La via iniziatica, occorre dirlo, risulta ostica per la forte disciplina a cui chi si avvicina deve imparare a sottoporre se stesso.

In realtà non esistono costrizioni, ma solo un ferreo controllo consistente in una decisa autodisciplina.

Sono fondamentali, in seguito, l'elevazione e la persistenza attenzionale, nucleo del cammino iniziatico.

Altrettanto importante è la revisione totale del proprio comportamento, del modo con cui si comunica e ci si propone agli altri.

C'è poi, ovviamente, lo studio della scienza sacra, altresì detta filosofia perenne, teosofia o scienza della religione (attenzione a non confondere la religione in senso originale con le attuali "confessioni religiose").

Vi sono mille associazioni iniziatiche. Personalmente le ritengo tutte valide. Quella, minuscola, di cui facciamo parte io e biachiara, assomiglia un poco all'Ordine Templare, con tratti cenobitici (il che può ricordare, in Occidente, i Cistercensi). Naturalmente non vi è alcuna confessione religiosa nè alcun partito politico ad occupare posizioni centrali in un'associazione iniziatica.

Al contrario: noi riteniamo che la vera religione inizia dove finiscono le confessioni (che dividono), e che la vera politica inizia dove finiscono i partiti (anch'essi dividono).

Ogni associazione promuove un particolare approccio alle scienze iniziatiche, ma sostanzialmente gli argomenti trattati sono sempre gli stessi:
1) origine dei sistemi stellari
2) origine dell'uomo
3) storia delle umanità che si sono succedute sulla Terra
4) la natura della materia-energia
5) la continuità della vita dopo l'evento chiamato "morte"

Alcune associazioni si dedicano, inoltre, all'approfondimento di particolari aspetti operativi. Nel nostro caso ci dedichiamo alla Scienza Cerimoniale, che in passato era detta magismo o maestria, ed in seguito magia, la cui pietra di fondazione è oggi acquisibile nel breve trattato di Alice Ann Bailey "La coscienza dell'atomo".

esperantiano

Miei cari,

é da molto tempo che non ho Vs notizie, vi spero bene come lo è di mè al presente,

per iniziare a me, occorre dirvelo mi dispiace, voi non mi ispirate fiducia e credo che dovrò trovarmi un’altra organizzazione.

Io ho prestato il servizio militare nei parà e non mi preoccupa la forte disciplina di acciaio temperato, quello che mi preoccupa sono i princìpi ai quali Vi ispirate.

Sono chiari, speranziosi e sani, ma però a me non mi convincono e mi imbrogliano i miei pensieri.

Secondo me l’inbroglio c’è in tutte le cose umane e ci deve essere anche qui ed io voglio scovarlo per me non per gli altri che ci credono.

Incominciamo dai vostri santi maestri fondatori dei templi che vi hanno dato dei tratti cenobici circolari.

Ecco il mio cervello si è inchiodato su questi due illuminatori di sentieri appiedati: Collins e Krisnamunti.

Siccome ho una particolare simpatia per i nomi propri di persona desinanti per “urti” , sarei interessato a sapere come il pensiero di questo “urti” influenzi tutti i discorsi che finora avete postato.

Non voglio credere che abbia influenzato solo il modo con il quale postate e cioè a valanga come i carriarmati antiurti che pilotavo nei miei ruggenti vent’anni passati da anni.

Nella esperanza di un Vs gradito riscontro gradite un pensiero gentile.

Un pensiero come tanti,.... o pochi.

E' solo un problema di conoscenza...

Mi rivolgo a pensiero...(non molto sporadico dopotutto..)

Io sono molto curioso di conoscere e informarmi, se poi tale curiosità diviene una adesione iniziatica al sentiero..che problema c'è? Nessuno ti costringe a fare quello che non vuoi..

Le cose sono, per me , molto semplici: vedi cose che non conosci, ascolti, cerchi di capire, se va bene comprendi, poi decidi.
Decidi solo quando hai capito e/o compreso di cosa si parla.La vera azione inizia con la decisione.
Prima di essa...c'è solo il pensiero..

Quello che non trovo è dove sia la novità delle novità negli intenti!.

