Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 04-04-2005, 12.51.28   #1
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Nisargadatta Maharaj (Essere e Amore) per ricercatori avanzati

da Essere e Amore ed. Aequilibrium



“Non esiste alcun creatore di questo universo, di questo mondo che si manifesta. Non c’e’ qualcuno che gioisce o che agisce. Tutto accade spontaneamente.”

Ora vi parlero’ di un insegnamento che e’ detto Nirupona. In Marathi il termine Dirupa significa “messaggio”. Affinche’ possa venire comunicato un’insegnamento spirituale, detto nirupona, deve prima di tutto esserci quel messaggio fondamentale che e’ “io sono” (ndr.: Consapevolezza). Tutto quello che deriva da questo messaggio fondamentale costituisce un Insegnamento Spirituale. L’insegnamento spirituale viene dato per fornire delle indicazioni su coloro che ascoltano l’insegnamento. Per dare questo messaggio, l’Io Assoluto assume quello stato che e’ l’Essere.
Prendiamo per esempio l’emissario di un governo, un corriere diplomatico: porta messaggi, dei dispacci del governo, ma non e’ il governo. Svolge la sua funzione di dipendente statale. Ma nel nostro caso l’Io sono” (Consapevolezza) e’ al tempo stesso il governo e il messo governativo.
Alcuni profeti affermano di essere messaggeri di Dio.
Ma Krishna non dice niente di simile. Senza mezzi termini dichiara: “Tutta la creazione ha in Me la sua origine, ma Io l’Assoluto, ne rimango completamente al di fuori”.
Tutte le mie creazioni risplendono come fuochi di artificio, che esplodono durante una festa e poi si spengono; ma Io, l’Assoluto, ci saro’ sempre, al di sopra di Tutto.
Si puo’ parlare di spiritualita’ in vari modi. Io non ho imparato a memoria quello che altri hanno detto. La cosa fondamentale da capire e’ questa: come e perche’ e’ apparsa questa mia sensazione di essere, che e’ stata definita nascita? E come ero io prima di provare questo senso di Essere? Chi e’ in grado di comprendere questo e’ davvero una persona molto rara.
Molte incarnazioni si sono succedute. Ma solo il Signore Krhisna ha detto: “sono io che ho creato tutti gli Avatara ed io solo li conosco”.
Sia Shankaracharya, sia Ramana Maharshi hanno chiaramente espresso questo aspetto della Spiritualita’. Che cosa e’ questo Io Eterno? E che cos’e’ l’io definito dalla sensazione di Essere e relegato nel tempo? E’ questo che si deve capire. Ed e’ tutto qui.
Ma voi vi lasciate incantare dalla grande Mulamaya che vi fa’ credere di essere nati milioni di volte. E voi, che siete degli ignoranti, non riflettete mai nel modo giusto su una questione simile. Prima di nascere voi non sapevate affatto di essere gia’ esistiti e di essere passati attraverso milioni di nascite. Ma come si fa’ a credere in storie simili?
Voi credete di essere nati e che rinascerete altre volte, e’ vero?
Ma che cosa siete voi e come fate ad Esserci? A meno che non dedichiate tutta la vostra attenzione per capire a fondo questo problema, non potrete evitare di farvi dominare da quei concetti di cui siete convinti.
Concetti del genere sono espressi anche nei quattro veda, che hanno incantato e condizionato un sacco di gente. Quando porto la mia attenzione la’ dove ha inizio il risveglio, i Veda a mani giunte abbandonano il campo e sprofondano nel silenzio.
