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04-01-2008, 18.11.34 | #12 |
Ospite abituale
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Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]
E’ sbagliato sottovalutare Ferrara, non tanto per lui stesso ma per il movimento che lo ispira.
Ferrara è considerato uno dei principali promotori delle posizioni del neoconservatorismo in Italia, (la definizione in corsivo è presa da wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Cristianismo ). Questi personaggi, che non sono credenti ma sono fortemente a favore della fede, sono chiamati “cristinanisti”. Sempre da wikipedia prendo la definzione di cristianismo: - Con il termine cristianismo si indica nella pubblicistica politica italiana la posizione di alcuni intellettuali vicini alle posizioni politiche dei neoconservatori statunitensi che ritengono indispensabile per la salvaguardia dei principi politici di libertà e democrazia della civiltà occidentale la tutela della tradizione cristiana. Questa posizione è la versione italiana del movimento Teocon. I cristianisti sostengono la necessità di una riaffermazione dei valori cristiani come fondamento dell'Occidente in uno scenario di espansione dell'Islam. Da notare che a differenza dei cattolici che sostengono posizioni politiche vicine al conservatorismo, queste personalità laiche non nascondono di essere personalmente su posizioni agnostiche o atee rispetto alla problematica religiosa. Alla voce Giuliano Ferrara di wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Giuliano_Ferrara si legge ancora: Ferrara e i neoconservatori statunitensi Il dibattito culturale sul Foglio spesso è finalizzato a far conoscere al pubblico italiano le posizioni dei neoconservatori statunitensi. Per questo Giuliano Ferrara viene spesso citato come il principale esponente italiano di questo movimento. Questa identificazione tra l'ideologia del Foglio (e del suo direttore) e l'ideologia dei neoconservatori statunitensi è giustificata dal fatto che Giuliano Ferrara è stato uno dei primi studiosi italiani del filosofo della politica Leo Strauss, noto negli Stati Uniti come ideologo del movimento neoconservatore. Di interesse è anche la posizione assunta da Ferrara in difesa dei valori tradizionali del cristianesimo come elemento necessario di coesione sociale per la civiltà occidentale liberale e democratica. Questa posizione lo fanno annoverare come principale esponente dell'ideologia politica cristianista. Stiamo quindi parlando del movimento, (i TEOCON) che ha scosso le sorti del pianeta durante gli ultimi due mandati del presidente americano Bush ed i cui colpi di coda non sono ancora finiti. L’attacco alla legge 194 va letto nel contesto più ampio di portare consensi attorno al clero ed al suo pontefice, in quanto baluardo dei valori tradizionali del cristianesimo. |
04-01-2008, 22.00.16 | #14 | |
Ospite abituale
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Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]
Citazione:
Se hai/avete voglia potete fare un giro per questo interessatissimo sito. http://www.kelebekler.com/occ/mdc.htm che esordisce così: Un "Manifesto dei cristianisti" - per la guerra, contro la salvaguardia dell'ambiente, per il capitale senza limiti. E alle spalle, una serie di foundation statunitensi, una sola delle quali ha sborsato finora quasi 150 milioni di dollari per produrre ideologia. (c’è un link anche al manifesto dei cristianisti che però pare sia sparito dalla rete). Da notare anche i collegamenti di questi pensatori e di questo pensiero col PNAC il Project for the New American Century, (PNAC), nel quale erano descritti con allarmante precisione gli scenari verso i quali intendeva portarci la casa bianca. http://www.kelebekler.com/occ/pnac.htm Quindi dietro a questo tentativo che parrebbe isolato, di modificare una legge italiana, ci stà dietro un piano molto più vasto ma preciso, che ha come mira quello di cambiare l’orientamento ideologico degli abitanti del pianeta in senso conservatore. |
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30-01-2008, 19.00.10 | #19 | |
Ospite abituale
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Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]
Citazione:
E cosa cambia? non credo ci siano suore in parlamento! Forse volevi dire atee? E' ovvio che le donne in parlamento sono una risicata rappresentanza e quindi è impossibile che possano fare una legge per conto proprio, anche perchè in quella risicata minoranza, di cattoliche praticanti osservanti ossequianti ce ne saranno in maggioranza. No, la mia era solo una provocazione. Volevo dire semplicemente che su questa legge la parola dovrebbe essere data alle donne. Troppi hanno dimenticato che c'è stato un referendum, una volontà popolare. E salvo un nuovo referendum credo non si debba togliere le libertà e garanzie che questa legge offre alle donne in un paese civile e non teocratico. Da una che non è favorevole all'aborto votai, allora, pur ritenendomi cattolica, in favore dell'aborto. L'uomo e la donna vengono prima di qualsiasi legge. E qualsiasi imposizione cieca e priva d'amore. |
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31-01-2008, 01.02.10 | #20 |
Ospite abituale
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Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]
No no, volevo proprio dire laiche.
Accetto la provocazione di una legge che riguarda in primis il corpo delle donne fatta dalle donne, ma se non si specifica donne laiche, si dà per assunto che le donne siano tutte per la libertà di scelta, mentre gli uomini sono per lo più maschilisti in tema di aborto, il che non è. |