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23-10-2004, 14.39.49 | #32 |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Bisognerà fare una colletta per pagare la bolletta di Ermes, anche se ormai ci ha dato tutto quello che potevamo accogliere .... Ermes se senti il bisogno di aiutare anche altri, esistono degli abbonamenti con cui pagando un cifra fissa mensile (una trentina di euro) ti colleghi tramite un numero verde.
Angelo il muro non si rompe, non si scavalca, non si aggira... lo si diventa... se lo scavalchi vedrai di la... ma non più di qua... anche se lo rompi le macerie ti ostacoleranno.... La tripolarità è una convenzione simbolica come dire che il triangolo con l'occhio rappresenta Dio... certe immagini, convenzioni... si impregnano del pensiero di tutti quelli che ci hanno meditato su e aiutano chi le trova.... ma poi vanno abbandonati anche quelli... è come dire disegno un paesaggio su un foglio.... se non ho il paesaggio mi aiuta ad immaginarlo... ma poi devo vedere il paesaggio... altrimenti parlo con gli altri del disegno senza aver mai visto il paesaggio (lo fanno tanti) Le brocche immaginale una sulla mano destra e una sulla mano sinistra in un gioco in cui si alza una per volta versando nell'altra.... adesso prova ad immaginare infinite brocche... I raggi non partono dal centro ma da ovunque e tornano (diavoli) ovunque La consapevolezza è tutto ciò che sperimentiamo quando lo facciamo nostro.... non è semplice memoria, è la cristallizzazione delle nostra esperienze... per far ciò ci deve essere qualcosa che immagazzini il tutto... e questo qualcosa esiste grazie al continuo lavoro dei raggi discendenti ... loro lo costruiscono in continuazione mentre gli altri lo demoliscono finchè c'è equlibrio questo qualcosa che immagazzina la consapevolezza esiste... All'origine ci possiamo arrivare solo per origine come diceva Ermete (quello vero) "così in alto così in basso" anche perchè noi siamo in contatto solo con il mondo superiore più prossimo e con quello più prossimo inferiore Ok ok ho complicato ancora di più... perdonami intanto vedi se capisci qualcosa... tanto poi finchè qualcuno avrà voglia di costruire qualcosa non sparisco "Il pensiero".... bel nick ti sei scelto io i pensieri li uso come strumenti.... in meditazione ho imparato a vederli passare senza badarli.... ci conosciamo? non ha importanza... per me "il pensiero" è una persona nuova con cui mi relaziono come lui preferisce |
23-10-2004, 17.13.04 | #33 | |
Angelo al contrario
Data registrazione: 18-04-2004
Messaggi: 115
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Citazione:
Ok, adesso è un po’ più chiaro. Metaforicamente ciò che verso da una blocca all’altra, verrà versato in un’altra brocca, che verrà versato in un’altra brocca… etc… etc… infinitamente c’è tutto questo bel movimento, senza inizio né fine… E i raggi non hanno un punto d’origine, ma infiniti punti da cui partono e tornano e … mi gira la testa se ci penso Beh… facendo un grande sforzo d’astrazione c’arrivo. Fin qui tutto chiaro, almeno credo. Ho una densità originaria di materia detta “pensiero puro” da cui ha origine tutto; è un movimento infinito che parte da ovunque e torna ovunque, non esiste un centro da cui parte; ma un’origine esiste? Se esiste che rapporto ha con il movimento di cui mi hai parlato? Cioè, mi hai detto che i raggi non partono dal centro, quindi un centro non esiste o esiste? E se esiste è il pensiero puro? Ma se il movimento dei raggi va e viene eternamente da qualsiasi punto verso qualsiasi punto, si configura come una sorta di eterno scambio: ciò che va poi ritorna indietro, in un eterno movimento? I diavoli sono la controparte degli angeli, ovvero ciò che permette al movimento di esistere; se non ci fosse un ritorno il movimento andrebbe in una sola direzione, ma il ritorno permette un ricarico del movimento, cosicché il movimento è eterno. In questo momento mi sento in mezzo a una stanza con infinite porte, ne varco una e trovo un’altra stanza con infinite