ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
06-03-2008, 13.06.48 | #111 | |
______
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
|
Per non retrocedere!
Un solo commento: la libertà va tutelata!
Diventare madre deve poter essere una scelta Citazione:
|
|
06-03-2008, 20.56.29 | #114 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-09-2007
Messaggi: 113
|
Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]
Citazione:
Va da sè che, se una donna è abortista è meglio che non sposi un cattolico. |
|
06-03-2008, 20.58.37 | #115 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
|
Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]
Citazione:
PATER INCERTUM, MATER SEMPRE CERTA EST! Non credo che la cosa possa essere così semplice come la pone Martino. Dipende innanzi tutto se c'è o non c'è alcun legame giuridicamente riconosciuto fra madre e ipotetico padre. Se il legame non cè... allora credo che la madre possa disporre del concepito pur nell'ambito del dettato della legge. Se il legame giuridico c'è (tipicamente nell'ambito del matrimonio) allora la cosa dovrebbe ancora essere regolamentata dalla legge. Nel caso la legge ammetta l'aborto per il particolare caso... allora o i conugi o concordano il da farsi o vanno davanti al giudice. se discordano circa la soluzione. Dirimere la cosa praticamente è certo difficile, ma non attribuirei il diritto di ogni decisione alla madre...anche il padre (che la legge riconosce comunque nel matrimonio) deve poter aver voce in capitolo. Ripeto ancora che io ritengo l'aborto comunque una uccisione di persona (magari diciamo una uccisione per legittima difesa...se siamo nel terapeutico)...lo ammetterei solo (su richiesta del o dei genitori riconosciuti) per cause di forza maggiore come aborto terapeutico: feto non adeguato alle future esigenze del vivere (da definire giuridicamente in base a protocolli medici). Oppure incapacità della madre di portare a termine la gravidenza se non con grave pericolo della saluta fisica o psichica: condizioni sempre da definire con specifici protocolli medici. Certo non sono un giurista e neppure un medico, ma credo si capisca cosa intendo...e la cosa è conmunque da perfezionare.. L'aborto rivolto al semplice liberarsi di in impiccio non gradito o per una contingente esigenza economica, non lo ammetterei ...comunque sia oggi orientata la 194. Csi speciali di madri troppo giovani e di conseguenza di strupro sarebbero comune da valutare...e se del caso farli rientrare nell'ambito dell'aborto terapeutico...entro certi ambiti temporali. Certo la società, lo stato, gli enti pubblici di assistenza dovrebbe essere tenuti a sopperire efficacemente sia con formazione e informazione preventiva e sostegno a chi si trovasse implicato e impicciato...costretto per legge a portare a temine la gravidanza, la società dovrebbe dunque sopperire, sia mettendo a disposizione strutture efficaci che si prendano immediatamente cura di nati rifiutati...abbandonati... sia attraverso case famiglia , sia con l'affido, sia rendendo possibile l'adozione definitiva in tempi ragionevoli in modo che i piccoli siano subito circondati da affetto e cure e che non sia sempre necessario ricorrere all'adozione internazionale. ciao |
|
06-03-2008, 22.09.02 | #116 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
|
Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]
Citazione:
E' una cocnezione del tutto arbitraria di persona, un convincimento personale non diverso dalla fede. Se la vedi così la madre è un'omicida, un'assassina spietata. Saluti Andrea |
|
06-03-2008, 23.24.35 | #117 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 29-02-2008
Messaggi: 82
|
Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]
Citazione:
Valerio2, .sul discorso che non si può imporre niente a nessuno sono perfettamente d'accordo, ma per quanto riguarda il cristianesimo non ci sono posizioni "integraliste" in quanto non c'è da scegliere tra la via del Signore, quella del male ed una via di mezzo...Non c'è la via di mezzo. Gesù ha detto : "o siete con me o siete contro di me"; " che le vostre parole siano si si e no no". Quindi non è questione di essere integralisti...cosa vuol dire essere integralisti?cercare di seguire pienamente il Signore ? |
|
06-03-2008, 23.38.18 | #118 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 29-02-2008
Messaggi: 82
|
Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]
Citazione:
Non è una questione di uomo o donna. Sia l'uomo che la donna sono persone. E nessuna persona ha il diritto di ucciderne un'altra. Il punto è sempre quello: il nascituro, a quasiasi stadio del suo sviluppo è una persona, un essere umano, un individuo.Cercare di definirlo in base ai tempi in cui avviene il suo sviluppo, ovvero...quando si forma questo o quell'organo, a tale settimana diventa questo perciò gli diamo un pò di diritto , poi si forma un altro organo allora vale un pò di più...Si tratta sempre della stessa entità.E' sempre lo stesso essere.Il suo sviluppo cambia, come cambierà anche in seguito alla cosiddetta nascita, ma l'entità è la stessa! |
|
06-03-2008, 23.58.59 | #119 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
|
Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]
In fondo gli "integralisti" cattolici, ovvero quelli fortemente ideologizzati, dovrebbero essere i meno preoccupati dalla promulgazione di una legge che ammetta l'aborto.
Loro infatti, qualunque fosse la regola fissata dallo Stato, continuerebbero a comportarsi coerentemente con le loro convinzioni e mai e poi mai abortirebbero. Chi trae spunti dalla legge sono quelli con meno "interessi" e convinzioni e più qualunquismo sociale. Per costoro, una legge che stabilisca pene severe e certe, farebbe la differenza, non contando così tanto l'etica. E' giusto il punto di vista fondamentalista che vorrebbe una legge severa per tutti? Non lo so. In un caso di coscienza come questo la legge, forse, dovrebbe dare solo degli indirizzi generali, lasciando la decisione il più possibile alla coscienza delle persone |
07-03-2008, 10.01.51 | #120 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-09-2007
Messaggi: 113
|
Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]
Citazione:
Io difendo la laicità dello stato, e chiedo che nel rispetto delle regole democratiche vengano accolte le mie istanze, ma non posso imporre al mio prossimo di rispettare le leggi che Dio ci ha dato. Quindi per me io accetto di seguirle; nel caso specifico sono contro l'aborto e cerco di convincere tutti che sia una forma di omicidio, ma ho firmato a favore di una legge che lo regolamenti secondo i principi democratici. Non vorrei mai una legge che vieti l'aborto, perchè è una responsabilità che non mi tocca e che non mi voglio prendere. Cosa ne sappiamo, noi cristiani, che indurre una donna a non abortire non generi traumi e conseguenze anche peggiori? Io non sono Mosè, e non ho ricevuto nessuna missione speciale da nostro Signore. Vorrei chiederti un giudizio, dal momento che ti vedo così ferma nella tua fede. Secondo te sbaglio nel ritenere che, in alcune circostanze, sia lecito uccidere? E' di grande evidenza che in passato la Chiesa lo abbia legittimato, e che oggi esiste la grave minaccia del terrorismo di ispirazione islamica. Un cordiale saluto Valerio (senza il 2) |
|