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01-12-2007, 16.10.25 | #203 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
Gli esseri bellissimi, ricchissimi, buonissimi, intelligentissimi sono dei mitologici e ovviamente a loro va tutto bene...nella fantasia in cui vivono. |
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01-12-2007, 16.18.06 | #204 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
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04-12-2007, 19.10.55 | #205 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Può essere interessante leggere queste strofe (1-2-3-4) tratte dal capitolo 15 della Bhagavad-gita:
Dicono che c'è un albero di asvattha inalterabile; le sue radici sono in alto e i rami in basso, e gli inni metrici dei Veda sono le sue foglie: chi lo conosce è un conoscitore dei Veda. Verso il basso e verso l'alto si stendono i suoi rami resi lussureggianti dai guna, e i loro germogli sono gli oggetti dei sensi. Giù, nel mondo degli uomini, si allungano le sue radici, che sono le conseguenze delle azioni. In questo mondo non se ne percepisce la forma così descritta. né la fine, né il principio, né l'esistenza che sta in mezzo. Si deve anzitutto recidere questo asvattha così ben radicato con la spada ben temprata del distacco; occorre poi cercare quella meta dalla quale gli uomini più non ritornano, dicendo: "Io mi rifugio in quella Persona primordiale, dalla quale s'è distesa l'operosità antica" --------------------------------------------- asvattha è il ficus religiosus guna sono le caratteristiche della natura --------------------------------------------- Ciao |