Si è iniziati a partire dal momento in cui si partecipa coscientemente al "piano divino" dell'essere in cui si è, ed in cui si ha la vita.

Se non si partecipa coscientemente al "piano divino" non si è iniziati.

La presa di coscienza del "piano divino", e la decisione di partecipare al suo svolgimento, sono elementi concreti che non possono venire sostituiti da parole ed elucubrazioni soggettive.

Non si può giungere alla soglia di alcun tempio iniziatico se si è ancora nella fase del bisogno di autoaffermazione.

L'iniziazione resta un atto da adulti. Chi non è adulto può trascorrere il proprio tempo gridando le "proprie idee", i "propri punti di vista", cercando "confronti", proclamando "verità soggettive" etc.

L'evoluzione è un processo inevitabile. C'è chi vi giunge prima, e chi dopo. Stessa cosa dicasi per l'iniziazione.

Ecco perchè non vi è interesse alcuno ad esercitare pressioni su chi è ancora perso della "ricerca del sè". Quando sarà stanco di quel gioco e delle relative chiacchiere, inizierà a percorrere il sentiero.
Come tutti.
Come sempre.

esperantiano

Beh... sono daccordo.

L'infanzia reca con sè la fantasia e le opinioni personali.
La vecchiaia rende simili gli uomini nella disillusione e nell'incedere.

La maturità è inevitabile: se non la si raggiunge in vita la si trova quando termina l'infanzia e dunque quando termina la vita.

Lasciamo i bambini nella loro infanzia e predisponiamo il nostro desiderio ad augurare ad essi che questa duri per tutta la loro vita! C'è un'intera eternità... per essere maturi.


P.S.
Chi vuol giocare con me?

Puo' anche essere cosi...per alcuni....ma questi non sono diversi dagli "uomini bambini".
C'e' un momento in cui tutto cio' ti appare come pura illusione, allora e solo allora "vedrai" come in realta' le cose stanno molto diversamente.
Ossia il verduriere sotto casa, il Maestro Iniziato, il mio bracchetto bianco, il filo d'erba, l'astro nel cielo siano un unica sostanza, la Sua manifestazione.

Quel momento è il Risveglio...
Tutto è SUA manifestazione, compreso il sonno e il Risveglio...

Io.

Trovo un approccio troppo intellettuale in certi percorsi. Il rischio è l'aridità interiore e la presunzione.

La conoscenza puramente libresca non serve a molto, che sia teosofica o di altro genere. C'è una bella differenza tra 'sapere' e 'vedere' (o meglio ancora 'essere').

Questo che tu descrivi l'ho sentito definire tempo fa come l'Inganno, con la I maiuscola.

Messo in mezzo apposta perchè i più ci si perdano dentro come in un labirinto.

...sembra che funzioni...

ovvio che ci vuole maturità, per distinguere... e altre doti. Altrimenti la fregatura è dietro l'angolo.

su questo dissento:
la fregatura è in mezzo alla strada!
ben visibile e ben reclamizzata...

...e consiste in...?