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30-10-2004, 21.26.27 | #223 |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Qualcuno ha suonato la campanella la ricreazione è finita
Angel l'unica studente tra noi (noi... noi...) seria ha inserito un link che sono andato a vedere e mi sembra un buon riassunto, io l'ho letto a velocità.... come che dici tu? Vertiginosa? Ma coincide.... Tu Angel lo hai digerito? Ad altri non lo chiedo neanche..... ne parliamo in caso... Il salto... questo già faccio più fatica ad esprimerlo provo ad iniziare sperando di favorirti l'intuizione, in caso come dai nostri patti...... Allora abbiamo detto che in ogni azione c'è un passaggio da un'ottava all'altra poeticamente immagina le scale musicali formate dalle 7 note immagina che per compiere un'azione partendo da una di queste scale la percorri e quando arrivi al Do finale sali di un tono via via finchè non arrivi al risultato.... ok? solo che in ogni scala quando arrivi al mi prima del fa c'è un salto e lo stesso tra il si e il do... come dicevamo sopra se in quei punti riesci a saltare vai via secondo quello che volevi/dovevi fare, se invece non riesci ti trovi in una scala che interseca quella dove sei e inizi a girare... Come fare il salto questo è il problema... non voglio essere ermetico credimi... tento... ma non so il risultato.... ci vuole un "shock" una forza che può esserti impressa da "fuori" o se sai come fare (o meglio se ne hai coscienza) puoi autoimprimerti... Es una indecisione (di qualsiasi natura) produce sempre uno shock... una forza... perchè c'è "l'attrito" tra due possibili svolte... quest'attrito è quello che spingerà verso il risultato... se lo fai in maniera incoscia... può essere che tu prenda la strada sbagliata e ci girerai intorno... ci tornerai finchè non troverai quella giusta (tranne nel caso della cosciente discesa) se invece lo fai in maniera cosciente ci puoi riuscire al primo colpo . |
30-10-2004, 23.30.05 | #224 |
Angelo al contrario
Data registrazione: 18-04-2004
Messaggi: 115
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X Uno
Più che studente… mi definisco “amante del sapere”… Il testo l’ho assunto a piccole porzioni per facilitarne la digestione… ho lo stomaco delicato, sai com’è. La parola sarebbe posteriore al suono. Cos’è un suono? Un suono è una vibrazione. Non tutte le vibrazioni vengono percepite dall’uomo, ma solo quelle superiori a una certa frequenza ed inferiori a un’altra. Se il suono è anteriore alla parola, deve esserci un suono primordiale… la frequenza è senz’ombra di dubbio al di fuori di quelle percepibili, ma può anche essere che il suono sia sempre presente, solo che per abitudine non lo si percepisce (armonia delle sfere). Questo suono primordiale deve essersi propagato attraverso (ehm…?) e si sta ancora propagando… Ma se il suono è alla base di tutto, allora come dice Schneider la teoria vibratoria dev’essere applicabile non solo alla musica ma ad ogni cosa, anche a quelle che apparentemente non producono suono… in realtà lo producono a diversa frequenza; o meglio, tutte le cose compreso l’uomo vibrano in sintonia. La prima cosa che mi viene in mente ora è l’om. La seconda cosa sono i fiori di bach. Per quanto riguarda il salto. Ok ci vuole uno shock… (ehm…) scossa elettrica… (è la prima cosa che mi è venuta in mente... se il mio intuito fa bene il suo lavoro... ) Troppo drastico eh! Buonanotte |
31-10-2004, 02.07.31 | #225 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
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I canguri compositori...
Cerco di seguirvi , ma non ci riesco ...avrei bisogno di una scossa...