Daccordo. Non c'è nessuna novità d'intenti. Ci dovrebbe essere?

Ed allora se non c’è novità, non ci dovrebbe essere neanche cambiamento nella umanità no? Sì!
Tutto sbagliato tutto da rivedere!

Messaggio originale inviato da il pensiero


Incominciamo dai vostri santi maestri fondatori dei templi che vi hanno dato dei tratti cenobici circolari.

Ecco il mio cervello si è inchiodato su questi due illuminatori di sentieri appiedati: Collins e Krisnamunti.




Yamurti dice che

Cari amici/amiche,

ho letto con interesse quello che avete espresso circa il sentiero spirituale. Vorrei dare un mio contributo esponendo e condividendo le mie esperienze in merito senza volere minimamente influenzare nessuno.

Da oltre vent'anni sono alla continua ricerca di me stesso, della mia verità interiore, del mio Sé.
Ho fatto parte di vari movimenti e comunità spirituali dove ho imparato molto ma non mi sono mai fermato a cercare. Ho letto molti libri che hanno arricchito la mia conoscenza. Da un paio di anni sono approdato alla Scuola Di Ascensione Globale www.ascensio.com che ritengo per me il livello più elevato di ricerca che abbia mai incontrato e che mi ha dato un grande impulso evolutivo. Perciò ho creato un mio sito web in cui ho inserito tutto il materiale della scuola da me elaborato. Consentitemi di indicare a chi può essere interessato l'indirizzo del sito
http://xoomer.virgilio.it/gainfryciao
In particolare invito a leggere l'articolo sull'ascensione globale
http://xoomer.virgilio.it/_XOOM/gain...ne_globale.htm
Sarò grati a chi vorrà esprimere le proprie sensazioni ed impressioni su quanto letto.

Un abbraccio nella luce

Gianfry

per tutti, con amore

Chi inizia il Sentiero, è "vuoto".

Ha camminato a lungo, inseguendo i desideri, uno dopo l'altro; nei primi stadi dell'evoluzione ha ricercato l'esaudimento di quelli più immediati e fisici; poi di quelli riguardanti il piano emotivo: comprensione, calore, simpatia..., e, infine, di quelli di ordine più elevato: filosofici, intellettuali, estetici...

Dopo tali peregrinazioni nei vari giri della spirale evolutiva, il Desiderio scopre il suo vero volto di "agente" al servizio dell'evoluzione; il suo compito è stato quello di:
- insegnare l'azione e la persistenza;
- potenziare capacità;
- rafforzare doti e inclinazioni;
- raffinare l'uomo, elevandone gradualmente le aspirazioni;
- temprare la volontà, elemento necessario per tutti i conseguimenti, e a misura maggiore, per quelli spirituali.

Il gioco è stato scoperto, la "maya" è divenuta manifesta, e l'uomo è "vuoto".
La vita, così come finora egli l'ha intesa ( e gli sembrava l'unica e ovvia maniera di intenderla ) gli appare priva di senso.
Le attività con cui gli uomini usano - secondo l'espressione dello psicologo Eric Berne - "strutturare il tempo", gli appaiono spesso inutili e, talvolta, insane.
Il Tempo e il Denaro gli appaiono ora ricchezze da utilizzare al meglio per l'evoluzione, di sè e degli altri, e di cui dovrà rendere conto; ha orrore dell'espressione "Faccio la tal cosa per passare il tempo".

L'inizio del Sentiero è, perciò, sempre legato ad una "morte"; ad un dororoso svelamento; ad una "depressione" dell'energia; ad una delusione della coscienza, che non trova più dilettevoli i suoi giochi egoistici e crudeli di potere, di arroganza, di sopraffazione, di facili "successi".

Ma tale morte è nascita per il vero Sè, che inizia, ora, a vivere la sua vita reale.
L'uomo è ora un pensatore e un ricercatore; diventerà, con la persistenza nell'aspirazione, l'autoeducazione permanente e - soprattutto - il crescente amore per l'umanità - un Discepolo-Iniziato e, quindi, un Maestro.
(cfr. anche "Il Discepolato nella Nuova Era" di Alice A. Bailey)