anche all'avanguardia in questo tipo di indagini e si chiama Mariano Bizzarri. ( http://www.vertici.com/canali/aspett...e.asp?cod=3791 )
Yam is offline  
Vecchio 27-09-2005, 14.29.29   #16
Mistico
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam
...negli ultimi anni si preferisce, in ambiti spiritualisti, al termine "consapevolezza" il "termine" Coscienza. ...

Il termine "coscienza" rende equivoco il significato perchè sta anche a significare "Consapevolezza del valore morale delle proprie azioni, di ciò che è bene e di ciò che è male: agire, comportarsi con, secondo coscienza. l’insieme delle norme e dei principi etici o semplicemente la sensibilità morale che influenza le scelte e l’agire umano: c. retta, limpida, onesta, tormentata, elastica"

Tale significato è lontanissimo da quello di "consapevolezza" quando ci si riferisce allo spirito, perchè nella consapevolezza del rapporto tra il sè ed il fuori dal sè, spiritualmente i "bene" e "male", "norme", "morale" ecc. esulano dal contenuto.

Poi non dimentichiamo che il forum non è necessariamente visitato da "addetti ai lavori" e dunque, forse, è meglio usare termini di uso meno tecnico e più generale.

Almeno, questo è quel che penso...
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Vecchio 27-09-2005, 14.41.21   #17
Yam
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Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da Mistico
Il termine "coscienza" rende equivoco il significato perchè sta anche a significare "Consapevolezza del valore morale delle proprie azioni, di ciò che è bene e di ciò che è male: agire, comportarsi con, secondo coscienza. l’insieme delle norme e dei principi etici o semplicemente la sensibilità morale che influenza le scelte e l’agire umano: c. retta, limpida, onesta, tormentata, elastica"




Il termine Coscienza, anche cosi come lo hai formulato, e' invece perfetto. Per alcuni si tratta di norme e principi...magari laici....per altri di una coscienza piu' elevata...ma sempre la stessa coscienza e'.
Yam is offline  
Vecchio 27-09-2005, 15.02.37   #18
nonimportachi
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Queste osservazioni dimostrano, al di là di ogni dubbio, che esiste una stretta relazione tra coscienza e cervello; però esse non provano necessariamente che la coscienza sia prodotta dal cervello.



Io osservo una rosa, noto che la incontro sempre su piante di rosa, mai su un olivo o su un pero. Queste osservazioni dimostrano che esiste una stretta correlazione tra rosa e pianta i rosa, eppure ciò non prova necessariamente che la rosa sia prodotta dalla pianta di rosa.
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Vecchio 27-09-2005, 15.19.07   #19
Mistico
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Che vuoi dire?

La capacità astrattiva della mente è perfettamente in grado di escludere che la rosa di un roseto non sia parte e non sia prodotta dal roseto stesso. Quindi ci sono cose troppo ovvie ed evidenti per poter essere messe in dubbio.

Che vuoi dire?
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Vecchio 27-09-2005, 16.31.50   #20
nonimportachi
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Mistico,

E' un esempio! la rosa e la pianta di rose sono come la coscienza ed il cervello. La stessa logica con cui si considera la rosa un prodotto della pianta di rose dovrebbe indurci a considerare la coscienza un prodotto del cervello, ma siamo in "conflitto d'interessi", è come chiedere a Berlusconi di fare una giusta legge sul "falso in bilancio"........
nonimportachi is offline  

 



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