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18-01-2004, 10.37.48 | #13 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Citazione:
Ecco approfondiamo.... Spezzare quella catena associativa di pensieri? A me risulta impossibile e credo che questo modo di funzionare della mente sia nel genoma. Nemmeno il silenzio profondo sono mai riuscito a sperimentare.......quando esprimevo la calma assoluta fatalmente mi addormentavo. Vogliamo provare a partire da qui Girasole? C'è qualcuno tra noi che può affermare (e provarlo agli altri) di aver superato questi due passaggi a mio giudizio decisivi? Da una siffatta persona accetterei volentieri qualche secchiata d'acqua gelida...... Ne varrebbe la pena! Ciao Ultima modifica di freedom : 18-01-2004 alle ore 10.40.12. |
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18-01-2004, 13.50.49 | #14 |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Ciao Golden,
Ti ringrazio per essere finora l'unico che comunque a modo suo si sta confrontando, mi sembra di capire o se meglio preferisci intuire che i nostri punti di vista non sono poi così lontani. Arrivati a questo punto, dopo averci meditato su ieri sera, e aver lasciato che la notte porti consiglio, ho deciso che per ottenere il mio scopo (riunire un gruppo) bisogna che io esponga per quanto possibile (in maniera sommaria se a qualcuno interessa approfondiremo) con l'uso delle parole quali sono i concetti che che per me sono basilari, questo secondo me può portare a tre risultati (almeno quelli che ho visto io) avvicinare qualcuno, allontanare qualcuno, far arrivare qualcuno che ne sà più di tutti noi che siamo qui. Parto dal presupposto che la divisione materia/spirito non è reale, in senso semplificato se vediamo una retta con da un lato la materia e dall'altra lo spirito non c'è un punto dove inizia una e dove finisce l'altra ci sono solo intermedie sfumature,con questo quello che intendevo con la spiritualizzazione del corpo fisico, era nel senso reale non in senso lato, per cui tramite un 'iniziazione, che ti può essere agevolata da una persona fisica che sa come farlo se siamo pronti (prima che qualcuno me lo chieda io, almeno per adesso, non credo di saperlo fare) ma può anche essere ricercata nel proprio intimo (ricordate quello che dicevo siamo tutti connessi, siamo sempre soli ma non siamo mai soli), veniamo iniziati a poter ricevere nel corpo fisico Dio (il Tutto, l'Atman, il Se Superiore ,un Energia scegliete quella che più vi aggrada)in pratica ci viene dato, o ci diamo un assaggio di ciò che è, dopo sta a noi con i nostri sforzi coscienti ripetere, integrare, aumentare, espandere, ciò che abbiamo già provato. In questo senso per me la Quarta Via è solo l'inizio cioè la riunione di tre aspetti della personalità di un uomo comune per farlo diventare un Uomo in grado di "Fare", e poter poi aspirare a diventare un Uomo-Dio (l'ho sparata grossa eh!!). Per rimanere nel discorso iniziale di specificare i riferimenti dove e quando possibile direi che vari Maestri si sono limitati giustamente a cercare di trasformare l'uomo in Uomo, gli unici tra i più conosciuti che che hanno percorso o tentato di percorrere (che ne hanno parlato, mostrato, in tempi, relativamente recenti e di cui io sia a conoscenza) la strada più avanti sono Gesù e Aurobindo. Entrando di striscio in un'altro argomento assai dibattuto in questo forum "Chi sa non dice" per me chi sa dice, ne ha il bisogno, l'esigenza, perchè come nelle leggi dell'economia bisogna far girare il denaro (Ho usato la parola profana "economia", ma sono profondamente convinto che l'uomo soltanto copia le leggi del Tutto, spesso lo fà male...) quando si arriva ad un certo punto bisogna condividere quello che si ha, per andare avanti, se poi trova qualcuno che lo ascolta.... Voi direte "ma questo è egoismo", da una parte è vero è un sano positivo egoismo (io voglio qualcosa da te e in cambio ti do qualcos'altro), dall'altra c'è l'amore disinteressato, perchè colui che si trova a questo punto non sa se riuscirà a ottenere il proprio scopo, lo fà con tutto se stesso ma senza nessuna aspettativa (principio basilare in qualsiasi settore Freedoom). Adesso cambiando discorso tento di rispondere a Freedom io posso affermarlo ma non dimostrarlo è come se se ti dovessi far vedere che so andare in bicicletta senza la bicicletta, posso cercare di mettere in comune le mie esperienze, mi sono addormentato spesso, ancora adesso succede a volte, non