porte e così via… risposte generano nuove domande, che richiedono nuove risposte, che a loro volta genereranno nuove domande… ma è sempre così? Oh… non è complicato. Sì è complicato, ma solo perché si cerca di andare a fondo. Tanto se ho detto qualcosa di sbagliato, interverrà qualcuno a correggermi… almeno spero (non amo mantenere idee sbagliate, non mi fanno andare da nessuna parte) Ah… un’ultima cosa… questo concetto che hai espresso, ha qualche legame con la Trinità presente nel Cristianesimo e che tu sappia esiste un discorso simile in altre filosofie o religioni? M’interesserebbe sapere se questo concetto è comune a più filosofie, religioni o se riguarda un’unica visione. Un saluto, Angel. |
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23-10-2004, 18.44.30 | #34 |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Aspetta... facciamo una piccola ma fondamentale correzione ogni brocca versa in tutte le altre brocche.... come una rete.... come internet teoricamente ogni computer connesso è connesso con tutti gli altri computer..... ripensa al movimento dell'acqua immaginandolo allo stesso momento contemporaneamente in tutte le brocche c'è un flusso infinito.
Togli la parola origine dalla tua mente, è quela che ti confonde.... tu la vedi come un luogo.... Il centro è ovunque, prova a cercare la definizione di ologramma o olografico... c'è qualcosa anche qui sul sito riferito all'universo olografico.... forse ti potrebbe chiarire meglio di quello che sono capace a fare io E' giusto che ogni porta che apri te ne faccia trovare altre, ad un certo punto saprai cosa c'è dietro senza aprirle... Finche hai delle domande stai cercando.... se non ne hai più.... o sei passata su un'altro piano... o non stai cercando e vivi normalmente la trinità è presente in tutte le tradizioni, sarei ipocrita se ti dicessi di conoscerle tutte, di saperne a memoria i termini (non mi interessa neanche ), la cosa carina poteva essere che ognuno apportasse quella parte che conosce meglio.... comunque durante la mia ricerca ho visto che la trinità è presente in varie forme e nomi ovunque, se vuoi e se nessuno provvede ti trovo i riferimenti, anche se potrebbe essere utile che tu li trovassi da sola. |
23-10-2004, 18.45.16 | #35 | |
Utente bannato
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
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Citazione:
Secondo me c’i sono alcune contraddizioni, Uno, più di una... Tu mi usi come strumento e non hai ancora detto a far cosa... ... probabilmente a blablare, come faccio io e tutti i miei amici e naturalmente anche i tuoi e tu stesso... Se mi usi come strumento dovresti conoscermi bene come funziono e dovresti anche sapere che se mi utilizzi per cercarti (Uno) non sono lo proprio lo strumento adatto per farlo.... .spero che anche i tuoi amici di questo forum siano coscienti di questo... Quindi vi invito tutti a rivedere gli strumenti che usate per la ricerca ed a mettervi in sintonia anche sui simboli (parole) che usate per usarmi. |
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23-10-2004, 19.12.50 | #36 | |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Citazione:
Chissà può darsi che io sappia meglio del pensiero come è fatto..... di certo non uso il pensiero per cercarmi... poi potrebbe essere che mi sia già trovato. Devo dire al martello che lo uso per piantare un chiodo? Certo il pensiero è tremendo passa il tempo ma si attacca sempre agli stessi appigli.... Di certo se il pensiero mi serve o se preferisci aiuta per il mio scopo va bene, altrimenti sono costretto a non badarlo... |
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23-10-2004, 19.19.36 | #37 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
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Io ti (vi) metto sull’avviso che Se mi usi come strumento dovresti conoscermi bene come funziono (ed i miei limiti) e dovresti anche sapere che se mi utilizzi per cercare l’ (Uno) non sono proprio lo strumento adatto per farlo....
