Non è la mente a essere disturbata,
la mente è il disturbo.

Cara amica Atisha, hai ricevuto il mio messaggio?
Aspetto tue notizie.
A te e a tutti un sincero saluto.

Ciao, Mary.

Ho letto con interesse il tuo messaggio 980.
Lo trovo saggio, equilibrato, e sincero.
Lo sottoscrivo in pieno.

Ed infatti, ogni iscritto all'Ordine Esperantiano può, in qualsiasi momento, mettere fine alla sua qualifica di Cavaliere ed uscire dall'associazione.
Tale provvedimento fu meditato già all'inizio degli anni 90, perchè appariva ormai improponibile la clausola di "non ritorno" che molte confraternite iniziatiche imponevano ai loro iscritti.

All'uopo non sono stati introdotti i classici "voti". Quando si diventa Cavalieri "si dichiarano i propositi". Noi consideriamo i voti un atto di sopravvalutazione di sè e di ciò che si crede di poter fare.

D'altronde ci appariva come un controsenso l'ulteriore permanenza di chi con il cuore non facesse più parte del nostro gruppo.
Ci si preoccupò, infine, di non elaborare regolamenti "invasivi".

Puoi leggere la regola in sette punti su forumfree.net, digitanto "comunità internazionale".

Purtroppo, moltissime confraternite iniziatiche seguono ancora la clausola di non ritorno e ciò impedisce, a mio giudizio, l'iscrizione di persone idonee al lavoro di gruppo, ma che sono, giustamente, in difficoltà con la clausola stessa.

E' raro trovare chi, come te, non si spaventa per la frase "non potrò essere felice finchè un solo essere umano sarà infelice".
Occorre però dire che in essa non si allude alla luce, ma proprio al mero soddisfacimento dell'ego.

Esempio.
Vedi un uomo il cui aspetto denuncia una gravissima malnutrizione. Chiede soldi ai passanti.
Tu hai dei soldi con te, gli passi davanti, entri in una pasticceria e ti compri un dolce, compimento finale di un ben pranzo che avevi consumato una mezz'ora prima. Esci, e non provi la minima colpa per quello che stai facendo e dici la classica frase: MA ALLORA uno, se dovesse soccorrere tutti quelli che incontra, NON DOVREBBE PIU' MANGIARE IL SUPERFLUO PER TUTTA LA VITA?

E' questo il tipo di felicità a cui si sente il dovere di rinunciare, ovvero: se hai mangiato il necessario, non sciupare soldi a rimpinzarti inutilmente del superfluo. Dalli a chi non ha mangiato neanche il necessario.

Inoltre il denaro, nell'ottica iniziatica, non "appartiene" veramente a chi li ha nel proprio portamonete.

Se io incontro una persona che è priva di mezzi, mentre io ne ho in sovrappiù, io devo "correggere" il flusso di energia (anche il denaro è energia) RESTITUENDO ciò che PER ERRORE è piovuto nelle mie tasche, già sufficientemente piene, A CHI CON QUEL DENARO DEVE COMPRARE IL CIBO NECESSARIO PER VIVERE, E PER FAR VIVERE IL PROPRIO BAMBINO.

Ma altra cosa è la luce. Quella, Mary, deve essere sempre accesa, anzi si dovrebbe sentire il dovere di tenerla sempre accesa.

Ed in effetti siamo tutti un po' guardiani del fuoco sacro, ovvero della luce di cui possiamo disporre personalmente, e del cui uso rispondiamo dinanzi alla comunità delle Vite del Cosmo tramite la nostra coscienza, e la cui sconsiderata o saggia amministrazione produce, giustamente, conseguenze, negative o positive, sulle trame karmiche della nostra esistenza.

Concordo pienamente sul fatto che solo l'uomo "ricco" può donare. E concordo pienamente sul fatto che la nostra più grande ricchezza è l'amore.
Non posso che apprezzare che si dica pubblicamente la grande verità: "la notte arretra davanti al giorno".

esperantiano

certo è la mente il disturbo,,la mente condizionabile.

mie notizie? non ho ricevuto alcun messaggio...
riprova... qui tutto è Libero...

baciotti

Se è piovuto per errore, di chi è l'errore?
E poi si potrebbe anche considerare da un'altro punto di vista, uno può far fruttare il proprio talento, e se da ciò gli avanza richezza usare questa per il bene... che il più delle volte non è dare da mangiare... non il pane per il corpo almeno.


So già che probabilmente non mi risponderai, ho notato che rispondi solo a chi ti sembra.... aggiungi tu l'aggettivo...
non importa... se ti va pensaci... altrimenti di che sono parole di un bambino... mi faresti un grosso complimento, anche se solo una parte di me lo è.

Vorrei farti notare una cosa... molti di quelli che frequentano riflessioni hanno altri siti o forum... ma non leggo continui riferimenti semiocculti ad ogni post (volgermente spam). Non ti sembrerebbe più dignitoso scriverlo nella firma (con il link diretto) come ho fatto io od altri?
Però aggiungo anche che per il discorso del dare e avere, anche se Ivo è una persona per bene (che non ti rinfaccia) sarebbe corretto nel momento che ci si fa pubblicità qua inserire un link di riflessioni nel proprio forum/sito... o si predica bene e si razzola male?
Chiedo scusa per l'OT (che mi sembra attinente anche ad un altro paio di personaggi che girano)

1)... se vedi un uomo ...

2)... e non provi la minima colpa...

,...

Vorrei aderire ..., ma mi chiedo da chi e con quale criterio viene assegnato il range di indigenza per poter essere felici e non avere la coscienza che continuamente ti mantra:“sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa, sei in colpa,...,...”

... ...

Questi sono alcuni autori testi di studio che consiglio a chi vuole incominciare ad avere una prima conoscenza del sentiero iniziatico.

Platone
Aristotele
Plutarco
Plotino
Democrito
Pitagora
Dante Alighieri
Giordano Bruno
Ludoviko Zamenhof
Giuseppe Mazzini
Helena Petrovna Blavatsky
Alice Ann Bailey
Pietro Ubaldi
Aldo Capitini
Renè Guènon
Omraam Mikael Ivanov
Yogananda
Sri Yukteswar
Bruno Vogelman
Mario Rodriguez Cobos

...Questi, naturalmente, giusto per avere una basilare infarinatura per poter iniziare un discorso appena un po' più ampio.

Ovviamente, serebbe consigliabile leggere più di un'opera sola di ciascun autore... é chiaro!

Eppure i libri sono importanti, ma hanno il difetto di ripetersi sempre con le stesse frasi ... e se non capisci, quelli te lo ridicono allo stesso modo che tu non comprendi.

Volete mettere il rapporto interattivo con un iniziato avanzato ed erudito?!?!

Ma non cisarebbe per caso la possibilità di accedere a qualche corso a pagamento?


P.S.

...Della serie... "E' mezzanotte, ho sonno e vorrei andare a casa".

Io ne consiglierei uno solo:
"Alice nel paese delle Meraviglie"
con una sola accortezza..

era Alice a sognare d'essere Farfalla
o la Farfalla a sognare d'essere Alice..?

For Mistico
Si consiglia invece la 'lettura' di "Torna a casa Lessie"
(con affetto parlando.. dai che comprendi.. )






Gyta