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Vecchio 24-10-2004, 08.57.09   #41
gyta
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Messaggio originale inviato da Angel of the night
..Ma poi tutti i muri sono lì per essere abbattuti, scavalcati o aggirati?
Oppure, una volta compreso, devo limitarmi a fissarlo comprendendolo?..

I "muri" -cioè ciò che ci appare come incomprensibile e di 'ostacolo', sono -secondo me- fondamentali nella loro esistenza allo scopo di farci penetrare più in profondità a ciò che semplicemente appaiono..
Svelati dalla loro apparenza si rivelano essere specchi delle zone in ombra dentro noi stessi..
Qui, poi probabilmente ognuno si serve di una 'propria' terminologia, che non sempre nell'essenza si differenzia sostanzialmente.. Personalmente penso che secondo le varie situazioni che ci si presentano vadano abbattuti, scavalcati o aggirati, dopo -ben inteso!- averli svelati nella loro sostanza (/rappresentazione), cioè aver compreso veramente quale parte di noi vadano a rappresentare, quale problema (/conflitto) con noi stessi, in noi stessi..

Citazione:
Messaggio originale inviato da Angel of the night..Per consapevolezza io intendo, una conoscenza più o meno chiara che l’uomo ha di sé e di ciò che lo riguarda; ovvero, la capacità di rendersi conto di qualcosa.
Quindi, gli angeli mi permetterebbero di rendermi conto del mondo circostante, ma anche dell’origine?

Nuovamente attraverso una differenziazione personale probabile nell'uso della terminologia, io intendo
'consapevolezza' -non semplicemente 'il fare nostro qualcosa ' che invece chiamo 'comprensione'/comprendere, e nemmeno l'essere coscienti di ciò che profondamente si vive dentro, di ciò che 'sentiamo'..- ma per 'consapevolezza' intendo - dopo la coscienza (di ciò che si vive) e la comprensione (il 'fare nostro ')-una sorta di 'visione d'insieme'.. Cioè un essere assoluto 'osservatore' di noi stessi uomini (mezzo) e dei nostri sentimenti (visione interpretativa della realtà), al di là -in un certo senso- di questi due parametri del 'sentire'.. Una semplice e globale visione, un semplice e globale 'sentire', dove -pur non essendo scisso da te stesso- vedi te stesso, le cose, il sentire, i sentimenti nel loro concatenarsi.. Una visione d'insieme, per quanto possibile priva di 'colori umani',cioè di giudizi-valutazioni-temporali..

Non so se sono riuscita ad esere abbastanza chiara..



Gyta
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Vecchio 24-10-2004, 09.17.11   #42
gyta
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Messaggio originale inviato da GiraSole
..per me "il pensiero" è una persona nuova con cui mi relaziono come lui preferisce..

Vedi GiraSole, io con le persone cerco un punto d'incontro in comune (riguardo ad uno 'scontro' -di cui ti parlai- con chi ama il ruolo del 'dirigere' ) non mi accordo semplicemente alla sinfonia altrui,
proprio perché penso che un rapportarsi costruttivo (in ogni senso -anche verso se stessi! ) sia un elaborare un linguaggio in comune e quando non lo posso cerco di non rapportarmici proprio.. cioè come dici tu 'costretto a non badarlo'..

Tra parentesi non so se ti sei accorto del doppio significato della tua frase -penso tu l'abbia così scritto appositamente!!- e cioè il pensiero (non come nick ma come concetto) se mi serve ed aiuta il mio scopo bene, sennò lo osservo passare..!!!!! Assoluta.. sinfonia!!

Un saluto!

Gyta
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Vecchio 24-10-2004, 09.38.40   #43
Uno
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Messaggio originale inviato da gyta
Vedi GiraSole, io con le persone cerco un punto d'incontro in comune (riguardo ad uno 'scontro' -di cui ti parlai- con chi ama il ruolo del 'dirigere' ) non mi accordo semplicemente alla sinfonia altrui,
proprio perché penso che un rapportarsi costruttivo (in ogni senso -anche verso se stessi! ) sia un elaborare un linguaggio in comune e quando non lo posso cerco di non rapportarmici proprio.. cioè come dici tu 'costretto a non badarlo'..

Tra parentesi non so se ti sei accorto del doppio significato della tua frase -penso tu l'abbia così scritto appositamente!!- e cioè il pensiero (non come nick ma come concetto) se mi serve ed aiuta il mio scopo bene, sennò lo osservo passare..!!!!! Assoluta.. sinfonia!!

Un saluto!