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23-10-2004, 19.32.42 | #38 |
Angelo al contrario
Data registrazione: 18-04-2004
Messaggi: 115
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Grazie, GiraSole, ci sono. Avevo già immaginato un movimento delle brocche come da te indicato, per questo mi era venuto un gran mal di testa. Ho anche capito quello che intendi dell'origine. Cercherò qualcosa a proposito dell'universo olografico di cui mi parli, per averne un'idea. Provvederò anche a cercare concetti relativi alla trinità e a riportarli sul forum, per vedere se altri li conoscono e approvano, se li contrastano perchè... etc... Un salutone... posterò non appena avrò in mano qualcosina di costruttivo. |
23-10-2004, 20.38.43 | #40 |
Angelo al contrario
Data registrazione: 18-04-2004
Messaggi: 115
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Ecco quello che ho trovato sull’Universo olografico.
La teoria la dobbiamo al fisico Alain Aspect che sottoponendo a determinate condizioni delle particelle subatomiche (ad esempio, elettroni) ha scoperto che esse sono in grado di comunicare istantaneamente una con l’altra indipendentemente dalla distanza che le separa. È come se ogni singola particella sapesse esattamente cosa stiano facendo tutte le altre. Questo fenomeno può essere spiegato solo in due modi: - la teoria di Einstein che esclude la possibilità di comunicazioni più veloci della luce è da considerarsi errata; - le particelle subatomiche sono connesse non-localmente. Poiché la maggior parte dei fisici nega la possibilità di fenomeni che oltrepassino la velocità della luce, l’ipotesi più accreditata è che il legame tra le particelle subatomiche sia di tipo non-locale. Basandosi sulle scoperte di Aspect, David Bohm, afferma che: - la realtà oggettiva non esiste. - L’universo è un fantasma, un ologramma gigantesco e splendidamente dettagliato. Ma cos’è un ologramma? E’ una fotografia tridimensionale prodotta con l’aiuto di un laser. Caratteristiche dell’ologramma: - tridimensionalità dell’immagine - ogni parte di un ologramma contiene tutte le informazioni possedute dall’ologramma integro, ovvero ogni parte è identica all’intero da cui proviene; si tratta di parti omeomere Bohm si convinse che il motivo per cui le particelle subatomiche restano in contatto indipendentemente dalla distanza che le separa sta nel fatto che la loro separazione è un’illusione . Ad un livello di realtà più profondo, tali particelle non sono entità individuali ma estensioni di uno stesso "organismo" fondamentale . Se le particelle subatomiche ci appaiono separate è perché siamo capaci di vedere solo una porzione della loro realtà. Esse sono sfaccettature di un’unità più profonda e basilare. E poiché ogni cosa nella realtà fisica è costituita da queste "immagini", ne consegue che l’universo stesso è una proiezione, un ologramma. Se la separazione tra le particelle subatomiche è solo apparente, allora ad un livello più profondo, tutte le cose sono infinitamente collegate.Tutto compenetra tutto; tutta la natura non è altro che una immensa rete ininterrotta. Il tempo e lo spazio non sarebbero più dei principi fondamentali: a un livello più profondo passato, presente e futuro coesistono simultaneamente. Ammettendo che esso esista, dovrebbe contenere ogni singola particella subatomica che sia, che sia stata e che sarà, nonché ogni possibile configurazione di materia ed energia. Se è vero che l’universo è organizzato secondo principi olografici, si suppone che ogni particella esistente contiene in se stessa l’immagine intera.Dalle particelle subatomiche alle galassie giganti, tutto è allo stesso tempo parte infinitesimale e totalità di "tutto". Ho compiuto un lavoro di schematizzazione ma chi fosse interessato la fonte di tutto è qui:www.disinformazione.it/universo_olografico.htm |