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19-11-2003, 07.42.13 | #75 |
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Data registrazione: 02-02-2003
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Grazie Kri, grazie Fragola !
A volte in nome 'dello spiegarmi più chiaramente possibile' temo di essere retorica e vorrei buttare tutto nella pattumiera. Non so forse è la trappola dello scrivere, ma diversamente...? Già, ho dimenticato di dire 'i miei parametri' 'i nostri'..! Non credo sia 'casuale',credo sia la classica dimenticanza 'freudiana'..quasi a dirmi che i miei 'punti d'appoggio', le 'mie certezze' sono rimaste fuori casa l'ultima volta che ho messo in discussione quasi tutta la mia vita..un po' 'troppo'.. In realtà non mi fermai semplicemente a metterle in discussione ma desiderando fortemente l'unione -'dimenticando' che l'unione presuppone l' 'esserci'- scordai me stessa (nel cuore almeno,visto che 'fisicamente' scelsi poi di chiudere un rapporto che 'rapportarsi' non era...). Dici (Fragola) che ti stai "un po' confondendo.."(rif. alla fiducia..). Mi viene da sorridere.. Beata te che ti confondi solo 'un po' '... Le mie emozioni riguardo a ciò sono decisamente 'sconvolte' e non sono 'solo un poco confusa'...! Scusa è uno sfogo d'amarezza ed il sorriso è di chi -purtoppo- riconosce negli altri un poco del proprio smarrimento.. Ne sono convinta: condividere è aver fiducia (nel senso più profondo di entrambi i termini, però). Non puoi veramente condividere se non 'senti' l'altro, se non lo 'senti' con il cuore, se non c'è quell' 'apertura' e quel 'sapere' di essere 'accolti'..! 'Quanto' e 'Quando'..? Quando riesco a dire 'Sì, mi piace..!'. Quando ho potuto aver modo di comprendere 'dentro' chi è, allora mi avvicino 'completa'. Non voglio intendere 'fiducia' come atto di 'fede' assoluto -perchè in tal caso quello c'è, nel genere umano in generale!- parlo della fiducia che ti fa sentire all'occorrenza di poterti lasciare andare sul serio all'altro,una fiducia che non conosce ostacoli 'del momento'(sei giù/sei sù/sei forte/sei fragile/impazzita/savia etc..) Se parliamo di 'tradimento' di 'ferite'..beh,la cosa è ben più complessa! Come fai ad aver fiducia quando senti che la persona sta tradendo il rapporto che ha con te..?! Se lo 'senti' è perchè 'qualcosa' non va ! Certo, continui ad aver fede nella capacità della persona di chiarire ciò che sta accadendo, della possibilità di porvi rimedio.. Sul 'ferire' è decisamente diverso,anche se non essenzialmente: la fiducia non viene a cessare,principalmente cerco di comprendere cosa e se c'è stato un'atto 'd'attacco' ed i motivi che hanno portato a questo.. In linea di massima non 'mollo' la fiducia nella persona e nel rapporto che ho con lei per banali 'scontri' od 'incomprensioni', ma quando diventa palese la mancanza di volontà nel 'costruire' l'incontro nel 'reale' e nel 'cuore'. Un saluto! Gyta |
19-11-2003, 09.19.05 | #76 |
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... mi avete fatto venire in mente una frase di un mio amico .. una persona con cui "condivido" moltissimo (non l'anima che penso sia ben altro, ma l'animo .. l'essenza, il profondo dell'essere) .. la frase oggi acquista un significa molto importante rapportato ai vostri scritti e cioè ... "metterei nelle tue mani il mio cuore ... " (e proseguiva ma il resto è personale) ... ecco la fiducia .. l'abbandonarsi, il rapportarsi oltre ogni sorta di "cancello" mentale che ti fà dubitare... ma oltre il dubbio della diffidenza io ci metterei anche l'Ego. L'Ego agisce a volte come specchio, come proiezione. Rimettendo nell'altro le nostre paure e le nostre incertezze, così da crearci delle scuse o delle giustificazioni per non dover crescere, per non dover comprendere .. per doverci aprire, perchè a volte tutto questo è proprio quel soffrire di cui tanto si parla!! La sofferenza di dirSi (a se stessi) la verità! Aprirsi però, è il passo fondamentale per condividere.
Ma mi domando se la fiducia sia innata oppure ci si arrivi aprendosi. Certo è che aprirsi significa donarsi completamente, ma se c'è paura di qualsiasi cosa .. allora il rapportarsi diventa impossibile. Forse è questo, la paura o la poca stima di se o la diffidenza .. non lo so .. ma superato questo diventa un fondersi di meravigliose ed indescrivibili vibrazioni! |
19-11-2003, 13.10.22 | #77 | |
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Citazione:
Scusa, risposta lampo. Poi magari torno. Forse bisognava definire il concetto di tradimento. Ma a volte è necessario "tradire" l'altro per non tradire se stessi. Un po' (per fare un esempio) non fermarsi ad aspettare quando qualcosa ci chiama. Ma è appunto un "tradimento" tra virgolette se non viene meno la profondità del rapporto. E' un tradimento che può essere stimolo. Ma è complicato. Poi, se posso, torno a spiegare. E poi ho mille cose da dire sulla fiducia. un abbraccio |
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19-11-2003, 14.03.06 | #78 | |
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Citazione:
Ecco, vedi, sono molto più confusa di te! Di solito io sento l'altro. E' quello che dicevo molti post più su. Mi succede di percepire molte cose delle altre persone. Non solo con le persone con cui ho un rapporto strettissimo. Se poi c'è quella scelta reciproca di aprirsi, allora davvero sento fortemente, molto fortemente l'altro. E' che ... ben altra cosa per me è fidarmi e permettere all'altro di sentirmi così. O crederci. Un po' non tutti hanno sviluppato l'attenzione a questo sentire, un po' è come se per me non fosse mai possibile abandonarmi, come dici tu lasciarmi andare davvero. Quindi la condivisione diventa monca. Condivido tutto dell'altro e pocchissimo di me. Di solito questo agli altri va benissimo... So che ci sono dei motivi reali, nella mia storia, che rendono questa fiducia difficile, ma so anche che da lì prima o poi dovrò passare fer forza. Forse per questo sento il bisogno di imparare a superare il tradimento. Cavolo, è difficile parlare di questo e io non ho l'abitudine di parlare di me stessa qua sopra. Però non si può parlare di condivisione senza partire dalla propria esperienza di condivisione. Non ha senso. Ci son cose che sono solo esperienza. Teorizzarci sopra è un gioco inutile. Vedi, la fiducia, la condivisione, la comunicazione profonda sono il nucleo più forte della mia vita e della mia ricerca. In questo intervento sto cercando di velare e contemporaneamente di parlare di quel pezzetto della mia anima che è completamente senza pelle. Non lo so se da quello che ho scritto si riesce a capire qualcosa. beh, chiedo scusa. ciao |
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