ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
02-03-2005, 03.23.19 | #132 | ||
______
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
|
Citazione:
Penso anch'io sia molto importante riconoscere la qualità dei pensieri.. per quanto non siano che forme di lettura vaganti a ricoprire il nostro sguardo più profondo, nel momento che ci accompagnano creano realtà più o meno potenti e generano a loro volta altre realtà sulla medesima scia.. Tu parli, usi il termine 'evoluzione' che ho volontariamente tagliato, insieme all'affermazione di un ipotetica supremazia animistica della specie umana sulle altre animali.. dando così alla frase tagliata un mio senso, che potrei così riassumere.. e cioè, chi è più 'consapevole' è in un certo senso più 'responsabile' di fronte agli altri oltre che -principalmente- a sé stesso, essendolo a sé stesso lo è per forza di cose rispetto agli altri proprio perché intimamante 'legato'/connesso agli altri, al Tutto.. Citazione:
No.. Non sono d'accordo.. Noi siamo 'il romanzo'.. Noi siamo i co-autori del romanzo.. Il romanzo si auto-scrive con noi.. Noi siamo le sue parole.. E' inutile supporre il 'romanzo' al 'completo', come se ci fosse dato modo di leggerlo dal di fuori al completo.. Ciò è vero eppure anche non lo è.. Per noi, adesso qui, non lo è.. La relatività sta nel Gioco, è essenziale a questa 'dimensione'; il riuscire a guardare oltre il proprio naso non significa abbracciare lo scontato e pericoloso nichilismo del 'tutto è già' come non più 'volontà di potenza' ma come affermazione tassativa di impotenza, di irriducibilità ad un reale 'movimento'(muoversi)seppur relativo seppur 'fermo' letto con 'altri' occhi >al di fuori del Gioco.. però !! Pensieri & azioni di Luce a Tutti ! Gyta |
||
02-03-2005, 10.02.04 | #133 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
|
Re: sentiero e Gerarchia.
Citazione:
"L'uomo è un microcosmo immerso in un macrocosmo creatore e vivificatore, definito Cosmo, Natura, Dio, Causa prima, Grande Architetto, Forza suprema, ecc." Cosmo e Natura, sono un ounto in Dio. L'uomo, è un essere senziente, frammento dell'Assoluto! "In tale macrocosmo noi tutti "viviamo e siamo", percorrendo il nostro sentiero a spirale," Molto bene! "nel quale riviviamo esperienze simili (amore, dolore, gioia, relazioni, ecc.) ad un livello sempre più complesso e avanzato, migliorando via via la nostra essenza." Non sempre "migliornado". Il termine significativo è "esperienza"! "All'uomo, essere dotato di consapevolezza, ragione e capacità di amare, è affidata una grande, difficile ma meravigliosa responsabilità: sostenere - con l' energia della mente e del cuore - il percorso evolutivo dei fratelli e degli altri regni di natura." "L' atteggiamento costante di amorevole cura "fa fiorire" qualità e potenzialità nel giardino del nostro Mondo!" Ciao. |
|
02-03-2005, 10.37.31 | #134 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
|
Citazione:
Le varianti possibili stanno nella nostra immaginazione ed in un tempo ed in un luogo diversi da quelli che pretenderemmo noi ! Il Tutto è una entità compiuta e perciò reale! Mi dispiace non poter condividere questa nozione tanto fondamentale, credimi, essa è l'origine di una enormità di risposte tutte coerenti e senza contraddizioni... P.S. Mi dispiace molto! La variabilità e quindi la Vita del Tutto, consistono nella espansione nei due infiniti... del passato e del futuro... che dettano l'impossibilità per il Tutto di essere davvero sè stesso... ma soltanto il Tutto Possibile. E' in questo che sta l'apparente mistero che fa di Dio una cosa viva: Cosa resterà nel Nulla incluso nel Tutto se il tempo è infinito e le cose infinite???? Risposta: "NULLA" Perciò Dio è completo in sè stesso e quindi Tutto è prescritto. Ultima modifica di Mistico : 02-03-2005 alle ore 10.48.24. |
|
02-03-2005, 13.21.17 | #135 |
______
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
|
rispondo a Mistico !