Gyta

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Vecchio 24-10-2004, 09.49.01   #44
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Messaggio originale inviato da gyta
Nuovamente attraverso una differenziazione personale probabile nell'uso della terminologia, io intendo
'consapevolezza' -non semplicemente 'il fare nostro qualcosa ' che invece chiamo 'comprensione'/comprendere, e nemmeno l'essere coscienti di ciò che profondamente si vive dentro, di ciò che 'sentiamo'..- ma per 'consapevolezza' intendo - dopo la coscienza (di ciò che si vive) e la comprensione (il 'fare nostro ')-una sorta di 'visione d'insieme'.. Cioè un essere assoluto 'osservatore' di noi stessi uomini (mezzo) e dei nostri sentimenti (visione interpretativa della realtà), al di là -in un certo senso- di questi due parametri del 'sentire'.. Una semplice e globale visione, un semplice e globale 'sentire', dove -pur non essendo scisso da te stesso- vedi te stesso, le cose, il sentire, i sentimenti nel loro concatenarsi.. Una visione d'insieme, per quanto possibile priva di 'colori umani',cioè di giudizi-valutazioni-temporali..

Sono d'accordo sul concetto di osservatore,
ma secondo te volendolo vedere tecnicamente
non c'è bisogno che si cristallizzi quest'osservatore, che si formi, che si crei.... si tu potresti dirmi che c'è già... che dobbiamo solo scoprirlo... questo è ciò che in superficie afferma l'oriente.... ma "secondo me" non è così
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Vecchio 24-10-2004, 09.56.00   #45
gyta
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Messaggio originale inviato da ermes
..a me è stata rivelata la chiave delle analogie universali,perchè io penso come dio,quindi sono dio.
possiamo parlare di tutto bla bla bla bla,solo il mio sacrificio volontario potrà salvare l'intera umanità,pensi che sia megalomane?sbagliato!!



'Megalomane'..???!?
Assolutamente.. No!!
Concordo con te! Non avevo inteso 'cosa'/'chi' tu intendessi con 'Dio'..
Quindi, sì, il nostro 'sacrificio' volontario potrà 'salvare' noi stessi.. da noi stessi !!!

Quando dici:
Citazione:
Messaggio originale inviato da ermes ..chi vuole perdersi ancora in assurde astrazioni dalla realtà,sappia che senza di me cadrà come sono caduti tutti,io sono la vostra parte mancante ne rimarrà solo uno delle tante molteplicità presenti sul pianeta,ma quell'uno vi racchiuderà tutti perchè tutti sono parte di esso..
Beh, qui.. non comprendo..
Sulle 'astrazioni'.. come già detto ci siamo..!
Ma 'senza di me'..?!

Io sono 'parte infinita di 'Dio' '
Tu sei 'parte infinita di 'Dio' '
Noi -Tutti!- Siamo..parte infinita di 'Dio'..

Tu sei 'pezzo' a me mancate, pur senza esserlo, poiché -in realtà- la nostra distanza non è che apparente..
C'è qualcosa che non mi 'torna' in ciò che dici.. o -forse!- nel 'come' lo dici..

Citazione:
Messaggio originale inviato da ermes
..ermes, nonchè l'unico e unigenito figlio dell'unico dio

...Idem!!!
"l'unico"...??
Dovresti.. 'spiegarti meglio, perché scritta così, io leggo..:
' Io sono l'unico e possibile illuminato'...

E francamente se così fosse..
Ci si sente parecchio soletti in un' 'illuminazione'.. al singolare
O no..?!


Riguardo alla bolletta.. Acc..!! Anche qui non c'è l' adsl.. Ed infatti ogni tanto mando in tilt il pc a forza di 'salvare' siti interi

Un saluto..

Gyta
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Vecchio 24-10-2004, 10.02.28   #46
gyta
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Citazione:
Messaggio originale inviato da GiraSole
... si tu potresti dirmi che c'è già... che dobbiamo solo scoprirlo... questo è ciò che in superficie afferma l'oriente.... ma "secondo me" non è così

Acc..!! Proprio tu a dirmi ciò..??!!
'Creare' o 'Scoprire'.. E' solo terminologia.. Acc!!
....
Se tu stesso parli di una 'sostanza'
che è 'al di là' del parametro-tempo...

Gyta
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Vecchio 24-10-2004, 10.41.42   #47
il pensiero
Utente bannato
 
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Messaggi: 1,265
Citazione:
E’ stato detto::
e cioè il pensiero se mi serve ed aiuta il mio scopo bene, sennò lo osservo passare..!!!!! Assoluta.. sinfonia!!
Definire, precisare, elencare alcuni “scopi”, prego!
il pensiero is offline  
Vecchio 24-10-2004, 10.50.31   #48
atisha
Ospite pianeta Terra
 
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Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Arrow l'Osservatore

Ciao GiraSole..ciao Tutti...

ho letto in velocità tutti gli interventi e devo dire che (a mio parere) il punto focale per un Lavoro importante ..aldilà del "salotto" del sapere.. potrebbe essere quanto segue...

