E' pura curiosità, dopo svariate letture, per me, sarebbe una sorta di desiderio da esprimere di fronte al genio della lampada tornare alla fine dell'ottocento e senza essere vista assistere a qualche iniziazione..magari nella Golden Dawn... ma è solo un desiderio...
perchè usare la terminologia chiacchiere e distintivo che automaticamente induce a pensare a qualcosa di stupido?

Il fatto è che io non ho cambiato la mia idea, quella che avevo prima è quella che ho adesso, quindi fin'ora c'è stata solo incomprensione, che pare stà scomparendo, almeno per quanto riguarda la mia precedente affermazione.

Per quanto riguarda la consapevolezza eterna, parli come se non esistesse una consapevolezza individuale, ma che sia comune e una, come se fosse qualcosa di trascendente, come se fosse un Dio.

Se puoi spiegarmi meglio il tuo punto di vista, mi farebbe piacere...

Ciao.

Preferirei, per non inoltrarmi in discussioni interminabili, visto che ti piace leggere, e che conosci molte cose intellettualmente, rimandarti alla lettura, all'insegnamento di un allievo, ora Risvegliato, di Nisargadatta Maharaj che tu, mi sembra, gia conosci.

Il libro che ti consiglio é: LA COSCIENZA PARLA di Ramesh Balsekar- Ubaldini editore.
Li troverai tante risposte alla tua mente affamata di spiegazioni.
Dopodiché, quello che conta é l'esperienza diretta.

Scusami, ma come tu m'insegni: VIVO!!!
Ti saluto caramente

Conosco e ho letto anche il libro del risveglio, e credo di averlo interpretato. Quindi quello che rimane da fare è confrontare la nostre interpretazioni; quello che cerco di fare, ma che tu non vuoi rifiutandoti a priori di rispondere alle mie domande.

P.S. Sarei contento se per una volta cercassi di rispondere senza frasi fatte......e che cercassi di evitare la polemica riguardo le domande e le risposte.

Ciao .

A questo punto: hai letto tutto, sai su tutto e se hai "Realizzato" DAVVERO
fammi un bel sorriso e compassionevolmente salutami e lasciami al "mio" destino, te ne sarei grato.
Restando sempre aperto...però ora, con la tua mente analitica , non ho più voglia d' intrattenermi.
Pazienza...é la Vita!
Siamo l'UNO ed il molteplice

.....Ciao.

... tu l'hai fatta?

Bene, se l'hai fatta, sappi che hai sperimentato uno stato non ordinario di coscienza, perchè la coscienza non è la mente, è solo una sua funzione.
Lo stato meditativo, il sonno, il sogno, l'ipnosi e la trans (indotta o meno da sostanze) sono definiti stati non ordinari di coscienza.
Diversi tra loro (benche tra alcuni di loro esistano analogie) ma tutti caratterizzati dal fatto di non essere ... "ordinari".

Tu hai descritto molto bene una sessione di meditazione di una persona che inizia a capire (e a sperimentare) cos'è lo stato meditativo.

Scusa ma, in questo ambito, non piace parlare di scopi.

ciao

L'ho descritto perché l'ho fatta; ed é sempre in "me", Ora.
Difatti, ora non ho più scopi: ora Sono, e Vivo...e il Viaggio continua... e in questo momento, fra altri accadimenti, sono di passaggio da queste parti... osservo, ascolto, imparo e faccio ciò che sento, onestamente, di dire e di fare.
Buona discussione
un caro saluto

...se uno si chiama in un certo modo, deve per forza contrattare il proprio nome se a qualcuno non piace?
...e le idee? sono da trattare diversamente?
Mirror ha il diritto di parlare delle proprie idee quando e se vuole, il prezzo dell'autocrazia, lo paga l'autocrate... che importa a voi se a Mirror sta bene il prezzo da pagare?