ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
02-07-2014, 10.33.52 | #82 |
Utente bannato
Data registrazione: 23-06-2014
Messaggi: 147
|
Riferimento: La vittoria pragmatica di Gorgia : nulla è
XPaul11.
E invece sono proprio le piccole crepe nel sistema che ne svelano i segreti. Altroché. Come i dejavù nel film Matrix. Tu devi spiegarmi come mai ho un punto cieco e "NON LO VEDO". Devi spiegarmi perché la luce bianca la vedo "AZZURRA". Chi genera queste "visioni". Evidentemente, c'è un qualcosa che genera quel colore e che copre quel buco. Ma se è così, allora è il sistema che FA DA SE'. Non sono caratteristiche che stanno là fuori. Quale compatibilità tra cervelli? Quali percezioni comuni? Si esce indenni dalla rotonda perché il nostro sistema di costruttivo, in quello specifico dominio, FUNZIONA. Ma non perché dica il VERO. Hai presente le luci del luna park? Se le guardi, si muovono. Giusto? Ti comunico che sono ferme. Come mai a te appaiono in movimento? Evidentemente, il movimento, ce lo metti TU. L'informazione che sta la fuori è di lampadine che si accendono e spengono in serie e non di una lampadina che si sposta. Giusto? Per te, invece, si sposta... Dove l'hai letto che ci sia incompatibilità tra la fisiologia delle persone? Boh. Io ho scritto che i sistemi biologici possiedono una loro organizzazione e una loro struttura. E' evidente che gli esseri umani condividono l'una e pure l'altra. Una stessa organizzazione e struttura portano a conseguenze simili in seguito ad un innesco "perturbatorio" simile. Tu comunichi semplicemente sulla base di regole stabilite a priori. Più "costruito" della comunicazione che c'è al mondo? Si gioca con le etichette il cui contenuto è più o meno condiviso per costruzionismo sociale. Ma se io ti chiedessi cos'è, PER TE, "Una bella ragazza", probabilmente daremmo definizioni molto diverse usando costrutti personali diversi. Ma lo leggi quello che scrivo? Ho parlato di "costruzionismo SOCIALE". E' a quel livello che si rende possibile comunicare e condividere, dando per scontate alcuni presupposti. Ma se scavi e interroghi, ti accorgerai che OGNUNO ha una sua personale costruzione di ogni cosa fermo restando un piano di condivisione sociale. Un "delinquente", una "prostituta", un "vigile urbano", possono evere delle definizioni condivise sul piano sociale, da dizionario, ma se chiedi alle persone, ti daranno definizioni diverse. C'è chi chiamerà delinquente chi rapina la banca e chi lo chiamerà combattente contro il capitalismo. E' costruzione degli "eventi". E questo, vale per ogni "evento". Sono costruzioni che avvengono sulla base della di costrutti che consentono di anticipare gli eventi. Che il Leone non anticipi nulla è una corbelleria assoluta. Il Leone non ha un sistema nervoso? E' un macchina? Perché applica proprio quella strategia e non un'altra? Perché non se la dà a gambe nella direzione opposta? Tu conosci la TUA realtà. Tu generi i colori, lo spazio, gli "eventi" e li generi a partire da una perturbazione che ti arriva ma che non ha nulla in sé di ciò che TU differenzi. E' roba tua. Le costruzioni FUNZIONANO ma non sono VERE. Sono vere per te. E' un fenomeno soggettivo legato alla tua organizzazione. Tu puoi usare mille strumenti per costruire mille altri "eventi". Fai delle distinzioni. Puoi andare avanti all'infinito. Ogni costruzione genera nuovi "eventi" sulla base di nuove perturbazioni del sistema. Che me ne importa del funzionalismo? Io sono costruttivista. Il moscerino ha le sue costruzioni. A volte funzionano, a volte no. Esattamente come il leone che non anticipa il comportamento della gazzella e muore di fame. Il leone, infatti, è molto abile nel costruire l'evento "Gazzella malata, gazzella lenta" e ad anticiparsi che potrà acchiapparla facilmente. Mica rincorre quella costruita come "Gazzella veloce", dato che si anticipa che non la piglierebbe mica e sprecherebbe energie inutilmente. Boh. I moscerini, spesso, riescono, come le gazzelle, a sfangarla. Fuggono, si mimetizzano, si nascondono, e sopravvivono. A volte funziona a volte non funziona. La filogenesi conserva ciò che funziona meglio. Una scommessa. Non conserva VERITA' ma ciò che sembra funzionare. Il principio è lo stesso. Se le anticipazioni falliscono, ci può essere l'estinzione. Perché tu nasci con i polmoni e non con le branchie? Perché il tuo sistema anticipa la presenza di aria, ancora prima di averne fatto esperienza. Se alla nascita tu trovassi l'atmosfera di Giove, saresti fritto tu e i tuoi polmoni. Anticiapazione ERRATA. Soccombi. FMJ |
