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28-10-2007, 02.13.06 | #112 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Sportello della relativita'
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Aggiungerei che, cmq, sarebbe necessario, per adattare meglio il modello teorico a quello sperimentale, simulare l'avanzamento dell'orologio ideale secondo il diametro del rotor. Ciò si potrebbe fare o facendo variare la velocità di rotazione della massa nell'anello (modulando in qualche maniera il campo di induzione magnetica), oppure utilizzando una doppia spirale, disposta a clessidra (guarda caso), in verticale e ortogonale alla direzione di moto.... Occorrerebbero calcoli molto precisi per verificare in quali intervalli di velocità (di traslazione dell'anello e di rotazione della massa) si potrebbe verificare lo "scollamento" spazio - temporale. Per l'osservatore "esterno" tutto dovrebbe avvenire in pochi secondi... Mamma mia fermami |
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28-10-2007, 09.36.47 | #113 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Sportello della relativita'
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Se sei daccordo a questo punto dovremmo cercare di sintetizzare quello che si puo' fare e quello che la relativita' esclude. All'inizio sono partito con una constatazione cioe' quella di aver preso una bella cantonata. Questo perche' ero partito da una considerazione sbagliata. Riprendendo il rotor avevo affermato che la massa muovendosi lungo il diametro avrebbe accumulato un ritardo condizionato dal suo movimento e da quello del rotor. Riflettendoci pero' un po' piu' serenamente posso dedurre che le cose non stanno cosi'. Se un orologio dall'estremita' (circonferenza piu' esterna A) lo muovo verso il centro attraversa velocita' istantanee del rotor sulle quali posso applicare Lorentz.Se il movimento dell'orologio e' continuo cioe' non si ferma in un sistema inerziale il ritardo che ha accumulato in A viene compensato completamente quando l'orologio si posizionera' nel centro del rotor dove la velocita' e' zero come gia' riportato in un post precedente. Quindi qualsiasi movimento di questo tipo non produce scarto temporale fra l'orologio e l'esterno.Se l'orologio prosegue il suo movimento verso l'altra parte del raggio avverra' l'opposto cioe' quando si trovera' nell'altro estremo della circonferenza piu' esterna avra' maturato un ritardo che poi perdera' nel proseguire il suo movimento.Tutto cio' in virtu' della deduzione fatta dallo stesso Einstein che la velocita' spaziale e quella temporale devono sempre dare c. Per cercare di aggiustare le cose e avere un non sincronismo degli orologi dobbiamo sfruttare per forza la permanenza dell'orologio in un sistema inerziale. Mi fermo qui per non appesantire e gradirei ,visto che l'obiettivo finale e' quello di capire, obiezioni ed eventualmente correzioni a quanto detto. Marius se quanto detto risulta chiaro e condivisibile dovremmo riuscire ad allargare il tuo ultimo concetto per riuscire nel nostro intento dopo di che potremmo analizzare le conseguenze alle quali fai riferimento. Ciao. |
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28-10-2007, 10.41.51 | #114 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Sportello della relativita'
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Faccio come Gigi Marzullo In effetti lo "scollamento" dovrebbe avvenire all'indietro.....Unica possibilità credo. Se lo spazio - tempo è un continuum avremmo, alla fine, quando i due sistemi sono in quiete tre coordinate spaziali uguali e quella temporale diversa....Quindi la massa sarebbe "persa" senza possibilità di "ritorno", perchè esisterebbe in un altro spazio - tempo. L'effetto che si misura con i satelliti mostra la de - sincronizzazione dovuta alla differenza tra la dilatazione temporale creata dall'effetto Doppler relativistico e la contrazione da attribuire alla riduzione della forza di gravità in orbita (in RG dove il campo gravitazionale è maggiore il tempo scorre meno velocemente). A questo punto anche un minimo scollamento temporale dovrebbe far "sparire" gli orologi Forse ciò non avviene perchè non si ha sufficiente energia per superare gli autostati energetici in cui si trova la materia costituente gli orologi.....O meglio per superarli completamente...Si deve avere un completo "salto quantico" per "trasferire" una massa nel continuum spazio - tempo senza "strappi". |
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28-10-2007, 10.52.08 | #115 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Sportello della relativita'
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Questo, secondo me, è impossibile...... L'unica cosa che si può tentare è far permanere il meno possibile l'orologio in un sistema NON inerziale. |
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28-10-2007, 16.55.13 | #116 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Sportello della relativita'
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Ritengo molto interessanti le tue deduzioni circa gli effetti di uno scollamento spazio-temporale. Ritengo comunque che se si riuscisse ad effettuarlo l'occupante dell'ipotetico mezzo in effetti sarebbe sempre li' dove e' adesso e sarebbe solo tutto cio' che lo circonda a subire una proiezione nel suo futuro. Se effettivamente il tempo fosse quantizzato manterrebbe sempre questa caratteristica anche nell'esperimento creandosi percio' un allontanamento spazio-temporale con le stesse caratteristiche di base che comunemente osserviamo tutti i giorni. Circa poi come ottenere questo scollamento ritengo che purtroppo dobbiamo cedere ai sistemi inerziali e soprattutto al tempo della loro durata rispetto ad un sistema di riferimento esterno. Ritengo che accelerazioni e decellerazioni abbiano il brutto vizio di annullare qualsiasi effetto dovuto al ritardo degi orologi. Ma per la nostra "macchina" potrebbe non essere un problema..... |
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28-10-2007, 18.11.29 | #117 | |
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Tu lo sai che per me il tempo non è quantizzato....... |
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29-10-2007, 08.38.27 | #118 | |
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Si. Penso che la quantizzazione sia solo determinata dal limite al quale i nostri strumenti tendono.Nella scala del tempo e non solo il concetto di infinito penso che possa valere nelle due direzioni. Purtroppo comunque dobbiamo prendere i "pacchetti" temporali di Planck senza cercare una ulteriore divisione anche perche' gia' con quelli possiamo orientarci. Ritengo che quando svilupperemo gli effetti di una dilatazione temporale dovremmo tener conto della tua osservazione. Ciao. |
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29-10-2007, 17.22.07 | #119 | |
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Marius cosa ne dici se ci avventuriamo ad ipotizzare gli effetti di uno scollamento temporale tra due sistemi di riferimento quali un'ipotetico meccanismo capace di cio' e tutto cio' che lo circonda? |
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29-10-2007, 22.32.23 | #120 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Sportello della relativita'
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Temo di non aver capito..... Prima di analizzare gli effetti o studiare un meccanismo avrei bisogno che tu mi chiarissi meglio il "principio di funzionamento". Prima di tutto vorrei capire come fai a mantenere entrambi i sistemi di riferimento "inerziali". Avevo inteso che la logica era quella di "sommare" l'effetto dovuto all'aumento di accelerazione centripeta con l'effetto Doppler relativistico, percorrendo rapidamente il diametro del rotor in maniera da "vedere" angoli al centro molto stretti e quindi "ingannare" la relatività "cammuffando" da sistema inerziale un sistema non inerziale...... |
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