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24-02-2006, 19.46.03 | #104 |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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x Swa
.... in realtà sono molto d'accordo con Te su molte cose che hai detto, ed in particolare sull'importanza del libro " La Coscienza parla" di Ramesh Balsekar, che ha fatto scaturire anche in "me" fondamentali insights...non solo intellettuali. ;-)
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25-02-2006, 03.11.00 | #106 |
Ospite
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Messaggi: 27
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x Mirror
Anch'io mi trovo daccordo con quanto dici Mirror: ogni tanto ci diamo alle classifiche dei gurú, alla Sarlo.
Infatti, sapendo che ciò che agisce è la grazia del gurù, in Ramesh dovrei vedere la grazia di Nisargadatta. Contutto, credo che per il vecchio banchiere non debba esse sempre stata facile la 'cosa'. I vari maestri del Sampradaya solevano avere tuti un low profile di vita. Ramesh no. Lui ha conosciuto un momento storico di molti più ricercatori - il Maestro di Nisargadatta aveva avuto pochissimi discepoli. Nisargadatta, in fondo, pure. Ramesh invece ha preso quest'onda dell'era informatica e delle comunicazioni, dove attraverso le connezioni ultrarapide di internet, il cresente aumento di ricercatori e la facilità di contatto hanno portato alla sua casa un numero di persone sempre maggiore. Molti di questi, occidentali. Discepoli e discepole... Insomma, la tentazione è stata davvero forte per lui. Credo comunque che il messaggio di Ramesh sia genuino - tanto che sto traducendo e pubblicando il suo Pointers (che in italiano è intitolato "Nessuno nasce, nessuno muore"). { } |
25-02-2006, 09.09.57 | #107 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Re: x Mirror
Citazione:
Io devo al linguaggio e al modo di esprimersi di Ramesh Balsekar la Comprensione di Nisargadatta, che apprezzavo ma non riuscivo bene a "capire" la profondità del suo messaggio e insegnamento, ora diventato invece ampiamente comprensibile non solo concettualmente. Questo immagino che forse può essere accaduto anche ad altri. Il resto mi interessa poco. E' l'esistenza che crea le nuove situazioni e opportunità. Non m'interessa giudicare... Mi fa molto piacere invece che ci sia qualcuno, e di questo ti ringrazio e ti faccio i complimenti, che traduca e pubblichi una delle sue opere, a mio avviso, molto significativa. Mi piacerebbe un giorno che si traducesse in italiano anche "The ultimate Understanding". Chissà! Nel frattempo ti saluto e rinnovo l'apprezzamento per il tuo lavoro di traduttore ecc...ed il tuo viaggio interiore. Ultima modifica di Mirror : 25-02-2006 alle ore 09.10.58. |
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25-02-2006, 11.04.08 | #108 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Re: Re: x Mirror
Citazione:
Immaginavo una cosa del genere. La comprensione che nasce dall'esperienza non e' di natura intellettuale. Nisarga esprime continuamente la simultaneita' del vuoto-consapevolezza-energia....occorre averne esperienza. Ramesh...no. Rende un "oggetto" la Coscienza. Ma ne abbiamo parlato talmente tante volte..... |
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25-02-2006, 17.46.15 | #109 | |
Ospite
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Re: Re: Re: x Mirror
Citazione:
Ma, in fondo, la Coscienza è davvero il primo oggetto (Mullah Maya, come la chiamava il vecchio tabaccaio di Bombay). Dentro a quello che chiamiamo di Cosapevolezza (che in verità è poi un'immenso "non so") la Coscienza appare come il primo oggetto, un prurito che insorge nella tranquillità del potenziale immanifesto e crea il 'mondo' - `e che sta esattamente qui e ora nell'eternità che sottende al gioco del tempo. Diciamo che Nisargadatta punta verso quell'Assoluto immanifesto mentre Ramesh punta alla volontà di Dio e alla legge cosmica. Siccome si tratta di due 'impossibilità', credo che il messaggio dei due coincida nel proporre un rilassamento in "ciò che è". Non è questione di sentirsi sempre consapevoli o 'illuminati' (perché questo è ancora un proiettare). è questione di accettare questo dialogo che è la vita sapendo che questa coincide esattamente con noi. Il contrario di "morte" non è vita ma "nascita". Strano... Vita non ha opposti. Questa vita unica che sorge da dentro di "noi". Senza identificarci con gli oggeti, rimane questa vita invisibile che fluisce di continuo sotto la pelle di ogni cosa. La Coscienza è l'espressione di questo "qualcosa-ogni-cosa-nessuna-cosa"... Bah, solo riflessi che insorgono nell'impossibilità di esprimere ciò che non può essere né oggetivato né espresso... { } |
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