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05-04-2005, 17.37.39 | #32 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-02-2003
Messaggi: 453
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Citazione:
programma impegnativo....non fa per me che sono pavido per natura. Mi limito ad osservare. Giorgio |
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05-04-2005, 22.32.32 | #33 | |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Citazione:
Ciao VanLag, insisto nel dire che mi fa piacere parlare con te, io non ho intenzione di convincerti di niente, tu non hai intenzione di convincermi, parliamo per il gusto del confronto... inizio dalla fine.... neanche io divido in divino e diabolico, anche se posso usare queste definizioni per indicare dei movimenti naturali dell'Universo.. forse tu li vedi e li definisci in altro modo o forse non ti poni il problema, è uguale... non credo sia la cosa più importante... quale sarà poi la cosa importante, visto che ognuno ne ha di diverse e alcuni non ne hanno neanche? Per il resto non mi sbagliavo, non siamo lontani anche se forse divergiamo in alcuni punti, credo anche io che la Comprensione non viene dalla mente... o meglio la mia (quella poca che credo di avere) viene anche dalla mente.... si concretizza nella mente... altrimenti dovrei rimanere sempre in uno stato di estasi per ricordarmi della Comprensione, forse non sono le parole giuste ma non so come esprimermi meglio, invece se mantengo una mente cristallina posso usarla per vivere la comprensione... si capisce cosa intendo? Dici che son lontano da te? Mi dirai se vorrai... Il cammino spirituale non lo vedo come una fine di GiraSole sto cercando altro... sto cercando quello che sono sicuro sia lo scopo dell'Essere: in sintesi, la completa spiritualizzazione del corpo o la completa materializzazione dello Spirito. In un certo senso non sono io che mi trasformo anche se non andrebbe perso quello che è accaduto attraverso me. Ne parlo con te sapendo della derisione che aleggierà nel forum e allo stesso tempo incurante, perchè sto parlando con te, e che tu al massimo non sarai d'accordo ma sicuramente rispetterai il mio vedere come io rispetto il tuo. Ciao P.s. altro motivo perchè mi piace parlare con te, e che se anche sei in grado di citare fonti varie, al pari mio vuoi comunicare te stesso... merce rara... merce rara.... |
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05-04-2005, 23.38.15 | #34 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Citazione:
........ cerco di spiegarti meglio il mio punto di vista anche se sono un po’ titubante se scrivere o no. Ho paura di mistificare e di passare per quello che sa…… Comunque mi hai sollecitato e provo a rispondere. Se non ti quaglia pensa ad un mio delirio e tralascia ciò che scrivo. La comprensione mentale o verbale c’è ed è molto potente ma avviene ad un altro livello ad un livello parallelo della vita. Una mente semplificante, chiara, flessibile, è un ottimo aiuto per stare al mondo e “vivere” bene. Ma il livello della realtà, (se vuoi puoi sostituire divino ma il divino è duale perché si porta dietro il suo contralto cioè il diabolico, per questo preferisco lasciare quei termini ed usare un termine neutro come realtà), è oltre la comprensione mentale, questo succede perché la realtà è un “blocco unico” e non può essere divisa. La realtà siamo noi, ma anche tutto ciò che ci circonda, indivisi, assieme, contemporaneamente. La realtà non la si percepisce, non la si conquista, non la si sperimenta, perché noi stessi siamo quella realtà e stiamo già interagendo con essa, ne facciamo parte, la cambiamo e ne siamo cambiati, ma il tutto non è a livello della mente. (Forse a livello del corpo ma su questo ne so poco). La nostra mente è fatta per dividere, per parcellizzare e come tale è inconciliabile con la realtà. Per questo “l’ultimo insegnamento”, quello piu’ estremo dei maestri, avverte che la comprensione è la fine dell’io, cioè di un senso di identità separato. La ricerca è falsa, perché non può nascere altro che da un io che si immagina separato. Va bene giocare se si sa di giocare. Va bene crescere se si sa di crescere per vivere una vita degna, ma oltre quello è meglio fermarsi perché “la scoperta” non è ciò che immaginiamo e vogliamo. Questo per cercare di dirti in modo indegno qualche cosa che non è toccato ne toccabile dalle parole. In qualche modo la mia comprensione punta lì e “sento” intimamente che è giusto. Ora tocca te dirmi se siamo vicini o meno!? |
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06-04-2005, 09.34.15 | #35 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Citazione:
Ciao VanLag... Le tue sono osservazioni che condivido. Qui si sta appunto alludendo a quel che tu chiami "l'ultimo insegnamento", il quale porrà fine alla ricerca dettata dall'ego, sedicente "spirituale". |