Per capire come sono andate le cose, considera prima di tutto due principi eterni Prakriti e Purusha. Dalla loro interazione sono sorti i cinque elementi fondamentali e le tre Guna. Lo spazio, l’aria, il fuoco, l’acqua e la terra, insieme a Sattva, Rajas e Tamas, hanno formato il pianeta terra, preparandolo al suo futuro sviluppo. Sulla terra e’ cresciuta la vegetazione e quando la linfa ha preso una forma umana, dentro quella forma e’ apparso l’Essere, fino a quel momento rimasto allo stato latente. I cinque elementi non hanno nemmeno la piu’ vaga sensazione di Essere.
L’Essere si manifesta nella forma umana durante il processo sostenuto dai cinque elementi. Dal momento in cui l’Essere si e’ manifestato, sono state concepite norme, regolamentazioni, cerimonie e cosi via. Ora il principio Eterno dell’Essere, che non era consapevole della sua Esistenza, si manifesta attraverso milioni di forme.
Prima di nascere questo principio non conosceva i suoi genitori, ne loro conoscevano lui. Il principio dell’Essere viene piantato allo stato fluido nel ventre della madre e impiega nove mesi per assumere la forma di un bambino, che gia’ contiene potenzialmente in se’ tutte le esperienze future.
Questo Essere allo stato potenziale e’ puro Sattva e la quintessenza del cibo che costituisce il corpo, ed unicamente totale ignoranza. Il germe delle esperienze future determina il destino, prarabdha, cioe’ tutto quello che il bambino, crescendo, dovra’ sopportare e provare.
Quel bimbo sfortunato, che non si rendeva conto di nulla prima di nascere, si trova di fronte, appena nato, a tutta una serie di sofferenze. Nel momento in cui il bimbo viene concepito, si imprime in lui la fotografia esatta della configurazione globale del cosmo in quell’istante, che comprende le caratteristiche costitutive dei genitori, dai quali il bimbo nasce, la posizione dei pianeti e delle stelle nel firmamento e cosi via.
Qual e’ il principio che prende quella fotografia dell’universo? Quel principio supremo ha molti nomi; e’ detto Brahmasutra, Mulamaya, Mahatattva, Hiranyagarba, Atmaprem e cosi via. Mahatattva significa che possiede il significato piu’ grande che esista al mondo. Gli sono stati dati anche altri nomi divini, come Cristo, Krhisna, Shiva e Visnu. E’ chiamato anche Parabthi, cioe’ l’oceano della vita in cui brulicano milioni di forme.
Il signore Krishna afferma: “E’ attraverso questo principio supremo, Yogamaya, che io compio tutte le funzioni universali, necessarie al mantenimento del mondo, mentre io, l’Assoluto, ne rimango completamente al di fuori.”
L’intero universo della manifestazione riceve energia che lo carica e lo muove, Yogashakti, mediante Yogamaya.
Nel grembo materno l’Essere non era pienamente manifestato. Cosi avete il ricordo che il vostro senso di Essere, il vostro destino, e’ apparso spontaneamente e del tutto inaspettato. E quanto durera’ questo Essere, che si e’ manifestato? Porta con Se’ la data della Sua fine, quindi e’ vincolato al tempo. Nel grembo materno l’Essere non conosce se stesso.
Un Jnani e’ colui che comprende qual e’ la fonte dell’essere e si rende conto che l’Essere e’ unicamente e totalmente ignoranza. Quindi non si lascia coinvolgere nel suo gioco e lo trascende. Un Jnani osserva l’Essere quando spunta, quando si mantiene e quando scompare, sapendo che egli non e’ questo essere. Egli e’ testimone dell’Essere, e’ colui che ne conosce il destino.