è un'esperimento scientifico che "riesce sempre" ( secondo me neanche quelli) però come ho accennato nell'ultimo messaggio forse sono partito con l'esposizione del "sistema" più difficile, potrebbe essere più facile concentrarti su un unico pensiero, immagine, simbolo (io ho iniziato così), potrebbe essere più facile pregare (non chiedendo qualcosa) con tutta l'attenzione possibile, oppure un'altra strada valida è quella di fare qualsiasi cosa fai con la massima attenzione, ti riuscirà meglio risparmierai tempo, e otterrai lo scopo di risparmiare energia. Non accettare la secchiata d'acqua da una persona che ti dimostra qualcosa, chiunque sia, accettala se senti che ti fà bene, che ti sveglia. Piccola parentesi che forse può interessare le signore e a chi piace cucinare, vi siete mai chieste perchè c'è chi per fare un torta, misura accuratamente gli ingredienti, controlla al secondo il tempo di cottura, insomma segue scrupolosamente la ricetta e ottiene un risultato mediocre o anche scarso, poi ci sono persone che mettono gli ingredienti a occhio, buttano nel forno senza tanti problemi e ottengono risultati eccellenti? Un'altro discorso... Quello che sto cercando di fare non interessa a nessuno? Uso parole troppo semplici che non gratificano la mente protagonista? Mah.. vedremo con il tempo cosa succederà. Ciao a chi legge |
18-01-2004, 14.27.08 | #15 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Il testimone!
Citazione:
Non si può spezzare la catena associativa dei dei pensieri: la meditazione profonda ti porta a diventare l'osservatore del processo, e a disintificarti. Per cui impari ad essere sempre più distaccato da questi processi mentali, ne diventi il Testimone. Esperienza, per me, fondamentale! I pensieri non sono più i tuoi padroni, ma i tuoi servi. Li usi se ti servono, come risposta nel qui ed ora, sennò li lascia ritornare nel vuoto, da sono arrivati. Per cui un individuo consapevole ha, di fatto, un comportamento sereno ed accettante la vita, aperto e disponibile, perché non é più così disturbato dalle menate che i pensieri incontrollabili e incontrollati fanno avere. Tu parli di provare agli altri...Cosa ti dovrebbero provare, che sono consapevoli? Provare agli altri, cosa? Ma guarda che ad un individuo consapevole non gli interessa proprio di provare alcunché: se gli altri vogliono pensare, credere, agire come si sentono di fare, a lui sta bene. Si può provare la stato di Consapevolezza, in via virtuale, tra l'altro, a chi non ne ha fatto esperienza, a chi é costantemente identificato con i suoi schematici modelli di pensiero? L' uomo consapevole é contento e soddisfatto, e osserva solo con un pò di "dispiacere" i dubbi, i tormenti e l'insoddisfazioni e infelicità che vede intorno a sé. Non può imporre niente a nessuno; prima di tutto perché sa che é sbagliato, inutile e controproducente. A volte uno può cercare di comunicare quel "qualcosa", ma se non ci riesce, per vari motivi, limiti suoi o della situazione, lo accetta e... amici come prima. Punto. Un ricercatore, come te, e probabilmente come altri, visto che sono immersi in questo limbo di scetticismo e sfiducia, di bisogno di "scientificità" non possono che darsela da soli la secchiata d'acqua in faccia, se veramente se la vogliono dare, se interessa loro darsela. Alcuni l'hanno fatto... L'ho gia detto, la spiritualità non é parlare sulla spiritualità, ma fare esperienza diretta della dimensione interiore. Tu hai ammesso che il silenzio profondo non l'hai sperimentato, "io" si. Tu ti sei addormentato...a "me", invece, é accaduto il contrario. Questi dovrebbero essere alcuni tra gli effetti esperienziali che ogni ricercatore spirituale, che abbia meditato con impegno sincero e totale applicazione. Per quando mi riguarda, non sono tenuto provare e dimostrare niente. La trasmissione di certe realtà esperienziali, avviene su canali intuitivi, più sottili di quello del semplice ragionare; questo lo dico a te e a GiraSole. Fra affini ci si é gia compresi. Non ho, per ora, nient' altro da aggiungere. Fate quel che volete, che per me va sempre bene: quando la cosa non mi andrà più, andrò tranquillamente a fare dell'altro, senza recriminare, in libertà. |
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18-01-2004, 15.07.16 | #16 |
Messaggi: n/a
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Meditate e leggete attentamente,e forse capirete chissa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!
