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23-11-2007, 15.47.45 | #172 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
Per prove intendo evidenze oggettive e intersoggettive, non esperienze soggettive. Citazione:
Non si tratta di sensibilità. Il senso del discorso è chiaro, quello che è incomprensibile è il ragionamento logico e l'ho fatto notare evidenziando il non-sequitur nel post precedente. Saluti Andrea |
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23-11-2007, 16.35.36 | #173 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
Guarda che per chi Dio lo sperimenta Esso è "oggettivo e intersoggettivo" ... il "problema" (che poi problema non è) che alcuni non accettino questo riguarda soltanto loro. Diciamo che gran parte delle persone su questo pianeta vedono Dio e un'altra gran parte non lo vedono. Perché dovrebbe essere oggettivo solo ciò che vedono quelli che non vedono Dio? Allora dobbiamo presumere che tutte le prospettive sono soggettive e non solo quelle di coloro che vedono Dio. Se mi vuoi spiegare il tuo punto di vista a me non può fare altro che piacere. E non mi dire semplicemente che Dio non si vede con gli occhi fisici.. perché allora anche un ceco che non vede potrebbe dire che quel che noi vediamo con gli occhi non esiste. (Sia chiaro che non sto cercando di convincere dell'esistenza di Dio, anche perché è ovvio che nessuno può farlo con le parole, sto soltando dicendo che nessuno può escluderne l'oggettività, anche se si è liberissimi di pensarla anche così) Per cui: ti ascolto (magari stiamo anche dicendo la stessa cosa in termini diversi , questa discussione è diventata un pò caotica... ma sempre costruttiva ) Ciao Spirito!libero |
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23-11-2007, 17.25.26 | #174 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
P.S.:
Volevo scusarmi, perché in un mio post precedente ho attribuito una frase a Giorgiosan (="Dio non è un'ipotesi")... e invece mi hanno fatto notare che non era sua originariamente... non sono riuscita a risalire al vero autore perché un calo degli zuccheri mi impedisce di poter rileggere dall'inizio, con attenzione, questa discussione... però ci tenevo a correggermi... per rispetto verso Giorgiosan. Ciao dalla bella addormentata nel... forum! |
23-11-2007, 17.34.26 | #175 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Contemplate la luminosa e splendida innocenza dei bambini ( la tele sta trasmettendo " lo zecchino d'oro " che mi fa da colonna sonora mentre scrivo ) ...tuttavia quando la loro coscienza si turba, quella luce che è pura grazia di Dio scema... come quando dicono le loro piccole bugie o quando fanno i capricci....
anche questo mi fa pensare al senso del racconto di Genesi: basta poco per rompere l'armonia e spegnere la luce. |
24-11-2007, 08.33.14 | #176 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Credo sia giunto il momento di trarre la mia sintesi e la mia conclusione.
Il racconto della caduta appartiene al genere sapienziale, che nel nostro racconto si specifica come genere morale, del tipo eziologico. L'intenzione dell'autore sacro è di attribuire non ha Dio ma all'uomo l'origine del male e di mostrare che il male ha delle conseguenze serie. Che il primo errore dell'uomo ( ci deve essere ben stato un primo errore ) causi la morte biologica è da scartare per l'evidenza della inconsistenza di questo rapporto causale e per la sua irrazionalità. Per la sua pregnanza il racconto può essere spunto per molte altre considerazioni ma che non rappresentano il nucleo dell'intenzione dell'autore. Ciao a tutti. |
24-11-2007, 16.34.20 | #177 | |||||||
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
Riscrivo lo stesso identico in maniera più semplice: Il Bene ( o Male ) è un Principio Assoluto, dato che si applica a bene di Abele rispetto al male di Caino .. Non è detto che Abele sia perfetto, anzi... io credo non lo sia affatto. Eppure il "bene" di Abele ( che si trova relativamente dal lato Assoluto del Bene di Dio ) è relativamente più giusto di quello di Caino, che diviene "male" ( il quale si trova relativamente dal lato Assoluto del Male, che NON appartiene a Dio ). Non riesci a comprendere neanche quanto ti dico... Citazione:
"Se stiamo alla teoria del bigbang e dell'evoluzione il caos ha generato la vita."; allora alzo le mani... La mia teoria è quella di Dio come Origine, rispetto all'Energia da cui tutto ha preso inizio ( non cioè dal caos, ma da Leggi ben precise determinate da Colui che realmente è Sapiente ed Onnipotente ). Teoria per teoria, come vedi ( ma forse tu "senti" - in termini di "sentire" - quella del caos come vera ? ) .. Citazione:
Chi è inconsapevole di quello che fa, per quanto lo possa scegliere, è come una vittima a mio modo di vedere, fidandosi di chi era nella posizione di Lucifero o propagatore della Luce/Verità di Dio ( sebbene l'uomo e la donna conoscessero il Comandamento di Dio ) .. Citazione:
Non condivido minimamente la tua conclusione, la quale presumo/credo invece voglia essere a priori la tua dimostrazione assunta per partito preso. Citazione:
Citazione:
L'effetto di Dio è l'Essere Umano Cosciente di sé a cui Dio si Rivela. Se poi questo fosse relativo, anche le Leggi però lo sono... Dimostrami il senso della Mente Umana, o meglio del Pensiero cosciente di sé e da dove proviene, oltre al suo perché .. Se non sai rispondere a queste domande, allora non saprei che tipo di valenza si possa dare alle tue presunte e relative prove Citazione:
Se anche la maggioranza più contingente delle persone non comprendesse la/una verità, ciò non toglie che i posteri possona comprenderla poi... So quel che dico, anche se è sempre meglio dialogare per cercare di comprendere quello che si vuole dire, non trovandone facilmente le parole e senza paletti o preconcetti ( da ambedue le parti ). |
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24-11-2007, 20.18.11 | #178 | ||||||||
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Spiritolibero perdona, ri-posto quanto di cui sopra, vista la solita fretta con cui a volte mi ritrovo a dover scrivere:
Citazione:
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25-11-2007, 14.41.15 | #179 | |
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
Vorrei puntualizzare/completare il pensiero di sopra con quanto segue: il Male è l'antitesi del Bene ( non viceversa; se non relativamente parlando ) .. |
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25-11-2007, 21.43.31 | #180 | ||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Ciao veraluce,
Citazione:
Vedi, i termini oggettivo e intersoggettivo hanno un preciso significato che non è applicabile alla frase che hai scritto. Non può essere oggettivo un sentire interiore proprio perché tale. Citazione:
In realtà non è “oggettivo” solo ciò che vedono quelli che non vedono Dio, è oggettivo qualsiasi cosa universalmente valida, qualcosa esperibile attraverso i cinque sensi e che qualsiasi persona sana può percepire senza condizionamenti ed opinioni personali. Citazione:
Entreremmo in un discorso molto lungo e complesso, diciamo che vi è una prospettiva “umana” ovvero una percezione del mondo comune a tutti gli uomini, tale percezione (data dai 5 sensi) è la base per l’intersoggettività. Citazione:
Non proprio tutto è un “punto di vista”. Citazione:
Dio è qualcosa di non oggettivo ne di percepibile con i 5 sensi, dunque credere nella sua esistenza è un atto di fede soggettivo. Citazione:
Se Dio fosse oggettivo tutti gli uomini lo percepirebbero. Saluti Andrea |
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