Ciao!
Beh, dopo i "deliri" degli ultimo giorni, mi chiedi se mi crea problemi esporre in pubblico ciò che penso?.... Direi di No, non mi crea niente.. o forse non ho Niente da comunicare a riguardo il dopo "Vita"...
Inizia Te a dire qualcosa...offri una Tua visione, oppure stabiliamo una metrica d'esposizione...cioè.. andiamo avanti nei "deliri"... o con logica matematico-razionale?

Una buona giornata....

Io intendevo un punto di vista, un'opinione.
Se lo faccio io è comunque un mio punto di vista, la somma delle mie esperienze con intuizione e logica, anche se lo esprimo non è mia pretesa dire che sia verità assoluta,anche se, come ho già scritto, per quella legge non scritta, che ho appurato personalmente (qualsiasi cosa un essere umano pensa esiste nella sostanza, magari in un altro modo e forma.... subconscio collettivo? ) funzionare, probabilmente avrà un fondo di verità (anche il tuo punto di vista).

P.S E pensare che all'inizio mi eri abbastanza antipatichello (se non basta lo smile.... scherzo)

Parto di proposito dal fondo.....
A dire il vero io non scherzo molto quando dico che mi eri antipatichello.. (diciamo in osservazione) in effetti usavi come tutti noi la maschera virtuale da falso "ignorante" organizzatore intervistatore ecc....non che ora sia cambiata la sinfonia, ma gli attriti (seppur scherzosi ) umani iniziali si sono placati, permettendo ad entrambi di leggerCi.....insomma abbiamo assolto l'esterno per avanzare nella comunicazione interiore!
Penso si tratti di una reazione comune per arrivare all'accettazione dell'altro... affinchè non scatta quel meccanismo che diventa relazione con ciò che prima era parzialmente "squilibrato".
A questo punto nasce l'opportunità di agire con intelligenza, avendo compreso le cose ed avendo la percezione della mappa che l'Originale Intelligenza ci ha (seppur con le sue varianti) fornito.
La nostra responsabilità sarà un'azione senza vizi di forma del "mi è simpatico" o "non mi è simpatico..se la tira troppo".
Esistono più letture.. non sto straparlando .
Dunque tornando al discorso iniziale...
proprio grazie a quell'Intelligenza, considerando che la morte significa la perdita di tutti gli attaccamenti ed avendo lasciato "in vita" gli attaccamenti e quindi le paure, verrebbe da supporre che la morte stessa è finzione....
Avverrà la morte fisica del corpo e lentamente quei 21 grammi (magari precostruiti) come evolveranno o dove andranno? passeranno a tempo debito da un corpo all'altro? o si assorbirà il tutto nella Cosmica Coscienza o Intelligenza come ho iniziato a chiamarla oggi?
Posso rispondere solo con ..chissà! te lo saprò dire se riuscirò a comunicarlo nel momento che... dunque sarebbe anche questa un'azione falsificata...
Le esperienze "fuori dal corpo" potrebbero rivelarci (con propria esperienza, non quella degli altri..) che non siamo quel corpo..., ma non che abbiamo compreso tutto. Credo che la nostra responsabilità sia di camminare in questa Vita e procedere passo a passo nell'evoluzione concessa.. non mi va più di tanto crearmi dipendenze di "pensiero" sul come o cosa.
ho lavorato molto con la morte..ho parlato con essa (ma essa non con me...battutaccia rubata!!)....
Solo essendo liberi da pregiudizi si potrà indagare senza distorsioni... ma la Vera osservazione avverrà solo al momento del poi.. ovvero quando definitivamente il corpo fisico ci avrà lasciati... con il nostro grado di evoluzione.
per ora mi fermo.....passo.
un saluto