Scusa Mistico,
ma hai letto Bene ciò che ho scritto..? A me pare stiamo dicendo -ora!- le medesime cose con persino i medesimi termini..Ciò che trovavo nel tuo scritto -prima di quest'ultimo!- discordante col mio pensiero era la seguente frase tua che a me faceva intendere tu ipotizzassi una totale non-libertà nostra, cosa discordante con l'essere (noi)essenza di Dio stesso.. : "Non possiamo fermare niente, non possiamo girare… ed il tempo taglia il nostro nastro esattamente dove e quando il romanzo impone.." Visto che invece -a mio avviso- il "romanzo" =le nostre vite è scritto da noi, 'parti' di Dio! Dicendo 'è inutile supporre il romanzo al completo' = // le nostre vite dimensione/visione umana + Tutto il 'resto' // intendevo dire è inutile -qui ed ora, supporre di poter leggere il Tutto al completo, poiché in questa nostra 'modalità' di umani esiste il tempo in un unica direzione, e non contemporaneamente il passato ed il futuro, ma solo al di fuori del Gioco (=dimensione Universo) è possibile abbracciarne la totalità. Quindi- sempre a mio avviso abbiamo esposto lo stesso pensiero..! Ciò che invece nuovamente non comprendo (così come non era comprensibile e non è comprensibile affermare di essere Dio stesso -parti di Dio stesso, se vuoi- e concepire di non essere autori del romanzo stesso, come tu sembri incongruentemente deciso a sostenere..!! ) Dicevo, ciò che nuovamente non comprendo del tuo discorso è perché mai affermi (a dispetto dell'affermazione tua -a mio avviso giustissima-"Il Tutto è una entità compiuta e perciò reale!") "[l' espansione dei due infiniti... del passato e del futuro...] dettano l'impossibilità per il Tutto di essere davvero sé stesso.. [ma soltanto il Tutto Possibile.]" Cosa trovi d'incongruente tra l'essere Tutto (>sé stesso) ed il Tutto Possibile ? Non pensi che queste distinzioni sembrano quasi appartenere ad un genere di geometria 'euclidea' (è una battuta!Intendo dire il 'Possibile' non è un concetto assolutamente relativo alle capacità sensoriali e cognitive dell'osservatore..? Perciò dicevo 'è inutile ipotizzare, immaginare il 'romanzo al Completo', non perché non esistesse, ma per l'impossibilità di poterlo 'abbracciare anche solo concettualmente.. oddio, forse in ambito matematico, ma io sono rimasta ad analisi 2 -primo capitolo- quindi non penso proprio di esserne all'altezza, e poi son passati 5 anni ed anche ricordassi non sono che le basi e non è matematica pura!!!) Altra incongruenza, domandi :"Cosa resterà nel Nulla incluso nel Tutto se il tempo è infinito e le cose infinite???? Risposta(tua!): 'NULLA' " Ora qui in occidente, prendendo spunto dalle filosofie orientali usiamo tranquillamente termini come "IL Nulla" come se fossero concetti il più scontati possibili, ma -sempre a mio avviso!- il "Nulla" a cui fanno riferimento le tradizioni buddiste non è Negazione di Qualcosa, come a noi (occidentali) è immediato pensare e tradurre ma "Sostanza" al di là degli opposti terreni-mentali concepiti "Essere"/"Non-Essere", questo a mio avviso vogliono intendere con "Nulla" non negazione di qualcosa, ma di un Qualcosa talmente inconcepibile per i nostri sensi da immaginare da poterlo chiamare solo "IL Grande Vuoto"/"Il NUlla" Che -ripeto- a mio avviso non significa che c'è un gran buco o la negazione stessa del gran buco ma che le trascende entrambe (tali definizioni) in una sostanza che nel nostro immaginario può solo lontanamente avvicinarsi a tale concetto, non concettualizzabile-immaginabile e perciò (a tal fine di non poterlo immaginare) così genericamente definito.. coincidente tra l'altro col "Tutto".. Beh, io ce l'ho messa tutta a cercare di spiegarmi.. se ancora risultasse <oscuro> qualche virgola del mio 'intellettualizzare sul <NOI>' sarò ben lieta di riprendere in mano la grammatica italiana, e la sezione punteggiatura.. Scherzo.. insomma cercherei d'essere maggiormente chiara..!" Gyta |
02-03-2005, 15.48.13 | #137 | ||||
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
|
Re: rispondo a Mistico !
Citazione:
E’ per questo che ripeto, un po’ ovunque, che non è il Tutto ad avere uno scopo… ma le sue parti hanno quello di stare al proprio posto: in cima ad altre che sono nel passato, e sotto i piedi di altre ancora che sono nel futuro. Come le parole di un romanzo, come le pagine, come i capitoli… ma l’Opera è quella che è e non ha scopi, è l’Opera lo Scopo delle pagine, come il senso è lo scopo delle frasi. Quando ascoltiamo un discorso non attribuiamo alle parole il merito del significato, ma all’oratore. Ugualmente, noi siamo parole ed il nostro oratore è la Configurazione di Dio: “il Fato”. Non ci siamo messi da soli e per nostro volere in questo attimo del tempo! Citazione:
Citazione:
Il Tutto Possibile è la fatale configurazione di Dio, il Tutto Completo è quello più le idee venute in esistenza ma finite nel Nulla. Non è facile dire a parole… Vieni a vedere da qui, ti offro anche un caffè! Citazione:
Chi ha detto che diciamo cose diverse? Ultima modifica di Mistico : 02-03-2005 alle ore 16.04.38. |
||||
02-03-2005, 16.05.50 | #138 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
|
... il Nulla e' la nostra liberta', il regno delle nostre Possibilita'.
Estrarre dal Nulla la nostra vita e' scrivere la nostra storia. ... librarsi, vento nel vento del tutto, e' la nostra saggezza. Lo scopo del Tutto e' non avere scopi: il nostro scopo e' invece uscire dal nostro scopo, dal nostro io, per diventare Noi, Mistero, particella dell'Universo ... el naufragar ci e' dolce in questo Oceano-Mare, senza scopo se non il suo perenne farsi-disfarsi-fluire. |
02-03-2005, 17.08.00 | #140 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
|
Citazione:
Così, se ne volesse, non ne avrebbe? Adesso, lo vedi? Obbligato, a nessuno scopo? Ciao. |
|