02-07-2014, 12.29.01 | #83 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
|
Riferimento: La vittoria pragmatica di Gorgia : nulla è
Citazione:
|
|
02-07-2014, 13.27.47 | #84 | |
Utente bannato
Data registrazione: 23-06-2014
Messaggi: 147
|
Riferimento: La vittoria pragmatica di Gorgia : nulla è
Citazione:
Ovvio: anticipi il puro piacere. Lo scrivi tu. "Uno riflette (per cosa?) per il PURO PIACERE di farlo". Ti anticipi quel PURO PIACERE che proverai nel riflettere... "e il naufragar m'è dolce in questo mare...". FMJ |
|
02-07-2014, 13.35.21 | #85 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 30-01-2014
Messaggi: 189
|
Riferimento: La vittoria pragmatica di Gorgia : nulla è
(Cit. FMJ)- Non sono "disfunzioni" del sistema. Sono "eventi" che tu non hai previsto. "Eventi" che tu non sai anticipare e che invalidano il tuo sistema di anticipazioni. Che non ti aspettavi, che tu non sai costruire. Se oggi tu tornassi a casa da tua mamma e lei ti trattasse da perfetto estraneo, quindi, molto diversamente da quanto tu ti aspetti e anticipi, che accade dentro di te? Troveresti il tutto assolutamente incomprensibile. Ti chiederesti se tua madre stia scherzando, se sia impazzita, chiameresti quelcuno, non sapresti darti una spiegazione in definitiva, NON SAPRESTI COSTRIRE L'EVENTO. Solo successivamente, se qualcuno ti spiegasse che tua madre ha perso la memoria per qualche motivo neurologico, cominceresti a "costruire" l'"evento" e a darti le tue spiegazioni e costruzioni.
Non ritengo ci sia “qualcuno” dentro di noi che preveda e/o anticipi. Quello che tu chiami “sistema di anticipazioni” per me è semplicemente (ma altrettanto portentosamente) il sistema basato sulla memoria, che agisce in noi e oltre noi. Gli eventi che non sai anticipare difettano di contenuti inerenti, dai quali può scaturire un’azione più o meno adeguata alla situazione. Se una persona tornando a casa vien trattato da estraneo da sua madre immediatamente la mancata corrispondenza di quel comportamento con quello memorizzato a lei precipuo provocherebbe l’attivazione d’altre memorie alla ricerca della risposta più confacente alla nuova situazione. L’attimo d’incomprensibilità durerebbe assai poco, anche nelle situazioni più sconcertanti tuttavia si è attivi, le memorie funzionano in background e intanto cominceresti a far domande e valutar aspetto e comportamento del genitore. Naturalmente ci son situazioni così fuor della “normalità” da non trovar il minimo appiglio (di memoria) per farci fronte. Gli indigeni che non han visto le caravelle (sembra vedessero delle “onde”, così vien riportato) non avevano memorie adeguate, rimasero attoniti sinché l’intervento dello sciamano riuscì a “prelevare” l’informazione, la memoria, da chissà dove… e renderla disponibile per tutti (Cit. FMJ: Quale compatibilità tra cervelli? Quali percezioni comuni?). Non è che qualcuno ha cambiato il proprio sistema per permettergli di continuare a funzionare, semplicemente è arrivata ed è stata prelevata (una parola come un’altra, conta l’evento) l’informazione adeguata ch’è divenuta memoria l’istante successivo. (Cit. FMJ)- Tu anticipi continuamente gli eventi: agisci nel mondo con l'anticipazione che andando in banca tu troverai la banca, che uscendo in strada troverai le auto sulla strada e non sul marciapiede, che tua madre ti riconoscerà quando arriverai a casa, che il tram arriverà e ti condurrà dove vorrai andare (infatti lo aspetti) ecc. Tu vivi continuamente immerso nelle tue anticipazioni. Non sono VERITA'. Sono COSTRUZIONI. Non c'è nulla di VERO. Ma FUNZIONANO. Io direi così: si agisce nel mondo conformemente alle (sempre attive) memorie a disposizione che permettono una previsione che è