Del discorrere
E allora un uomo dotto disse: Parla del Discorrere. Ed egli rispose, dicendo: Voi discorrerete quando cesserete di essere in pace con i vostri pensieri; E quando non potete più dimorare nella solitudine del cuore vivete allora con le labbra, e il suono delle parole vi è di svago e diversione. E in molta parte del vostro discorrere il pensiero è quasi UCCiSO. Poiché il pensiero è un uccello dell'aria, che in una gab- bia di parole può anche spiegare le ali, ma senza poter volare. Vi sono di quelli che cercano uomini loquaci per il timo- re di restar soli. Il silenzio della solitudine rivela ai loro occhi il loro essere nudo ed essi vorrebbero fuggirlo. E vi sono di quelli che discorrono, e senza conoscenza o ponderatezza parlano di una verità che neanche com- prendono. E vi sono di quelli che hanno la verità dentro di sé, ma non la esprimono in parole. Nel petto di uomini siffatti lo spirito dimora in ritmico silenzio. Se sulla strada o nella piazza del mercato incontrate l'ami- co, lasciate che lo spirito che è in voi muova le vostre labbra e diriga la vostra lingua. Lasciate che la voce che è dentro la vostra voce parli all'orecchio del suo orecchio; Poiché la sua anima custodirà la verità del vostro cuore così come si ricorda il sapore del buon vino. Anche quando il colore è dimenticato e la coppa è perduta. |
18-01-2004, 16.17.29 | #17 |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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x 74 Veronica
E' meglio condividere un 'esperienza personale proveniente dal cuore, una bella intuizione, che mille copia ed incolla.
Ti comprendo però: anch'io alla tua età regalavo libri di Gibran, a destra e a manca. E' un bel leggere: é spesso l'inizio del Viaggio. Comprendere non é solo leggere. |
18-01-2004, 16.21.55 | #18 |
iscrizione annullata
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Messaggi: 457
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[quote]Messaggio originale inviato da GiraSole
Ciao Golden, Ti ringrazio per essere finora l'unico che comunque a modo suo si sta confrontando, mi sembra di capire o se meglio preferisci intuire che i nostri punti di vista non sono poi così lontani. Arrivati a questo punto, dopo averci meditato su ieri sera, e aver lasciato che la notte porti consiglio, ho deciso che per ottenere il mio scopo (riunire un gruppo) bisogna che io esponga................ [/QUOTE Caro GiraSole, grazie a Te e all'energia che metti in gioco... ma a questo punto devo dirti che al momento TU non hai proprio esposto niente! belle parole, riassunti....mente! (SECCHIATA, ti piace?) Ti lascio l'intuizione del perchè........ Altra cosa: dici "chiunque sia, accettala se senti che ti fà bene, che ti sveglia.".... quindi tornando alle secchiate ti ripropogo un quesito: Credi che un sonnecchiante possa sentire se (o che) gli faccia bene una secchiata o bastonata prima che accada? credi sia possibile questa autogestione? se così fosse saresti a Casa, padrone di TE e non schiavo....insomma saresti un realizzato! Per quanto riguarda la meditazione, per portarsi all'assenza di pensiero (o vuoto) va bene all'inizio anche dormire.... è solo l'esercizio ripetuto (quanto basta ad ogni individuo...) che determina i primi riconoscimenti di quel vuoto, quindi è azione meccanica soggettiva! ecco perchè esistono "sul mercato" una marea di meditazioni sia attive che non, atte a produrre quel momentaneo vuoto tra un pensiero e l'altro... per arrivare successivamente a spegnere ed accendere il pensiero a seconda dell'occasione... imparando sopratuttutto ad osservare il sorgere dei pensieri ed accompagnarli all'uscita.. ma quello è solamente come saprai un esercizio (pratica) per arrivare ad un dunque, ad un grande incontro, ad una profonda esperienza che avverrà quando sarà il momento maturo e soprattutto se l'individuo è REALMENTE protratto verso se stesso...dunque continueremo ad addormentarci ed annoiarci nella pratica.... ciao ciao! |
18-01-2004, 16.34.36 | #20 | |
iscrizione annullata
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Re: xmirror
Citazione:
Ciao Veronica, è anche vero ciò che dici, ma se TU sei qui, nella tua realtà stai tentando di esprimerti e proporre qualcosa come tutti noi, che sia conoscenza, comprensione, saggezza o ciò che senti quale "magia" interiore.... Chi è padrone di Verità, difficilmente non la esprimerà... un caro saluto |
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