Io invece scherzo perchè so che in fondo in fondo siamo tutti connessi, solo che se voglio interagire con qualcuno che non "sente" questa cosa, non ci posso fare niente, con te non è stato così, si sono scontrate solo inizialmente le nostre personalità. Comunque non vorrei essere troppo ottimista come al solito ma credo che l'aria si stia alleggerendo.....
Esauriti i convenevoli veniamo al discorso...
Ok andiamo per logica, per quello che abbiamo sperimentato, e per quello che la scienza empirica moderna dice.
Per me i famosissimi 21g. è appurato che siano energia (di che tipo? bioelettrica? infrarossi? raggi gamma? booh... per adesso non ha importanza) perchè per poter staccarsi dal peso corporeo immediatamente, non dovrebbe poter essere materia densa,dovrebbero essere la "batteria" che da energia alla forma che attrae e costruisce il corpo fisico, ho scritto batteria perchè nei 21g.
non credo sia compreso tutta la forma, perchè il corpo continua per inerzia fino al disgregamento molecolare a mantenere una forma.
Forse ho scritto in maniera un pò contorta, comunque mi fermo un momento, dammi un cenno se il ragionamento può essere corretto o sballato.
Alla prossima

ma non credi che sarebbe opportuno saperlo ora ciò che avverà dopo? cosa ti da la certezza che dopo avrai la possibilità di decidere liberamente, di pensare, di razionalizzare, senza aver prima saputo a cosa vai incontro?

Ciao Re
Sei tornato... iniziavo a preoccuparmi...
vabbè che devi amministrare un regno

Ok.... energia, ma se c'è peso c'è anche massa e se c'è massa c'è materia..quindi corpo.. che sia solido liquido o gassoso...boh? potrebbe anche andrar bene giustamente la funzione di "batteria"...ma a noi ora non interessa quantificare lo stato o meccanicità di questo evento.... quindi per non buttarla solo sulla fisica... dove eravamo?
o meglio dove mi vuoi portare?
Una buona serata

Ciao!!!
infatti parlavo di indagare....(indagine) con i limiti ed i margini che l'evoluzione darà...
Capisco cosa intendi... in effetti andando per Gradi, logica ed esperienza (come credo per chiunque) rimane impossibile prevedere cosa dover eventualmente accertare o sperimentare dopo... comprendi Re? sì..comprendi!!

salve a tutti....
ho un'idea un pò diversa... penso che si possa conoscere prima ciò che ci sarà dopo...nonchè in parte sperimentarlo...
come si fa ad entrare in un nuovo mondo, e vivere in esso liberamente e coscientemente, senza averlo prima conosciuto?
qui, penso, vedo, tocco, gusto, perchè ho un cervello... ma di là?
sparisce la macchina encefalica...sparisce lo strumento per apprezzare e conoscere quel luogo...e decidere cosa fare.
forse è qua che dobbiamo creare un coscienza capace di esistere anche di là in modo autonomo e consapevole.... ma ci vuole una tecnica, perchè la sopravivenza cosciente non è un fenomeno automatico.....
almeno questo è quello che credo
ciao

Per Golden
Per quello che mi riguarda non la butterei solo sulla fisica, anche perchè sebbene ai "misteri" si stia avvicinando notevolmente, forse manca ancora un tic, pensavo di iniziare imbastendo fisica e logica per avere un terreno comune, poi eventualmente prendere in considerazione esperienze che seppur soggettive come ottica, sicuramente abbiamo in comune come sostanza, per quelle eventuali non i comune si vedrà.
Dunque eravamo rimasti alla "batteria" abbiamo concordato che potrebbe essere una batteria perchè rifornisce di energia la forma (lo stampo) finchè c'è vita, allora il prossimo passo secondo me è stabilire se si limita a rifornire di energia ( il modo caso mai lo vedremo avanti ) e la forma pensa a tutto il resto, o se ha anche il compito di passare le "informazioni di costruzione" in pratica è anche la forma. io sarei più propenso per quest'ultima ipotesi, alla morte togli energia, togli la forma e il corpo va in disfacimento.
Attendo conferma della bontà del ragionamento o smentite.

Per il Re
Ho visto che hai quotato Golden credo che significhi: tu sai che la penso come te.

Buonanotte