vera conformemente a quel bagaglio (di memoria). Tutto ciò che funziona è relativamente vero e se d’altra parte è relativamente falso quest’ultima proprietà tuttavia vien scartata quando s’abbia da viver e partecipar al mondo e non solo ragionar d’intelletto. La proprietà dissetativa dell’acqua è ben conosciuta (radicata nella memoria, complessa o primordiale che sia) da una molteplicità d’esseri viventi, che poi un’ameba non percepisca la sete e la soddisfazione dell’aver acqua al modo che lo sperimentiamo noi, non toglie che uno degli effetti dell’averla sia farne cessar l’ulteriore bisogno. Futuro: il mondo oggi è completamente ricoperto di strade, si son fatte pure sopra e sotto gli oceani e tutti, proprio tutti, son proprietari d’almeno cinque veicoli motorizzati (in Italia oggi son già due…) e v’è l’obbligo d’usarli per ogni minimo spostamento, in casa e fuori. Son già centomila anni che le cose funzionano così ed è accaduta una cosa sensazionale… di cui purtroppo nessuno saprà nulla… Io son dottore (Sgyombo) e ho visto l’incredibile manifestarsi… un bimbo nato con ruote… di carne ed ossa, un tentativo della natura d’assecondare la nostra stupidità… Dopo tutti gli studi il bambino è stato soppresso e stessa sorte accadrà ad altri se verranno. Elevar a Dio l’auto comporta anche dei sacrifici… Cit. FMJ -Perché tu nasci con i polmoni e non con le branchie? Perché il tuo sistema anticipa la presenza di aria, ancora prima di averne fatto esperienza. Un saluto FMJ, ho apprezzato l’impegno che profondi a beneficio della discussione. |
02-07-2014, 13.57.56 | #86 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-04-2014
Messaggi: 193
|
Riferimento: La vittoria pragmatica di Gorgia : nulla è
Citazione:
Beh, che ti devo dire... effettivamente questa teoria costruzionista ha pochi punti deboli, però mi piacerebbe che fosse "vera", e sai perché? Perché al mondo non esisterebbero più gli assassini, gli stupratori, i delinquenti... Chi non li anticiperebbe? Chi commetterebve reato se sapesse anticipare? Però purtroppo la fuori c'è un mondo che non abbiamo costruito noi, il mondo che ci costruiamo noi non è il mondo oggettivo. Ora tu mi chiedi, ma cos'è oggettivo? Oggettivo è quando vale per me e pure per te. Io penso che noi andiamo avanti proprio a "invalidazioni", non a anticipazioni. Ciò che tu chiami anticipazioni, io chiamo ricordi, esperienze vissute. Se domani un tuo parente pedofilo violenta tuo figlio, con chi te la prendi? Con te stesso che non hai saputo anticipare quell'evento che ha invalidato il tuo sistema? Ma allora c'è qualcosa che non va nel tuo sistema... Io me la prenderei con quel bastardo, che non è un agente perturbatore che non hai saputo anticipare, ma è un agente disturbato. Il costruttivismo svilisce l'uomo, lo deresponsabilizza, ma l'uomo è essenzialmente spirito infinito, pensiero pensante, in atto. Poi dire, non esistono verità assolute, è di per sé una contraddizione in termini. D'altronde lo stesso Hume (filosofo, tra parentesi) grosso modo trecento anni fa (tra parentesi), dimostrò, teorizzò, insomma scrisse che il principio di causalità non era una proprietà intrinseca della realtà, ma solo un'aspettativa del soggetto conoscente. E ci arrivò con il solo pensiero. |
|
02-07-2014, 14.08.31 | #87 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
|
Riferimento: La vittoria pragmatica di Gorgia : nulla è
Citazione:
E'' inutile fare discorsi complessi,se prima non chiarisci ciò che ho quotato del tue affermazioni. e che continui a non rispondere girandoci in giro,perchè sono a monte di altre argomentazioni. 1)Cosa signiifica che il cervello NON PRELEVA dall'ambiente? Ovvero come conosciamo ? 2) Cosa intendi per verità? |
|
02-07-2014, 15.35.51 | #88 |
Utente bannato
Data registrazione: 23-06-2014
Messaggi: 147
|
Riferimento: La vittoria pragmatica di Gorgia : nulla è
x Galvan
