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15-11-2007, 17.33.31 | #112 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
Le tue obiezioni sono in ordine sparso ... se vogliamo parlare di ermeneutica e di esegesi biblica sarebbe più proficuo farlo in un 3d specifico ,senza le interferenze dell'interpretazione della caduta dei progenitori Non ho mai detto che l'esegesi consiste solo nell'interpretare la Scrittura con la Scrittura, ho detto che questo momento esegetico è necessario, insieme a molti altri. Te no ho citati alcuni: il primo passo, ho detto, consiste nella critica testuale...ecc. ecc.... Ciao Andrea ...pace e bene. |
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15-11-2007, 17.51.10 | #113 | |
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
Tradizione non significa andare al di là della ispirazione operata dallo Spirito Santo, alla pari delle stesse Scritture, le quali sono state scritte proprio per ispirazione dello Spirito Santo .. Esso conduce anche alla Verità tutta intera. Lo Spirito Santo non ispira inoltre sulla base di uno studio, ma alla luce della Parola di Dio.... e come mai lo Spirito che ha ispirato le Sacre Scritture non riuscirebbe ad ispirare ad esempio degli ignoranti che ascoltassero la Parola ? Non credo lo Spirito sia così sconsiderato, tu che dici ? Ad ogni modo credo sarebbe il caso che spiegassi che cosa intendi per Tradizione: quella di tipo orale ? Io per Tradizione intendo i Sacramenti e gli tutti gli Strumenti della Fede, conservatisi e tramandati sino ad oggi. Poi è bene sapere come viene trasmessa la Fede, ossia per mezzo della Predicazione, mentre lo Spirito per imposizione delle mani da parte dei Presbiteri ( non necessariamente da parte di Vescovi, direttamente ). Il Papa, d'altro canto, è il capo della Chiesa istituzionale, ma il popolo di Dio procede dalla Fede personale in Cristo per opera diretta da parte di Dio e del Suo Spirito. Non tutti infatti, per intenderci, facevano parte del gruppo originario dei discepoli, ma erano egualmente riconosciuti da parte del Cristo, in quanto operavano nella potenza della Sua Parola e conseguentemente non potendo parlare male di Lui. << Chi non è contro di voi è per voi >> .. Molti, però, è anche vero che sono falsi "profeti", ma il soggetto dell'intero discorso resta sempre e solo uno: lo Spirito. Può lo Spirito limitare attraverso le Scritture da Lui stesso Ispirate quanti le leggessero in ogni tempo .. ? ( non tutto deve poter essere contestualizzato; ma chi fosse in grado di dimostrare il contrario porti esempi su quanto esposto sin ora alla luce delle Scritture ) |
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15-11-2007, 18.16.20 | #114 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
...che è nata con Dilthey nella sua forma moderna , ovviamente. |
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15-11-2007, 21.33.46 | #115 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
Non mi sembra un discorso marcato...solo fai un numero eccessivo di affermazioni...quasi tutte piuttosto incomprensibili per me. Dirai cose profondissime ed interessantissime ...però non ti capisco. Ma non dispero...ho fiducia che tu sappia quello che dici. Ciao koan |
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15-11-2007, 22.46.06 | #116 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2006
Messaggi: 317
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
[quote=koan]
E se postulassi che "Prima", in rapporto ad uno - non 'lo' - "spazio" e ad un - non 'il' - "tempo", relativamente al momento spazio-temporale in cui è avvenuto il Peccato Originale, tutto era in perfetta armonia e sintonia con le Leggi della Vita, mentre "Dopo" il Peccato Originale non lo fu più... che cosa mi risponderesti ? [quote] Non so... non c'e' un primo e un dopo.. E' necessario stabilire un prima e un dopo per concepire il peccato originale e senza tale concezione il peccato originale non avviene.. |
16-11-2007, 08.13.53 | #117 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
Esatto. "Prima di Abramo Io Sono:" |
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16-11-2007, 09.46.02 | #118 | |||||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
La Bibbia è un testo. Gadamer si è occupato di interpretazioni dei testi, ergo moti principi sono perfettamente applicabili al testo biblico come a qualsiasi testo scritto. Citazione:
Sono perfettamente d'accordo, ma non sono stato io a sostenere che un testo si interpreta di per se. Citazione:
Difatti Gadamer, come tutti, ha dei limiti, quello che accolgo della sua filosofia è solo ciò che è inerente l'interpretazione dei testi. Citazione:
Veramente sono le tue risposte ad essere contraddittorie o quanto meno “sfuggenti”..da buon teologo del resto (è una battuta eh ? ) Citazione:
Allora stiamo discutendo del nulla, perchè siamo d'accordo. Tuttavia non ho scritto io la frase: “la scrittura si interpreta con la scrittura”. Ora mi potersti obbiettare che non c'è il quantificatore “solo”, ma essendo una cosiddetta frase fatta che nell'ambito esegetico ha un preciso significato, overo quello riferito al concetto di sola scriptura, allora è su quet'ultimo che si sono concentrate le mie critiche. Se rifuggi questo concetto esegetico siamo perfettamente d'accordo. Saluti Andrea |
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16-11-2007, 10.00.28 | #119 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Paolo di Tarso, in accordo col pensiero giudaico, attribuisce la caduta di Adamo all'influenza di Eva. La colpa, comunque, è stata portata nel mondo da Adamo.
Il discorso più importante è quello di Rm 5 dove è evidente che, per Paolo, la colpa non fa fa parte della creazione originale. Dio non è responsabile di una creazione imperfetta. Egli dice che tutto il cosmo è coinvolto nella caduta dell'uomo. Tutti gli uomini commettono i loro peccati ma in qualche modo tutti, ebrei e gentili, " sono anche coinvolti nel peccato di Adamo (...per la caduta di uno solo tutti morirono)... . Quello che Paolo dice non è in funzione dell'insegnamento di una dottrina sulla caduta di Adamo e delle sue conseguenze ma in funzione di spiegare la redenzione, la riconciliazione, il rinnovamento per mezzo di Cristo. Paolo si serve dell'armamentario concettuale del suo tempo e dell'insegnamento rabbinico. Ovviamente anche la sua interpretazione delle Scritture è conforme a quella mentalità e alla mentalità di quelli a cui si rivolge. Nelle parole di Gesù che ci hanno trasmesso i Vangeli non c'è traccia di tutto questo! |
16-11-2007, 10.15.24 | #120 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Interpretazioni della disobeddienza di "Adamo ed Eva"
Citazione:
Sola scriptura rappresenta la posizione esegetica della Riforma la quale peraltro, oggi, non è più seguita neppure dai luterani. Era piuttosto una reazione anticattolica ... che ha portato come conseguenza la radicalizzazione. Lutero ha le sue ragioni ed anche i suoi torti. ciao |
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