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12-05-2008, 20.21.49 | #3 | |
Moderatore
Data registrazione: 17-11-2007
Messaggi: 405
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Riferimento: Onnipotenza e Bontà divina:due attributi inconciliabili?
Citazione:
Se penso al Dio rivelato dei tre monoteismi, credo che la spiegazione che offrono circa l'attributo di onnipotenza e bontà in merito alla teodicea non regga. Il concetto stesso di onnipotenza è contradditorio in quanto Dio (per chi ci crede) non potrebbe fare tutto. Non può, per esempo produrre un peso per Lui insostenibile. Se lo facesse, perirebbe mostrando che è mortale. Lo stesso dicasi se non lo facesse. Infatti non sarebbe in grado di farlo. |
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12-05-2008, 21.01.39 | #4 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Onnipotenza e Bontà divina:due attributi inconciliabili?
Citazione:
sarebbe più che inutile,ma soprattutto falso.. Propongo una soluzione: essere Suo Desiderio... |
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15-05-2008, 13.14.49 | #5 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: Onnipotenza e Bontà divina:due attributi inconciliabili?
Due topic sull'argomento:
https://www.riflessioni.it/forum/filo...-del-male.html https://www.riflessioni.it/forum/filo...on-esiste.html |
15-05-2008, 13.32.28 | #6 |
Utente bannato
Data registrazione: 14-04-2008
Messaggi: 169
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Riferimento: Onnipotenza e Bontà divina:due attributi inconciliabili?
Nell'esistenza, nel qui ed ora, Dio non può contravvenire
alle leggi da lui stesso create (S.Tommaso D'Aquino). Ma l'onnipotenza di Dio grazie al Salvatore che si è fatto carne, cioè si è infuso nel mondo, opera nel mondo in relazione alle nostre opere e alla nostra fede. Se la nostra fede fosse più grande potremmo smuovere le montagne dice Gesù e fare miracoli ben più grandi di quelli che ha fatto lui. Siamo noi concretamente a permettere l'onnipotenza di Dio nel mondo. |
15-05-2008, 13.35.37 | #7 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: Onnipotenza e Bontà divina:due attributi inconciliabili?
Citazione:
Questa è una visione molto particolare di onnipotenza, direi che non può neppure essere considerata tale. In questo modo, infatti, tutti potrebbero diventare "onnipotenti" nel tuo senso del termine. Inoltre non si risolve il problema dei mali naturali e delle disuguaglianze. |
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17-05-2008, 17.19.08 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 1,272
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Riferimento: Onnipotenza e Bontà divina:due attributi inconciliabili?
Vorrei – se mi consentite - richiamare l’attenzione sul fatto che parlare di onnipotenza e bontà di Dio, così come di giustizia, misericordia, potenza creatrice, o di qualità dubbie quali sembrano uscire da certi raffronti, come quello, richiamato da Socrate78, di onnipotenza e bontà, significa caricare Dio di attributi umani che abusivamente estendiamo a Dio, giustificando in tal modo lodi ed accuse…Mentre mi sembra che ogni volta che pensiamo a Dio senza filtri o interpretazioni di increduli o di credenti, l’essenza divina rimanga, limpida e inoffuscata, al di sopra del bene e del male: cioè oltrepassi tutto e possa quindi evocare solo (almeno per me) la parola assoluto, che è quella, dopo tutto, che la sorregge al di là di ogni interpretazione ecclesiastica, cioè al di sopra di ogni religione di questo pianeta e, se ci sono altri esseri in altri pianeti, al di sopra anche di quelli. Dio è tale se sormonta ogni attributo che gli possiamo applicare, cioè (ed è questo il mistero, anzi il cuore del suo mistero) se è per noi simile al nulla.
Però noi parliamo di Dio pensando per lo più a quello comunicatoci dalla tradizione biblico-cristiana, mentre bisognerebbe tener conto almeno delle religioni orientali, ed io non ho certo la competenza che alcuni di voi dimostrano a questo proposito; però mi pare (da quello che so) che anch’esse possono essere considerate tentativi di definire e quindi di corrompere l’assoluto, sottoponendolo pur esse a programmi, sacramenti e catechismi di tipo ecclesiale. Per quanto riguarda le religioni mesopotamiche credo che non ci siano dubbi, visti i rapporti fra quelle popolazioni e le popolazioni europee. Ma per quello che so della Cina e dell’India, direi pure di sì: visto poi che induismo e taoismo sono finite - almeno a livello popolare - in un coacervo di tendenze magiche e superstiziose…. Ma lascio a voi la parola. E, per tornare allo spunto iniziale, direi che dovremmo non cercare di rendere compatibili aggettivi che sembrano fare a pugni, come onnipotenza e bontà, ma dimenticare questi e altri attributi (perfino quelli stratosferici di Spinoza) perché si tratta sempre di qualità e poteri che diciamo divini ma che riecheggiano quelli che l’uomo usa verso sé stesso e che consegna a Dio quasi fosse non l’assoluto ma un idolo da coronare di rose e di spine. |
17-05-2008, 18.10.27 | #9 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Onnipotenza e Bontà divina:due attributi inconciliabili?
Citazione:
ma rimane comunque un pensiero.. Quindi non si tratta solo di lasciare gli attributi,ma di lasciare anche uno spazio tra i pensieri..uno spazio che possa contenete il sapore dell'Essenza.. |
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18-05-2008, 17.23.27 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 1,272
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Riferimento: Onnipotenza e Bontà divina:due attributi inconciliabili?
Vorrei suggerire di leggere, se volete, il testo che ho mandato or ora in onda nell’argomento “Si può dire tutto?”, che potrebbe adattarsi bene anche a questo, per il riferimento a Dio di una qualifica che sembra essere ancora più in contrasto con la bontà.
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