No, non c'è nessuno dentro di noi che "anticipi" qualcosa... a meno che TU non decida di operare questa "distinzione" e di isolare, su qualche piano fenomenico, questo "qualcuno". Tutti i viventi "anticipano" gli eventi, anche un'ameba. Un'ameba è in grado di "anticiparsi" la direzione del maggior gradiente di glucosio sciolto nell'acqua e di percorrerla. Non ne ha "memoria". Anche una pianta "anticipa": come mai, fin da subito, cresce verso l'alto e non verso il basso? Come mai ha la clorofilla e non l'emoglobina? E' un caso? Oppure la sua biologia "anticipa" che ci sarà quello che noi chiamiamo il sole? Ha memoria? Tu stai cercando di costruire l'"anticipazione" sul mero piano fenomenico "cognitivo". Stai cercando di ridurla alla cognizione. Ma non è così. Attento perché è un errore madornale. Tutti i sistemi autopoietici (viventi), vivono nell'anticipazione degli "eventi" che riescono a costruire sulla base dei loro costrutti. Costrutti verbali e non verbali. Il costrutto è una DISTINZIONE e non una mera operazione cognitiva. I viventi sono essi stessi anticipazione. Non c'entra la memoria. Ti ripeto che non puoi ridurre il vivente ai suoi sistemi di memoria. Anche un'ameba "anticipa". Anche una pianta "anticipa". Un batterio, "anticipa", pensa al fenomeno dell'incistidimento... Il vivente è di per sé ANTICIPAZIONE. Un uomo privato dei suoi sistemi di memoria, continua ad anticipare. Semmai, NON RICORDA. Ma questa è un'altra cosa. Non ricordare non è smettere di anticipare. Se mi dici che il DISSETARE è una PROPRIETA' dell'acqua, siamo FRITTI. Davvero. Possiamo andare a vendere verdura al mercato. Te lo dico con tutto il rispetto. Allora, il FAR DORMIRE è una proprietà dell'OPPIO? Ma ti rendi conto? La MORBIDEZZA è una proprietà della LANA? Mi rifiuto di credere che tu creda questo... FUTURO: il futuro della tua biologia non lo conosce nessuno. L'evoluzione della tua struttura non la conosce nessuno. Di certo, manterrai la tua ORGANIZZAZIONE. L'ontogenesi, mostra la tua filogenesi. Mostra le soluzioni che sono apparse nel tentativo di mantenere la tua organizzazione biologica. Vedi, una ruota non ha nulla di autopoietico. Semmai dovesse nascere un bambino con qualcosa che somigli a una ruota, non sarà MAI una ruota perché avrà qualcosa che la ruota non avrà mai: L'AUTOPOIESI. Sarà qualcosa che TU costruirai come RUOTA. Una TUA costruzione. Roba TUA. FMJ |
02-07-2014, 15.48.37 | #89 | |
Utente bannato
Data registrazione: 23-06-2014
Messaggi: 147
|
Riferimento: La vittoria pragmatica di Gorgia : nulla è
Citazione:
Ma al mondo NON ESISTONO gli assassini, gli stupratori e i delinquenti. Sono solo TUE costruzioni. Tant'è vero che chi uccide in guerra non è un assassino. Giusto? Se però uccido uno per strada, lo sono. Strano, no? Costruzioni diverse, conseguenze diverse, distinzioni diverse, costrutti diversi... Chi ruba ai ricchi può essere un Robin Hood, mica un misero ladrone. Robin Hood è un nobile d'animo. Se domani una persona che conosco bene fa qualcosa di "sorprendente", che non rientra nelle anticipazioni che ho di lui, significa che il mio sistema di anticipazioni ha fallito. Si chiama invalidazione. Quella persona NON ERA come io l'avevo costruita. Infatti, si dice: "Da lui, non me l'aspettavo". Giusto? Appunto... da lui non te lo "anticipavi". La conseguenza è la revisione del tuo sistema di anticpazioni. Rivedi le tue "costruzioni": quella che era una "brava persona", diventa un "delinquente". Ri-costruisci. Il costruttivismo RESPONSABILIZZA l'uomo perché TU sei responsabile delle conseguenze delle TUE costruzioni. Ti perdi, banalmente, nella circolarità: non esistono verità assolute, esistono solo COSTRUZIONI e anche il costruttivismo è una COSTRUZIONE. La teoria è, ovviamente, riflessiva. Come ogni costruzione, la si giudica non dalla VERITA' ma dalle conseguenze, dal FUNZIONAMENTO. L'uomo è poi RESPONSABILE delle costruzioni che edifica. Se costruisco un unomo dalla pelle nera come un animale, ci saranno delle conseguenze e io risponderò di quelle conseguenze, costruite a quslche livello fenomenico. Hume aveva perfettamente ragione. FMJ |
|
02-07-2014, 15.48.52 | #90 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
|
Riferimento: La vittoria pragmatica di Gorgia : nulla è
Citazione:
Non è detto poi che i nostri costrutti non siano razionalizzazioni a posteriori di ciò a cui giungiamo intuitivamente |
|