Ultima modifica di Yam : 04-04-2005 alle ore 13.03.44.
Yam is offline  
Vecchio 04-04-2005, 13.42.44   #2
webmaster
Ivo Nardi
 
L'avatar di webmaster
 
Data registrazione: 10-01-2002
Messaggi: 957
Per approfondimenti su Nisargadatta Maharaj
Nisargadatta Maharaj
webmaster is offline  
Vecchio 04-04-2005, 15.47.25   #3
Mirror
Perfettamente imperfetto
 
L'avatar di Mirror
 
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
Re: Nisargadatta Maharaj (Essere e Amore) per ricercatori avanzati

Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam
Un Jnani e’ colui che comprende qual e’ la fonte dell’essere e si rende conto che l’Essere e’ unicamente e totalmente ignoranza. Quindi non si lascia coinvolgere nel suo gioco e lo trascende. Un Jnani osserva l’Essere quando spunta, quando si mantiene e quando scompare, sapendo che egli non e’ questo essere. Egli e’ testimone dell’Essere, e’ colui che ne conosce il destino.

Mi piace inserire queste parole del principale allievo di Nisargadatta, il "Jnani " Ramesh Balsekar, in riferimento all'argomento aperto da Yam.

"L'amore per come lo intendo io, è compassione. E' qualcosa che non possiamo creare noi. L'amore, la compassione, nascono dalla comprensione.
Quando svanisce il senso di agente personale, amore e compassione sorgono automaticamente.
Quando comprendi che le azioni che avvengono attraverso il tuo organismo corpo-mente non sono le tue azioni, e che le azioni che avvengono attraverso gli altri organismi corpo-mente non sono le loro azioni, anche se sembrano influire su di "te", sorge la profonda comprensione che ciò che esiste in tutti gli organismi, ciò che genera ogni azione, è quest'unica Coscienza.
La compassione si manifesta in assenza di giudizi e condanne.
E' la comprensione che produce l'amore, la compassione, la generosità, o comunque tu voglia chiamarlo.
Non puoi esigere che in te sia creato l'amore.
Non puoi rivolgerti a Dio finchè non ti sei staccato da "te".
Prima avviene il distacco da sè, e poi il rivolgersi a Dio, alla realtà, chiamala come vuoi.
Per questo continuo a dire che si tratta di Grazia.
Quando sorgono amore e compassione, si tratta di Grazia."


Tratto da: "La Coscienza parla" di Ramesh S. Balsekar
Ubaldini Editore - Roma



Ultima modifica di Mirror : 04-04-2005 alle ore 15.52.10.
Mirror is offline  
Vecchio 04-04-2005, 16.51.40   #4
Marco_532
Vivi!
 
L'avatar di Marco_532
 
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
Re: Re: Nisargadatta Maharaj (Essere e Amore) per ricercatori avanzati

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mirror Quando comprendi che le azioni che avvengono attraverso il tuo organismo corpo-mente non sono le tue azioni, e che le azioni che avvengono attraverso gli altri organismi corpo-mente non sono le loro azioni, anche se sembrano influire su di "te", sorge la profonda comprensione che ciò che esiste in tutti gli organismi, ciò che genera ogni azione, è quest'unica Coscienza.

Ciao Mirror.
Trovo giusto quanto ho riportato e secondo me da questo deviva l'esatto opposto di quello che hai detto riguardo l'amore. Probabilmente ho interpretato male la parola Amore. Per questo se posso vorrei chiederti : "...cos'e' quell'Amore cui fai riferimento?"

Ciao, Marco.
Marco_532 is offline  
Vecchio 04-04-2005, 17.13.40   #5
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Questo Amore e' qualcosa di diverso dall'umano e mutevole amore che, anche se non sempre, e' di solito "interessato".
Ho detto non sempre perche' accade a tutti di essere "illuminati", disinteressati, impersonali in molti momenti della vita...altrimenti qui sarebbe l'inferno.
L'amore e' qui inteso come Ananda, o Amore Universale di cui e' essenziata l'Energia Primordiale.....
Yam is offline  
Vecchio 04-04-2005, 18.46.12   #6
Mirror
Perfettamente imperfetto
 
L'avatar di Mirror
 
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
X Marco_532

Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam
Questo Amore e' qualcosa di diverso dall'umano e mutevole amore che, anche se non sempre, e' di solito "interessato".
Ho detto non sempre perche' accade a tutti di essere "illuminati", disinteressati, impersonali in molti momenti della vita...altrimenti qui sarebbe l'inferno.
L'amore e' qui inteso come Ananda, o Amore Universale di cui e' essenziata l'Energia Primordiale.....