....solo che in ogni scala quando arrivi al mi prima del fa c'è un salto e lo stesso tra il si e il do... ...ma non ci sono salti anche al do prima del re ? re prima del mi? fa prima del sol? sol prima del la ? la prima del si? come dicevamo sopra se in quei punti riesci a saltare vai via secondo quello che volevi/dovevi fare, se invece non riesci ... ma questi famosi due difficilissimi punti da saltare (mi-fa e si-do) non sono invece “più facili” trattandosi di mezzo tono invece che di un tono come quelli che ho citato? ti trovi in una scala che interseca quella dove sei e inizi a girare... ( scale che si intersecano ???) Come fare il salto questo è il problema.....ci vuole un "shock" una forza che può esserti impressa da "fuori" o se sai come fare (o meglio se ne hai coscienza) puoi autoimprimerti... Es una indecisione (di qualsiasi natura) produce sempre uno shock... una forza... perchè c'è "l'attrito" tra due possibili svolte... quest'attrito è quello che spingerà verso il risultato ...ma l’attrito è perdita di energia vero? mi puoi spiegare come da questo fatto si riesce ad essere più “efficienti” (con più energia) per permetterti di.. riuscire al primo colpo .? |
31-10-2004, 10.42.41 | #228 |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Inizio con Dawormulo se tutti impegnassero la vita con cose simili, per quanto inutili (secondo il tuo punto di vista) la gente non si farebbe guerre o altro ovviamente a meno che non si facessero la guerra per chi è l'unico detentore dell'impegno giusto
Angel... scossa elettrica... non è male come intuizione... a livello corporeo a certi livelli la si percepisce proprio come una scossa ellettrica, un trip, è la terza forza che entra sempre in gioco ma che non vediamo mai, l'ho definita "attrito" ma potrebbe essere corretto anche "comunicazione", "risultante" in realtà credo non ci sia una parola adatta... forse in qualche antica lingua che non ho studiato (a proposito prima studente= battuta sui professori ) pensiero... le tue osservazioni sono acute, attrito è un consumo di energia... ma consumo equivale a risultato... se attacco un filo positivo e uno negativo ad una lampadina, consumo corrente ma ottengo luce, qui parlavo proprio di ottenere il salto.... Giustissimo il salto c'è anche tra le altre note, ma mentre negli altri salti si va avanti "per inerzia" in quei due punti (difficilissimi... dipende sempre da cosa stai facendo e quanto bravo sei) l'inerzia si esaurisce e prorprio per sopperire il mezzo tono che manca devi "trovare" una forza extra. Insisterei sul punto "dell'attrito" (della terza forza) ogni "creazione" ne ha bisogno, come nasce un bambino? non entriamo in particolari Se due persone discutono... uno ha un'opinione, uno ne ha un'altra... parlando insieme comunque creeranno un discorso che è la risultante delle due opinioni, + di una + dell'altra non ha importanza.... può essere che finiscano il discorso ed uno (od entrambi) rimanga chiuso nel suo... in quel caso per lui sarà uno spreco..... non utilizza il prodotto "dell'attrito", ma quel prodotto "nell'aria" rimane in senso assoluto non esiste spreco... Scale che si intersecano.... un esempio non so se comprensibile potrebbe essere: metto su un'attività economica... un ufficio... questa è una scala di ottave se riesco ad andare "dritto" lo avvio... inizio a crearmi una clientela, a farmi una reputazione etc etc completo questa scala, oppure primo salto... es non mi arrivano subito clienti, mi scoraggio inizio a bere entro in una scala che interseca.... ripeto è solo un esempio , anche brutto... in questo momento non mi viene niente di meglio..... |
31-10-2004, 11.58.26 | #229 |
Utente bannato
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...e gli inganni continuano
Quello che il pensiero non “digerisce”di quello che viene postato come “esperienza da condividere” è che questa “esperienza personale” puzza di “sentito dire” o “visto fare”.
Se io avessi una MIA esperienza “altamente spirituale” da raccontare, metterei in atto una molteplicità di strategie esplicative, ma mai andrei a tirare in ballo spirali logaritmiche, salti energetici, attriti, salti da un’ottava all’altra, toni, shock, forze impresse da fuori/dentro, svolte giuste/sbagliate, cosciente discesa, primo colpo, parola posteriore al suono, banda passante, armonia delle palle, PLL, AFC, fiori, scosse elettriche, trip, terze forze e oltre..., inezia, attività economiche, clientele, reputazione, scale che si intersecano col bere,.... ...praticamente così si “ripercorrono le vie” e le strategie millenarie per raccontare una esperienza che non è raccontabile... a parole e tanto meno con esempi tratti dalla vita quotidiana.... .. con il risultato che la gente “cerca”: spirali logaritmiche, salti energetici, attriti, salti da un’ottava all’altra, toni, shock, forze impresse da fuori/dentro, svolte giuste/sbagliate, cosciente discesa, primo colpo, parola posteriore al suono, banda passante, armonia delle palle, PLL, AFC, fiori, scosse elettriche, trip, terze forze e oltre..., inezia, attività economiche, clientele, reputazione, scale che si intersecano col bere,.... e naturalmente le trova! Sì che le trova!, perché il pensiero trova sempre quello che si mette in testa di cercare... ed allora penserà o dirà agli altri fratelli: che bravo che sono io . ho trovato! Eureka! , mi sono illuminato!, ho trasformato l’attrito in energia luminosa consumando corrente + e -, finalmente ho fatto il trip di otto ottave non intersecate mettendomi dentro una spirale logaritmica così non potrò avere concepimenti indesiderati... Ultima modifica di il pensiero : 31-10-2004 alle ore 12.02.31. |
31-10-2004, 12.08.42 | #230 |
Utente bannato
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DICHIARO GUERRA
a chiunque si proclami detentore
dell'impegno giusto riporto: "Globi di luce balenarono davanti ai suoi occhi e sulla sua testa,ed egli si trovò ad un tratto su una spiaggia,sotto un sole cocente, con marosi che gli ruggivano intorno, ma vide che tanto lui che il mago erano ancora in piedi sulla stuopia,ammutoliti, senza fiato,aggrappati l'uno all'altro, tentando di strofinarsi gli occhi." a che potrebbe servire raccontarvi il perchè di questo scritto la gloria di CHI,innalzare ? l'orgoglio di CHI,gonfiare ? nessuno dichiara guerra a qualcuno nietzsche,hesse e UG : dilettanti in un mare di dilettanti scienza - dispersione - inutilità farei un favore ad ammazzarvi credetemi per il bene che vi voglio il più pagliaccio tra i pagliacci : magico w. |