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06-04-2005, 09.45.40 | #36 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Il testimone, breve storia di un Mutamento di Coscienza
Citazione:
Sono commosso, complimenti Van Lag. In quest'ultimo verso ci sento molto U.G. . Per me le cose sono andate diversamente, purtroppo, o per fortuna e' lo stesso, ho conosciuto tutti quei grandi maestri "dopo" l'accadimento della mia piccola "calamita'". Che tutta la mia ultraventennale ricerca e pratica era stata falsa l'ho Visto direttamente in un Samadhi (Sahaja) durato diversi giorni...da li le cose appaiono molto diversamente...tutta la manifestazione appare come "Unica Sostanza" Viva, che respira ed amana dal Principio Assoluto, e' la Sua Energia. da Li mi sembrava ridicolo l'Ego Spirituale che si siede a meditare senza rendersi conto che potrebbe tranquillamente giocare a tennis e sarebbe la stessa cosa... Sino ad allora avevo praticato il Vajrayana in tutte le sue fasi e lo Dzoghchen. Per capire cosa mi stava accadendo iniziai a sfogliare tutti i libri degli insegnamenti, ma non trovai nulla se non nel Tantra fondamentale dello Dzoghchen: il Kungyed Gyalpo. Dopo, grazie anche ad amici conosciuti su internet (Ati e Mirror) riuscii ad elaborare l'accaduto. Un altro amico, importante studioso e praticante Dzoghchen, mi aiuto' a tornare giu' con i piedi per terra e soprattutto mi aiuto' a rivedere tutta la mia pratica tantrica "falsata" da una tradizione che ne aveva perduto il senso. Ora sono qui, con la Coscienza Risvegliata...in realta' credo che da qui inizi il Sentiero quello vero che non e' un sentiero ma la Vita stessa. E' aumentata la mia sensibilita' e non e' facile rimanere sempre in "testimonianza", ma non posso fare altro, non dipende da me. Percepisco l'Unita' del Tutto e formazioni mentali che mi avevano accompagnato per tutta la vita (un esempio banale: le fantasie erotiche) si sono sciolte come neve al sole. Sono proprio le rappresentazioni mentali che si vanno a far benedire, accade uno spostamento dell'identificazione dalla "mente discorsiva" alla "Consapevolezza", quel limpido specchio, chiamato anche terzo occhio, che e' li in noi, da sempre. Dimenticavo, ma l'ho gia' detto piu' volte, sono stati il dolore e il panico e la loro accettazione (testimonianza) che hanno provocato la mia resa. Quando sono apparsi, impietose potenze che non mi hanno dato tregua, li ho interpretati come segnali della mia anima. I medici, tra cui parenti e amici molto stretti non mi sembravano affidabili, ho fatto di testa mia e ho accolto questi eventi come Maestri e infatti lo erano. |
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06-04-2005, 10.06.37 | #37 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-02-2003
Messaggi: 453
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Citazione:
Credo che si possa effettuare una distinzione....che cosa ci posso fare? Amo spaccare in due il capello. "Conoscere" una realtà fisica, presuppone l'uso della Ragione. Il nostro cervello si muove sostanzialmente sul piano della ragione...ha la necessità di trovare sempre una spiegazione razionale...e quando non riesce a trovarla, o se la inventa o s'impalla. "Conoscere", invece, una realtà Metafisica, cioè una realtà che non cade sotto la percezione dei nostri sensi, una realtà che non è razionalizzabile in quanto sfugge alla ragione, presuppone l'uso della Intuizione, dell'intuito Intelligente.....in questo modo la realtà metafisica è Intuita, "compresa"....ma anche in questo caso si "fissa" nel cervello dell'individuo. Il cervello è la macchina, la "Mente" è il moto di questa macchina che genera il Mio-Ente, il pensiero è il prodotto di questo moto. La "Consapevolezza" è diventare partecipi della Verità metafisica senza l'uso della Ragione....non si "capisce" questa Verità, ma si diventa questa Verità. Per quanto riguarda il passaggio spiritualizzazione del corpo e materializzazione dello Spirito, che dire? Condivido in modo completo ed assoluto......è la Grande Opera Alchemica..... Una volta che siamo d'accordo su questo, la domanda che ci si deve porre è: Come si fa? Il sottoscritto pensa che in parte possa essere un processo "automatico".......basta sapere trovare la "fiamma" iniziale da accendere nell'Athanor....trovarla e continuamente alimentarla.....solo che poi, penso, debba intervenire qualcos'altro..... una specie di "catalizzatore" che acceleri il processo trasformativo....così come la cenere è il catalizzatore chimico che consente allo zucchero di ardere più in fretta e meglio, così è necessario trovare questo catalizzatore che permetta il realizzarsi di questa "fusione a freddo". Sai una cosa Girasole? Sento anch'io aleggiare un pò di derisione. Ciao Giorgio |
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06-04-2005, 11.08.16 | #39 |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Continuo il discorso con Van anche se poi tocco dei punti del discorso di Giorgio.