Ciao Marco...bentornato.

Sostanzialmente mi trovo d'accordo con la risposta che sopra ha dato Yam.

Sicuramente è un Amore (Energia pura ed impersonale) che non attinge più ad un senso dell'ego che, il quale invece, avrebbe negli "altri" soggetti da amare come altro da sè.
L'amore "egocentrico" con la "m" minuscola rivendica una capacità di donare amore... un "fare" personale come soggetto indipendente ecc...alla fine è sempre una forma nascosta di egoismo.
Quello che s'intende "Amore" con la maiuscola, invece, come forma e sostanza di relazione, vive con naturalezza lo scambio con organismi corpo-mente con i quali sente una profonda interdipendenza all'interno del Tutto-natura nel quale insieme interagiscono, senza quel senso che dice: io amo.
E' in Amore senza nemmeno saperlo, come il sole scalda ed irradia luce senza il senso di fare del bene.
Quell' Amore è espressione di comprensione che ogni cosa e manifestazione con cui si entra in contatto non è altro che Quel Sè...che Sei Tu, che siamo Noi...che é "LUI" che è il DivinoTutto.
Anche se la parole possono generare equivoci...basta capirsi sul senso di quel che si vuol comunicare...capirne lo "spirito".

Mirror is offline  
Vecchio 04-04-2005, 19.17.44   #7
Uno
ospite sporadico
 
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
Il titolo dice per ricercatori avanzati.... do un contributo anche se non sono avanzato.....
Da bambini avete mai fatto quel gioco in cui vi mettete in mezzo a due specchi e in uno osservate l'altro... immaginate come in certe immagini "impossibili" che all'interno di quello riflesso si veda l'altro e così via all'infinito......
Uno is offline  
Vecchio 04-04-2005, 19.20.49   #8
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da GiraSole
Il titolo dice per ricercatori avanzati.... do un contributo anche se non sono avanzato.....
Da bambini avete mai fatto quel gioco in cui vi mettete in mezzo a due specchi e in uno osservate l'altro... immaginate come in certe immagini "impossibili" che all'interno di quello riflesso si veda l'altro e così via all'infinito......

Si chiama Kaledoskopio, no?
Non credo tu abbia letto Nisarga...quindi spiegami il senso del tuo intervento, da che cosa e' stato dettato...sii onesto...
Yam is offline  
Vecchio 04-04-2005, 19.32.36   #9
Uno
ospite sporadico
 
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
No non intendevo il caledoscopio.... se non avessi letto Nisarga e avessi letto solo ciò che hai scritto cambierebbe qualcosa? Comunque ci sono molte cose di me che non sai....
Non importa.... volevo dare uno spunto ai ricercatori pronti.... se ti spiego il senso non ha lo stesso significato, se ci vedi altro... non c'è.... non importa...
Saluti....
Uno is offline  
Vecchio 04-04-2005, 19.39.59   #10
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da GiraSole
No non intendevo il caledoscopio.... se non avessi letto Nisarga e avessi letto solo ciò che hai scritto cambierebbe qualcosa? Comunque ci sono molte cose di me che non sai....
Non importa.... volevo dare uno spunto ai ricercatori pronti.... se ti spiego il senso non ha lo stesso significato, se ci vedi altro... non c'è.... non importa...
Saluti....

So abbastanza di Te, vedo la tua paura, la mancanza di una visione unitaria....comunque di gia' che ci siamo con il lignaggio ecco l'allievo di Balsekar:

Tu vuoi la coerenza
vuoi la sicurezza
e vuoi conservare
l'illusione di mantenere il controllo
E' difficile mantenere il controllo
quando le cose continuano a cambiare.
Devi costantemente stare in guardia.
Ma il cambiamento e' inevitabile,
e' un sintomo del tempo,
e' parte del sistema.
Chiedilo ai fisici.
Senza cambiamento, l'universo crollerebbe.
Ram Tzu ti fa una domanda...
Perche' continui a sputare controvento?

Yam is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it