Sono d'accordo sul concetto di osservatore, ma secondo te volendolo vedere tecnicamente non c'è bisogno che si cristallizzi quest'osservatore, che si formi, che si crei... questo è ciò che in superficie afferma l'oriente.... ma "secondo me" non è così

Cosa è secondo te l'osservatore e come "costruirlo"...farlo saltare fuori...

a.





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Vecchio 24-10-2004, 11.12.09   #49
Angel of the night
Angelo al contrario
 
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No no… sei stata molto chiara.

Citazione:
Messaggio originale inviato da Gyta
Svelati dalla loro apparenza si rivelano essere specchi delle zone in ombra dentro noi stessi..

Personalmente penso che secondo le varie situazioni che ci si presentano vadano abbattuti, scavalcati o aggirati, dopo -ben inteso!- averli svelati nella loro sostanza (/rappresentazione), cioè aver compreso veramente quale parte di noi vadano a rappresentare, quale problema (/conflitto) con noi stessi, in noi stessi..

Quando noi metaforicamente pensiamo a un muro, andiamo ad indicare solitamente un ostacolo. Ok? Ok. (Mi rispondo da sola… sono troppo brava). Quando tu affermi che i muri sono “specchi delle zone in ombra dentro noi stessi” individui la causa dell’ostacolo dentro noi stessi e ciò ti fa presupporre che soltanto “dopo aver compreso veramente quale parte di noi vadano a rappresentare, quale conflitto con noi stessi”, il muro potrà essere abbattuto, aggirato, scavalcato (dipende).

Tuttavia, accanto a questi ostacoli, prettamente legati a noi, esistono chiamiamoli “ostacoli oggettivi”, che non dipendono assolutamente dal nostro io, o da un nostro stato di coscienza. Probabilmente, tu volevi riferirti al tipo di ostacolo di cui mi hai parlato… io invece, mi riferivo agli ostacoli che incontra “colui che cerca” durante la sua ricerca. Egli ha un punto imprecisato verso il quale tende… questo punto è sconosciuto perché se così non fosse, non avrebbe motivo di cercare. Comincia a guardarsi intorno e ad osservare e comprendere il mondo che lo circonda. Gli ostacoli che gli si parano davanti possono essere muri, bivi, boschi oscuri… tutte cose gli impediscono di procedere nel suo cammino. Alcuni sono legati a un conflitto che ha in sé (per esempio, l’impossibilità di accettare determinate cose), altri sono dovuti a difficoltà che stanno fuori di sé.

Per 'consapevolezza' intendo - dopo la coscienza (di ciò che si vive) e la comprensione (il 'fare nostro ')-una sorta di 'visione d'insieme'.. Cioè un essere assoluto 'osservatore' di noi stessi uomini (mezzo) e dei nostri sentimenti (visione interpretativa della realtà), al di là -in un certo senso- di questi due parametri del 'sentire'.. Una semplice e globale visione, un semplice e globale 'sentire', dove -pur non essendo scisso da te stesso- vedi te stesso, le cose, il sentire, i sentimenti nel loro concatenarsi.. Una visione d'insieme, per quanto possibile priva di 'colori umani',cioè di giudizi-valutazioni-temporali..

Ma in questo modo la consapevolezza è di nuovo legata all’individuo. Infatti dici “essere assoluto osservatore di noi stessi e dei nostri sentimenti, al di là di questi due parametri di sentire…”
In questo caso io divento semplicemente consapevole di me stesso.
E appunto dici: “Vedi te stesso, le cose, il sentire, i sentimenti nel loro concatenarsi… una visione d’insieme…”
Ma consapevolezza può essere qualcosa di molto più ampio, dove l’uomo raggiungendo un imprecisato livello superiore di percezione riesce a mettersi in sintonia con il Tutto. Un livello di consapevolezza piuttosto utopico e fantasioso, più legato al sentore di un ipotetico dio che a un essere umano, il quale deve accontentarsi di essere consapevole di sé stesso. Ammesso e non concesso che non siano vere determinate teorie…
Angel of the night is offline  
Vecchio 24-10-2004, 11.56.01   #50
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Atisha... fai delle brevi apparizioni? Non ti concedi eh.... hai ragione...
Si l'osservatore sarebbe il primo gradino nella mia ipotetica scala da salire in un percorso... però parlarne così "di botto" si riduce a darne una definizione da manuale , magari se ne trovo una forma sosfisticata riesco anche a fare una bella figura però non è questo il mio scopo....
Uno is offline  

 



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