Sono io Van adesso che temo di darti l'idea di voler fare il superiore, ma credo che non siamo a questi livelli... ci stiamo confrontando mettendo sul piatto quello che possiamo.... Sono completamente d'accordo con ciò che hai scritto e su questo dicevo che siamo vicini... ma con la mia anima (scusa... forse preferisci con la mia indole) indagatrice... ho esplorato e continuo ad esplorare tutto il "mio" interno e tutto l'esterno.... li catalogo così razionalmente anche se so che non c'è un confine netto..... c'è comunque un muro di nebbia che divide le due cose... come la nebbia non è consistente... sfuma e si muove non son darne un' immagine migliore.... Dicevo... come tutti credo, ho iniziato ad indagare sui pensieri... mi sono ben presto accorto che ordinariamente (e dopo spero di riuscire ad esprimere nel discorso cosa intendo per ordinariamente) non sono nostri, semplicemente, li attiriamo... ci "magnetizziamo" verso uno o l'altro... e soprattutto verso gruppi di essi... in maniera più o meno consapevole a seconda di quanto la nostra mente è in grado di scegliere.... anche i fautori del "tutto accade" attirano questo pensiero nella propria mente... Come molti ho imparato a vederli passare... e ho iniziato a provare il silenzio... e sono giunto alle tue conclusioni... l'unico modo per andare oltre è la morte... per questo dico che non mi trovo lontano da quello che dici.... La cosa ugualmente a te non mi piaceva.... mi chiedevo per quale motivo ho dovuto venire qua, subire questo ambaradan... barcamenarmi in una grama vita (perchè anche la + fortunata e rosea vita ha delle imperfezioni ed è giusto che sia così) per poi mollare tutto? Qual'è il senso? Nel frattempo mi rendevo conto che soggiornare nel silenzio per dei periodi (vedi simil-meditazione) mi faceva star bene anche fisicamente e quindi ho praticato lungamente la cosa.... con l'adattamento ho iniziato ad accorgermi che c'è un modo di pensare senza pensiero... qua so che difficilmente riuscirò a farmi capire... tento lo stesso.... Nella progressione sono passato da pensieri verbali, sono passato a pensieri-immagine per giungere a pensieri astratti cioè senza forma e senza parole... concetti non portati sul piano della forma.... e poi il salto che non so come descrivere... mi verrebbe da dire la prima vera creazione di pensiero... quel pensiero che poi nella ordinaria maniera che sopra dicevo viene magnetizzato anche da altri.... un pensiero che è come un lampo... non ha forma... non è verbale... non è niente di ciò che possiamo definire... ti direi come paragone che l'attimo in cui il maestro Zen di tiro con l'arco scaglia la freccia..... ma non rende più di tanto.... pensiero che prende forma solo nella mente... dopo... quando lo interpreto... mi sono reso conto che con questo tipo di "pensieri" non sbaglio mai... so cose che non dovrei... o che non capisco razionalmente (esempio... il post su questo thread in cui parlavo del gioco di specchi... so che è legato al discorso... lo comprendo ma non so esprimerlo... ) direi che penso con una mente che Comprende oltre la mia... per comprende intendo anche in senso fisico... più larga... non so come meglio esprimerlo... e che quando sposta dei dati nella mia piccola mente ordinaria li rende accessibili.... come un server gigantesco e un piccolo terminale..... Il fatto è che attualmente ho degli sprazzi di questa cosa... a volte spontanei a volte cercati (ma cercandoli non ho garanzia di successo) e so (non chiedermi come) che è possibile soggiornare in questo stato... questa per me è la ricerca Spirituale... arrivare a ciò Con il tempo la cosa sta aumentando ma non so ancora come si concluderà... spero di non averti disgustato, ma vale il discorso di sopra... al limite stampa questo post e usalo per foderare la pattumiera P.s. sono un gran bastardo con me stesso e se scrivo queste cose adesso, è perchè mi sono messo alla prova per alcuni anni... non mi sto creando un'illusione anche se per altri cosi è, e la cosa non mi tange... lo esprimo solo perchè so che trovare altri che sono in questa via mi aiuterà nel processo... So che quello che ho scritto sopra può essere interpretato in molti modi, ma so anche che a chi è diretto (questo non lo so) arriverà come deve. |
06-04-2005, 11.14.06 | #40 | |
Sii cio' che Sei....
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E qui ti sei bloccato! Perche' e' esattamente come dici. Hai paura della Morte. La Morte Mistica e' la Morte, questo ti sfugge! Solo allora realizzerai che non sei mai nato e mai morirai... |
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